Sintesi conclusiva del PATER NOSTER
<<Volendo riassumere in breve quanto è stato detto sul Pater noster, bisogna rilevare che nella Preghiera del Signore sono contenute tutte le cose da desiderare e tutte quelle da fuggire.
Tra le cose da desiderare, si desidera di più quella che più si ama, cioè Dio. Ecco perché chiediamo per prima cosa la gloria di Dio dicendo “sia santificato il tuo nome”.
A Dio vengono poi richiesti tre beni che riguardano te.
Il primo è quello di poter pervenire alla vita eterna, e tu glielo chiedi quando dici: “venga il tuo regno”.
Il secondo è che tu faccia la volontà e adempia la giustizia di Dio, e glielo chiedi quando dici: “sia fatta la tua volontà”.
Il terzo è che tu abbia le cose necessarie alla vita, e gliele chiedi quando dici: “dacci oggi il nostro pane quotidiano”.
A questi tre beni allude il Signore quando dice:
circa il primo “Cercate prima il regno di Dio”;
circa il secondo: “la sua giustizia”,
e circa il terzo: “e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta” (Mt 6,33).
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Le cose invece da evitare e da fuggire sono quelle contrarie al bene.
E il bene che noi dobbiamo desiderare è quadruplice.
E il bene che noi dobbiamo desiderare è quadruplice.
Il primo è la gloria di Dio. E ad essa nessun male è contrario perché risulta sia dal bene che dal male: dal male in quanto Dio lo punisce, dal bene perché lo premia. Perciò è detto: “Se pecchi, che gli fai?... Se tu sei giusto, che cosa gli dai?” (Gb 35,67).
Il secondo è la vita eterna, e ad essa è contrario il peccato, perché col peccato si perde.
Per rimuoverlo diciamo perciò: “rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”.
Il terzo bene è costituito dalla giustizia e dalle opere buone, e a questo bene sono contrarie le tentazioni, perché esse ci impediscono di fare il bene. Per rimuovere questo male chiediamo: “non ci indurre in tentazione”.
Il quarto bene sono le cose necessarie alla vita, alle quali si oppongono le avversità e le tribolazioni. Per rimuoverle chiediamo: “liberaci dal male. Amen”>>.
Domine Iesu,
Nihil cogitem nisi te.
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