lunedì 23 settembre 2013

La tattica



Perché vi ho voluto qui.

«Quest'anno vi ho chiamato ancora e voi siete venuti da tutta Europa per passare questi giorni in un Cenacolo continuo con Me.

Come viene da voi consolato il mio Cuore, in questi tempi tanto tribolati e quanto da voi è glorificata la vostra Mamma Celeste! Io rifletto la mia luce nel vostro cuore e riverso la pienezza della grazia nelle vostre anime.

Sono sempre accanto a voi: mi associo alla vostra preghiera, accresco il vostro amore, rendo più forti i legami che vi uniscono, gioisco nel vedervi così piccoli e docili, pronti a comprendervi, ad aiutarvi, a camminare insieme sulla difficile strada della consacrazione che mi avete fatto.

Perché quest'anno vi ho voluto qui?

Per farvi capire che ormai dovete camminare insieme, uniti nell'amore, fino a diventare veramente una sola cosa. In questi giorni, nel Cenacolo del mio Cuore Immacolato, voglio rendervi tutti un cuore solo ed un'anima sola.


La tattica del mio Avversario è quella dell'odio e della divisione. Dove arriva, con la sua azione subdola e maligna, riesce a portare la rottura, l'incomprensione, l'antagonismo.

Anche nella Chiesa opera sempre più per lacerarla nella sua interiore unità. Allora Io vi raduno da ogni parte per aiutarvi ad amarvi, ad unirvi, a crescere nella perfezione dell'amore.

Vi ho chiamati ancora quassù per farvi comprendere che ormai la vostra pubblica missione sta per compiersi nella vostra personale e preziosa immolazione.

Questo è l'Anno Santo [1983] della Redenzione compiuta da mio Figlio Gesù sulla Croce.

Anche per voi ormai il mio Cuore Immacolato da culla è diventato altare, su cui devo disporre ciascuno sulla croce che il Padre vi ha preparato per la salvezza del mondo.
Per questo, figli miei prediletti, disponetevi a vivere con fiducia e abbandono le ore sanguinose che ormai vi attendono, mentre vi rendo ogni giorno più conformi a Gesù Crocifisso.

Gli errori che si diffondono nella Chiesa e la offuscano nella fede sono la corona di spine; 
peccati che si commettono e non vengono più riparati sono i dolorosi flagelli; 
l'impurità che dilaga riduce il vostro corpo sacerdotale tutto a una piaga; 
l'odio del mondo, l'incomprensione, e persino l'emarginazione da cui siete circondati sono i chiodi che vi trafiggono; 
siete chiamati a salire con Me il Calvario, su cui venite immolati per la salvezza del mondo.

Vi ho ancora chiamati qui per ottenervi lo Spirito Santo, che dal Padre e dal Figlio vi è donato in sovrabbondanza, per la vostra incessante preghiera, unita alla mia materna intercessione.

Lui vi trasformerà in fiamme ardenti di zelo per la gloria di Dio ed in coraggiosi testimoni di Gesù, in questi tempi che sono diventati tanto cattivi.

Ormai la lotta tra la vostra Mamma Celeste e il suo Avversario è entrata nella fase decisiva.

La "Donna vestita di sole" combatte apertamente, con la sua schiera, contro la schiera agli ordini del Dragone rosso, al cui servizio si è posta la Bestia nera venuta dal mare.

Il Dragone rosso è l'ateismo marxista, che ha ormai conquistato il mondo intero ed ha portato l'umanità a costruire una nuova civiltà senza Dio.
Per questo il mondo è diventato un deserto arido e freddo, immerso nel gelo dell'odio e nella tenebra del peccato e dell'impurità.

La Bestia nera è la Massoneria, che si è infiltrata nella Chiesa e l'attacca, la ferisce, e cerca di demolirla con la sua tattica subdola.

Il suo spirito si diffonde ovunque come una nube tossica e porta alla paralisi della fede, spegne l'ardore apostolico, allontana sempre più da Gesù e dal suo Vangelo.

È giunto il tempo di combattere con coraggio, apostoli di questi ultimi tempi, agli ordini della vostra Celeste Condottiera:

- alla divisione Io voglio rispondere, per mezzo di voi, rafforzando la comunione e l'amore che vi unisce fino a rendervi una cosa sola;

- al dilagare del peccato e del male Io rispondo con la vostra sacerdotale immolazione e per questo vi aiuto a salire il Calvario e vi depongo sulla Croce su cui ciascuno deve essere immolato;

- all'attacco del Dragone rosso e della Bestia nera, Io rispondo chiamandovi tutti a combattere, perché Dio sia sempre più glorificato e la Chiesa venga guarita, nei suoi figli, dalle piaghe dell'infedeltà e dall'apostasia.

Pregate, amate, fate penitenza.

Camminate sulla strada dell'umiltà, della piccolezza, del disprezzo del mondo e di voi stessi, seguendo Gesù che vi ama e vi conduce. Presto la vittoria risplenderà ovunque.

Per mezzo del trionfo del mio Cuore Immacolato, verrà a voi il glorioso regno di Gesù che, nel suo Spirito di Amore, condurrà tutta la creazione alla glorificazione del Padre. Finalmente verrà rinnovata la faccia della terra.

Per questo prima di scendere da questo monte, ad uno ad uno vi guardo con materna tenerezza, vi riempio il cuore di grazie che più avanti capirete, e vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Valdragone di San Marino, 29 giugno 1983. Festa dei Santi Pietro e Paolo. Esercizi
spirituali e Cenacolo coi Responsabili del M.S.M.


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