mercoledì 4 novembre 2020

Con Dio non si scherza... Pensaci.


 MEDITAZIONE PER IL MERCOLEDI.

1. Maria Vergine speranza delle Anime del Purgatorio nel lungo loro soffrire. - La spe­ranza solleva nelle nostre pene e quasi le ab­brevia, almeno nel pensiero. Maria è la speranza comune; ed oh! quale conforto apporta alle Anime nel loro lungo penare! 

La Chiesa, mae­stra di verità, definì che il Purgatorio cesserà dopo il giudizio universale, rimanendo solo il Paradiso e l'Inferno. Ma per quanto tempo si sta in quel carcere? Origene sostenne che nes­suno esce di colà prima dell'estremo giudizio; ma sant'Agostino combattè questa sentenza: Domenico Soto credette che nessuno stia in Purgatorio più di 10 anni, ma Alessandro VII condannò come falsa tale opinione: e chi lo potrebbe credere, ponendo a base la severa giustizia di Dio? Non è per nulla di fede che per una bugia si soffra sette anni di Purgatorio, che un menomo atto d'immodestia sia con­dannato a tre anni di fuoco, o che la pena d'un peccato mortale debba scontarsi sino alla fine del mondo. Sia pure immensa la bontà di Dio, nel risparmiarci almeno una arte della pena do­vutaci, sia pure che castighi più a legge di cle­menza che non di terrore; ma però Egli è giusto infinitamente, e chi potrebbe fare a fidanza sulla pochezza del castigo? Iddio compariste infinito si nelle massime come nelle minime co­se; un fil d'erba che nasce nel prato, una foglia rapita dal vento, un capello che cade di capo non isfugge allo sguardo di Lui, dice il Van­gelo; e se Gesù promette un premio ineffabile, eterno, per un bicchier d'acqua dato per amore di Lui, quale e di quanta durata sarà il castigo per un'offesa fatta a Lui stesso, sebbene appaia piccolo al corto nostro sguardo? Con Dio non si scherza, dice il Profeta, ed i suoi giudizii sono un profondo abisso. Quante anime stanno colà da anni, da secoli! Dal mondo sono di­menticate; Iddio pretende giustizia.... ma e Ma­ria non è la speranza di tutti? Appunto Maria fa loro sentire che pensa ad esse.... O Maria, og­gi appunto vi prego per le Anime condannate à più lungo Purgatorio; deh, salvatele! Ma, anima mia, non istare senza timore pe' tuoi peccati, an­corchè perdonati; forse una pena, più lunga di quel che tu credi, t'aspetta in Purgatorio, a meno che tu faccia penitenza su questa terra.... Pensaci.



2. Maria abbrevia il lungo penare delle Anime purganti. - E non è proprio delle madri alleviare i castighi giustamente inflitti dai padri ai figli? Maria non deve interrompere il corso della divina giustizia, impeden­do che le anime piombino in Purgatorio; ma se può diminuire anche d' un' ora sola le pe­ne, non, farà Ella, Madre nostra? Ma intanto medita su te stesso: sant'Agostino, ragionando dei peccati veniali, diceva: se non li temi quando li pesi, temili quando li numeri. Essi non me­ritano l'Inferno, perchè non ci privano dell'a­micizia di Dio, cioè della grazia santificante, ma lo sterminato loro numero a quanto tempo di Purgatorio ci condannerà? Anima mia, passa a rassegna la vita trascorsa; quanti peccati veniali hai tu commessi? Il giusto cade sette volte al giorno; e tu, freddo, negligente, non­curante, non cadi forse settanta volte nella giornata? Considera i peccati di pensiero, di desiderio, di giudizii temerarii, di cattive vo­lontà, d'ingiusti progetti, di bile, di malignità, di vendette: oh quanti, quanti sono mai! Con­sidera le parole inutili, maligne, pungenti, sa­tiriche, mancanti di rispetto, di sottomissione, di obbedienza; le parole di mormorazione, di cattivo esempio: oh in quanto numero sono? Considera le opere.... havvene una sola perfetta? le preghiere, le Messe, le Comunioni, le per­donanze, i doveri religiosi é del tuo stato tengono tutti per compagna la tiepidezza, la inesattezza volontaria; e saranno tanti debiti da, aggiustare con Dio. Aggiungi a ciò le ommis­sioni colpevoli, la noncuranza delle grazie di­vine, delle ispirazioni, delle chiamate, del non cercare la perfezione secondo il proprio stato e secondo il volere di Dio; metti pure che tutto ciò sia solo peccato veniale: ma in 20, 50, 70 anni di vita, di quanti siamo noi colpevoli?

E la giustizia divina ci condannasse ad un'ora sola di Purgatorio per ogni, peccato, quante migliaia di ore dovremmo scontare laggiù? E se vi unisci la pena dei peccati veniali più gravi e quella dovuta ai peccati mortali, non dovrà essere ben lungo il nostro Purgatorio? E sia pure che una parte ci sia stata perdonata in vita; se ciò non fosse, il nostro penare sarebbe non di anni, ma di secoli. Anima mia, riflettici sul serio. Ma frattanto quante anime trapas­sate da lunghi anni, che già credi in Cielo, perchè in apparenza giuste, forse ancor penano laggiù! Forse i tuoi genitori stanno ancora là; e tu loro non provvedi?O

Maria, vi prego oggi in ispecial modo pe' miei genitori, se ancora, soffrono in Purgatorio.... deh, liberateli! ve ne scongiuro pel purissimo vostro cuore....



3. Maria libera ogni dì Anime dalle lunghe pene del Purgatorio. - E chi ne può dubitare: se Ella mossa a pietà di noi con­verte ogni dì a centinaia i peccatori per sal­varli dall'abisso, non farà altrettanto per le predilette sue figlie del Purgatorio? Ciò è vero; ma quante volte il Signore per giusti motivi non permette che un'anima sia tosto liberata. Ed allora quanto tempo staremo in Purgatorio? Nella Bibbia sta registrato che il Signore castiga il peccato sulla terra fino alla quarta generazione. Adamo per circa 900 anni soffrì pel suo peccato. - La sorella di Mosè fu colpita di lebbra per otto giorni in castigo d'una sola mormorazione. - Davide, sebbene perdonato da Dio, pur vide i flagelli divini scaricarsi su lui e sul popolo suo per 20 anni. - Zaccaria, padre al Battista, portò per nove mesi la pena della sua diffidenza. - Per un solo peccato mortale sta preparato un inferno eterno. Quanto tempo dunque staremo noi in Purgatorio per tanti peccati? Più nessuno entra in Para­diso senza far penitenza, ma se l'abbiamo fug­gita sulla terra, non dovremo farla lunga e difficile in Purgatorio? E Signore a quanti anni di soffrire condanna le anime buone sulla terra prima di salvarle! Invia loro malattie, tribolazioni, croci, tentazioni, aridità, persecu­zioni dure, quasi le dimentichi nel crogiuolo sul fuoco delle torture.... ma le anime fredde, immortificate, godenti sulla terra, non dovranno in Purgatorio subire almeno uguali pene per essere ammesse tra i Santi? Che dico uguali? san Cipriano le chiama lunghissime pene. San­t'Agostino raccomanda la santa sua madre alle preghiere dei secoli futuri. San Césario d'Arles crede i cristiani venir ivi condannati per molti giorni, mesi ed anni. La Chiesa, maestra di verità, proibisce che si ommettano le Messe anniversarie anche dopo 4 o 5 secoli dacchè il defunto è trapassato; approva le Messe per­petue, concede migliaia d'anni d'Indulgenze: crede adunque possano, almeno alcune Anime, stare in Purgatorio lunghi secoli. Non sono dunque improbabili alcune rivelazioni di ani­me condannate al fuoco d'espiazione per 50, 60 anni; altre per intieri secoli, altre fino alla fine del mondo. E quando si pensa che un'ora di quelle pene pare un anno? Anima mia, non provvederai a te per tempo? Vorrai provare per esperienza se è vero ciò che mèditi? Deh, aggi ogni peccato, pratica molto bene, sii de­vota di Maria! Buon per le anime, cadute colà, se furon figlie di Maria, se colle devozioni del Carmine, del Rosario, della Medaglia, cercarono in vita protezione da Maria! sono come certe di venir tosto liberate da Lei: ma chi fu freddo potrà ripromettersi tale grazia da Maria? Deh, pensa per te; pensa per le Anime che soffrono....

O cara Vergine del Carmelo, Voi mi ot­teneste finora vita e liberazione dal fuoco del Purgatorio; ma considerando, i miei pec­cati, le mie freddezze.... per quanto tempo ci dovrò stare io poi? Deh! impetratemi an­cora tempo a penitenza, volontà a far bene, impegno a fuggire il peccato, acciò sia breve il mio Purgatorio. Ma per la vostra bontà soccorrete le Anime che là si trovano ed aprite a tutte le porte del Paradiso. Così sia.


AMDG et DVM

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