martedì 29 novembre 2016

Amatevi e amatemi in Maria.


  • Mia Madre, prima di Me, va trasfigurata agli occhi dei più meritevoli, per mostrarla quale Essa è. (…)
    Vieni qua, Madre mia. Non arrossire. Non ritrarti intimidita, colomba soave di Dio. Tuo Figlio è la Parola di Dio e può parlare di te e del tuo mistero, dei tuoi misteri, o sublime Mistero di Dio. (…)
    L’anima ha vita, esiste dal momento in cui Dio la pensa. E’ il Pensiero di Dio che la crea. L’anima di mia Madre è da sempre pensata da Dio. Perciò è eterna nella sua bellezza, nella quale Dio ha riversato ogni perfezione per averne delizia e conforto. 
    Prov.8 (Dio mi possedette all’inizio delle sue opere …)
    Sì, o Madre, di cui Dio, l’Immenso, il Sublime, il Vergine, l’Increato, era gravido, e ti portava come il suo dolcissimo pondo, giubilando di sentirti agitarti in Lui, dandogli i sorrisi dei quali fece il Creato! Tu che a dolore partorì per darti al Mondo, anima soavissima, nata dal Vergine per essere la “Vergine”, Perfezione del Creato, Luce del Paradiso, Consiglio di Dio, che guardandoti poté perdonare la Colpa, perché tu sola, sai amare come tutta l’Umanità messa insieme non sa amare. In te il Perdono di Dio! In te il Medicamento di Dio, tu carezza dell’Eterno sulla ferita dall’uomo fatta a Dio! In te la Salute del mondo, Madre dell’Amore Incarnato e del concesso Redentore! L’anima della Madre mia! Fuso nell’Amore col Padre Io ti guardavo dentro di Me, o anima della Madre mia! …. E il tuo splendore, la tua preghiera, l’idea d'essere da Te portato mi consolava in eterno del mio destino di dolore e di esperienze disumane di ciò che è il mondo corrotto per il Dio perfettissimo. Grazie, o Madre!  348.9 – 348.10
  • Amatevi e amatemi in Maria. Non fallirete mai perché Ella è l’Albero della Vita, la vivente Arca di Dio, la forma di Dio, in cui la Sapienza si fece una Sede e la Grazia si fece Carne. 583.9
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AVE MARIA PURISSIMA!