lunedì 26 ottobre 2020

Ufficio Mariano. Lunedì

 


Inno

Salve Virgo sapiens,
Domus Deo dicata,
Columna septemplici,
Mensaque exornata.


Ab omni contagio
Mundi praeservata;
Annae sanctae in utero
Concepta Immaculata

Tu Mater viventium,
Et porta es Sanctorum.
Nova Stella Jacob,
Domina Angelorum.

Diabolo terribilis,
Àcies castrorum,
Portus et refugium
Sis Christianorum.

Salve Vergine sapiente
Dimora a Dio dedicata,
dalle sette colonne,
Mensa adornata.


Da ogni contagio
del mondo preservata;
Dal santo seno di Anna
Concetta Immacolata.

Tu Madre dei viventi
Sei la Porta dei Santi.
Nuova Stella di Giacobbe,
Regina degli Angeli.

Terribile per Satana,
Rocca fortificata,
Porto e Rifugio
Sii per i Cristiani.


Ant. Sicut lìlium inter spinas, sic amica mea inter filias Adae.

Ant. Come giglio tra le spine, così la mia diletta tra le figlie di Adamo.

Salmo 1 - di grata offerta.

Omnes gentes plàudite manibus,
Et psàllite in jubilo Virgini gloriosae.

Genti tutte battete le mani
E cantate di giubilo alla Vergine gloriosa.

Quoniam ipsa est porta vitae,
Janua salutis, et via nostrae reconciliationis.

Perché essa è la porta della vita,
Porta di salvezza e via della nostra riconciliazione.

Spes poenitentium, solamen lugentium,
Pax beata cordium atque salus.

Speranza dei penitenti, balsamo di coloro che piangono,
Pace beata dei cuori e salvezza.

Multa, et mirabìlia sunt dona tua, Domina:
Incomparabìlia sunt mùnera gratiarum tuarum.

Molti e incomparabili sono i tuoi doni, o Signora,
Incomparabili le ricchezza delle tue grazie.

Beneficiis tuis plenus est mundus:
Superant coelestia, pénetrant et inferna.

Dei tuoi benefici è pieno il mondo:
Superano i cieli e giungono fino agli inferi.

Gratia et dulcedine tua pleni sunt coeli,
Et terra ùndique tuis beneficiis irretivisti nos semper.

Della tua grazia e dolcezza sono ripieni i cieli,
E dappertutto sulla terra ci hai circondato con i tuoi benefici.

Tu enim salus mea in Domino:
Quae me morti adjudicàtum liberasti.

Tu infatti sei la mia salvezza nel Signore:
Perché mi hai liberato dalla morte cui ero destinato.

Quid pro his retribuam tibi, nisi me totum?
Domina, sùscipe me.

Come potrò ricompensarti per tutto questo, se non con tutto me stesso?
Accoglimi, o Signora.

Gloria Patri...

Gloria al Padre...


Salmo 2 – di incoronazione trionfale.

Magna es, Domina, et laudabilis valde, in Civitate Dei Coeli,
In universa Ecclesia Electorum ejus.

Grande sei, Signora, e veramente degna di lode, nella Città del Dio del Cielo,
Nella Chiesa universale dei suoi eletti.

Ascendisti, alternantibus hymnòdicis Angelicis Choris,
Archangelis constipàta, rosis et liliis coronata.

Sei salita, tra Angelici Cori che alternavano inni,
Circondata di Arcangeli, coronata di rose e gigli.

Occùrrite illi Potestates et Principatus,
Obviàte ei Virtutes et Dominationes.

Corretele incontro, Potestà e Principati,
Accoglietela, Virtù e Dominazioni.

Chérubim, et Throni, et Séraphim exaltate eam,
Et constitùite eam ad dexteram Sponsi amantissimi Filii ejus.

Esaltatela, Troni e Cherubini,
Portatela alla destra dello Sposo, del suo Figlio amatissimo.

Tonate illi désuper, et date illi laudem;
Glorificate illam, Terra, cum omnibus habitatoribus tuis.

Cantate a lei dall’alto, e tributatele lode;
Glorificatela, Terra con tutti i suoi abitanti.

Laudate eam simul astra matutina;
Concentum illi fàcite omnes filii Dei.

Lodatela insieme, astri del mattino;
Tributatele armonia, figli tutti di Dio.

Cantate ante eam Chori Virginales,
Et venerate thronum ejus, quia sanctus est.

Cantatele innanzi, Cori dei Vergini,
E venerate il suo trono perché è santo.

Laudate et exaltate eam, virgines filiae Sion,
Quia desponsabit vobis regem Angelorum.

Lodatela ed esaltatela, vergini figlie di Sion,
Perché vi darà in sposo il Re degli Angeli.

Gloria Patri…

Gloria al Padre…

Salmo 3 – di anelito e di amore.

Quemàdmodum desiderat cervus ad fontes aquarum,
Ita ad amorem tuum anhélat anima mea.

Come un cervo anela alle sorgenti d’acqua,
Così la mia anima anela al tuo amore.

Dìligam te, Domina Coeli et terrae,
Et in Gentibus nomen tuum invocabo.

Ti amerò, Regina del Cielo e della terra,
E invocherò il tuo nome tra le Genti.

Ure cor meum igne amoris tui,
Et cìngulo castitatis restringe renes meos.

Infiamma il mio cuore con il fuoco del tuo amore,
E cingi i miei fianchi con il cingolo di castità.

Accendàtur amore tuo tepor meus,
Gratia tua expellétur torpor meus.

Si accenda del tuo amore la mia tiepidezza,
La tua grazia cancelli il mio torpore.

Vùlnera cor meum charitate tua,
Fac me dignum gratia et munéribus tuis.

Ferisci il mio cuore con la tua carità,
Fammi degno della tua grazia e dei tuoi favori.

Quam dulcia diligentibus te eloquia tua, Domina!

Come è dolce il tuo parlare per quelli che ti amano!

Quam suavia sunt tuarum stillicidia gratiarum!
Quam dulcia peccatoribus eloquia tua, Domina!

Quanto è soave lo stillicidio delle tue grazie!
Quanto sono dolci, o Signora, le tue parole per i peccatori!

Super omnem melodiam refectio tua dulcis ori meo.
Suavitatum tuarum affluentia cor meum alienavit a me,

Sopra ogni melodia è il tuo nutrimento alle mie labbra.
L’abbondanza delle tue soavità ha distaccato da me il mio cuore,

Et caro mea mirabìliter exultavit in te.
Dulcore tuo liquefactum est cor meum,

E la mia carne ha mirabilmente in te esultato.
Si è sciolto il mio cuore per la tua dolcezza,

Amore tuo inflammata sunt viscera mea.

Si sono accese le mie viscere per il tuo amore.

Gloria Patri…

Gloria al Padre…

V. Ipse creavit illam in Spiritu Sancto.

V. Dio stesso la creò nello Spirito Santo,

R. Et exaltavit illam inter omnia opera sua.

R. E l’ha esaltata sopra ogni sua opera.

V. Domina, pròtege orationem meam.

V. Purifica, o Signora, la mia preghiera.

R. Et clamor meus ad te veniat.
R. E il mio grido giunga fino a te.

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