domenica 15 maggio 2016

PENTECOSTE: Leggiamo la Bibbia con Sant'Antonio

DESCENSUS SPIRITUS SANCTI

I. sermone sul senso letterale 
del vangelo di Pentecoste

5. “Il Paràclito, lo Spirito Santo”. È colui che dal Padre e dal Figlio viene infuso nel cuore dei santi; è colui per mezzo del quale essi sono santificati, per meritare di essere santi. Come lo spirito umano è la vita del corpo, così questo Spirito divino è la vita degli spiriti: quello è vita sensificante (che rende sensibile), questo è vitasantificante. Ed è chiamato Spirito Santo perché senza di lui nessuno spirito, né angelico né umano, può divenire santo.
“Che il Padre vi manderà nel mio nome”, cioè per la mia gloria, vale a dire per mani­festare la mia gloria, o anche perché ha lo stesso nome del Figlio, cioè è Dio. E aggiunge: “Egli mi glorificherà” (Gv 16,14), perché rendendovi spirituali proclamerà in quale modo il Figlio sia uguale al Padre, quel Figlio che avevate conosciuto solo nella carne, come uomo (cf. 2Cor 5,16); oppure anche: liberandovi dal vostro timore, vi renderà capaci di annunciare a tutto il mondo la mia gloria, non a mio vantaggio ma a vantaggio degli uomini.
“Egli vi insegnerà tutte le cose”. Dice Gioele: “Figli di Sion, esultate nel Signore vostro Dio, perché vi ha dato il maestro della giustizia (Gl 2,23), che vi istruirà affinché conosciate tutto ciò che riguarda la salvezza. 
E poco prima il Signore promette: “Ecco, io vi manderò frumento, vino e olio, e ne avrete in abbondanza” (Gl 2,19). Lo Spirito Santo è detto frumento, perché sostiene colui che cammina verso la patria, affinché non venga meno lungo la via (cf. Mt 15,32); è detto vino perché solleva e allieta nella tribolazione; è detto olio perché attenua le asperità. 
Queste tre azioni dello Spirito erano assolutamente necessarie agli apostoli che andavano a predicare in tutto il mondo; e perciò, come oggi, il Signore mandò loro lo Spirito Santo che infuse in essi questi tre doni e dei quali furono ricolmi. 
Ecco quindi che si canta: “Tutti furono pieni di Spirito Santo”(At 2,4; 4,31), affinché in essi non potesse entrare lo spirito del mondo: infatti un vaso ben pieno di una cosa non può riceverne alcun’altra.
“E vi ricorderà tutte le cose”, cioè vi presenterà, vi farà ritornare alla mente “tutto ciò che io vi avevo detto”. Vi istruirà affinché conosciate, vi ispirerà affinché vogliate.
Ecco dunque che lo Spirito Santo ci dà il conoscere e il volere: aggiungiamoci da parte nostra, per quanto ci è pos­sibile, tutto ciò che dipende da noi, e così diverremo il tempio dello stesso Santo Spirito. Lo mandi anche su di noi il Figlio, che è benedetto nei secoli. Amen.
 cfr: 640. "L'Evangelo come mi è stato rivelato"

VENI SANCTE SPIRITUS