venerdì 13 settembre 2013

Amici cari


13.09.12


Eletti, amici cari, il tempo è il Mio Tempo, lo spazio è il Mio spazio. Voi, amici cari, siete entrati, già in terra, nella Mia Dimensione. La Gioia che vi ho donato è duratura e la Pace non uscirà dal vostro cuore.



Sposa amata, beato l’uomo che vive già in terra nella Mia Dimensione! Beato l’uomo che Mi ha detto subito il suo sì ed è entrato nella Mia Reggia! Sposa cara, ti ricordi il Mio racconto per farti capire bene il concetto?

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, è semplice, è bellissimo, è significativo. Provo a ripeterlo: un uomo, misero e povero più che mai, trascinava la sua vita in una squallida caverna; un giorno passò vicino a lui un grande signore, ricco, dovizioso, un re dalle molte ricchezze. Vedendolo in tali condizioni, ne ebbe compassione e disse: “Vuoi venire a vivere nella Mia ReggiaLì avrai tutto e non mancherai di nulla”. Il misero spalancò gli occhi dalla sorpresa: quando mai un ricco si era interessato a lui? Subito, subito raccolse la sua roba e seguì il grande, meraviglioso signore. Giunse alla sua reggia: era veramente grandiosa e stupenda! Vi entrò e la sua vita cambiò completamente. Dolce Amore, col Tuo racconto hai voluto parlare del Tuo Cuore, Reggia meravigliosa, dove vuoi accogliere ogni uomo della terra. Se egli accetta di seguirTi la sua vita cambia completamente.

Sposa amata, il Mio Cuore è la Reggia dove voglio accogliere ogni uomo della terra, togliendolo dalla sua condizione di miseria e povertà. Sposa cara, ora ti racconto la seconda parte della storia: il grande re, vedendo la miseria estrema di molti uomini, fece loro lo stesso invito e disse: “Nella mia reggia ci sono molti posti. Venite e toglietevi da tale condizione”. Costoro non vollero credere alle parole del re e si dissero l’un l’altro: “Restiamo nella nostra condizione e non cambiamo”. Passò il tempo, peggiorò la loro situazione e crebbe l’infelicità per quelli che avevano rifiutato l’invito. Sposa diletta, che hai capito delle Mie Parole?

Mi dici: “Amore Infinito, ho capito che assai diversa nel presente è la situazione degli uomini. Quelli che hanno accolto il Tuo Invito ora vivono lieti nella Tua Reggia, scoprono le Tue Meraviglie e godono le Tue Delizie, giorno dopo giorno. Quelli che non hanno accolto il Tuo Invito restano affondati nella loro miseria che cresce sempre di più: soffrono, gemono, ma sono tanto testardi, che non si decidono a cambiare, perché un terribile nemico li ha avvolti, come fa il serpente con le sue spire, che stringe sempre di più, fino a giungere a soffocare la preda. Ecco, Dolce Amore, ecco la mia supplica: aiuta i miseri a mutar condizione, altrimenti il nemico ne farà sua preda, assai presto.

Sposa amata, certo, non faccio mancare le Grazie di salvezza che scendono, copiose, e così sarà ancora; ma, ti dico che i miseri, che hanno rifiutato prima, continueranno a rifiutare dopo. Tale è la loro scelta.

Mi dici: “Adorato, il mio cuore trema, come foglia scossa dal vento tempestoso, perché vede la rovina di molte anime, per loro libera scelta.”

Sposa amata, ognuno ha ciò che si sceglie. Questo è il Mio Decreto. Resta, felice, nel Mio Cuore Ardente e godine le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.
Vi amo.

                                                                                              Gesù

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