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Aug. Non.
Agosto. None.
Alb. Feria 6. (Prohib. carnes) Dedic. S. Mariae ad Nives, dupl. maj.
Bianco. Venerdì (astinenza). Dedicazione della Madonna della Neve, doppio maggiore.
MISSA Salve, Gloria, Credo, Praef. B. M. V. (In festivitate), Ite, Missa est, Ev. S. Joann. in fine.
MESSA Salve, Gloria, Credo, Prefazio della Beata Vergine Maria (In festivitate), Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni.
Hodie permittitur unica Missa votiva Sacr. Cordis Jesu Alb. Gloria, unica or., Credo, Praef. pr., Ite, Missa est, Ev. S. Joann. in fine.
Oggi è permessa un'unica messa votiva del Sacro Cuore Gesù. Bianco. Gloria, unica orazione, Credo, Prefazio proprio, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni.
In Italia non stricte prohib. carnes, C. E. I. decr. 18 Apr. 1985.
In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana, decreto 18 Aprile 1985.
Papa Liberio (352-366) mentre traccia, secondo la leggenda, il perimetro della chiesa
dedicata alla Madonna della Neve, in seguito basilica di Santa Maria Maggiore
Il pannello mostra l'evento miracoloso legato alla fondazione della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Secondo la leggenda durante il torrido agosto del 358 avvenne una prodigiosa nevicata, che disegnò i contorni di una basilica sull'Esquilino. Papa Liberio si decise allora a fondarla. Egli, vestito col triregno, è raffigurato in primo piano mentre con una zappa traccia il solco delle fondazioni della basilica, della quale si nota l'abside disegnata a terra dalla neve. Secondo Vasari questo sarebbe il ritratto in realtà di Martino V, con accanto l'imperatore Sigismondo.
Attorno a lui si dispone una folla numerosa, affiancata da alcuni edifici scorciati in prospettiva. Anche le nuvolette in alto sembrano voler ricreare una semplicistica fuga prospettiva (ben diversa dagli effetti naturalistici disegnati nel cielo del Pagamento del Tributo nella Cappella Brancacci da Masaccio), mentre più in alto, nella lunetta, si trovano entro un medaglione Gesù e la Vergine che osservano il miracolo appena compiuto.
La Basilica di Santa Maria
Fu fatta erigere da papa Sisto III tra il 432 e il 440 e da lui dedicata al culto della Madonna, il dogma della cui divina maternità era appena stato sancito dal Concilio di Efeso (431).
La costruzione avvenne su una chiesa precedente, che una diffusa tradizione vuole sia stata la Madonna stessa ad ispirare apparendo in sogno a papa Liberio e al patrizio Giovanni e suggerendo che il luogo adatto sarebbe stato indicato miracolosamente. Così quando la mattina del 5 agosto un'insolita nevicata imbiancò l'Esquilino papa Liberio avrebbe tracciato nella neve il perimetro della nuova basilica, costruita poi grazie al finanziamento di Giovanni.
Di questo antico edificio rimane solo un passo del Liber Pontificalis che afferma che Liberio fecit basilicam nomini suo iuxta Macellum Liviae.
Ad ogni modo il 5 agosto di ogni anno, in ricordo della Madonna della Neve, avviene la rievocazione del cosiddetto "miracolo della nevicata": durante una suggestiva celebrazione viene fatta scendere dal soffitto una cascata di petali bianchi.
L'interno AMDG et BVM |
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