venerdì 28 febbraio 2020

Vita nei romitori


Collazione III - Della religiosa abitazione nei romitorj. 

Quelli che vogliono stare religiosamente nei romitorj, sieno tre o quattro al più. 

Due di essi facciano da madri, ed abbiano due figliuoli o almeno uno. 
Quei due tengano la vita di Marta, e gli altri due la vita di Maria Maddalena. 

Ma quelli che fanno la vita di Maria, abbiano un chiostro, e ciascuno abbia il suo luogo in guisa, che né dimorino, né dormano insieme. 

Dicano sempre Compietà di giorno, quando il sole tramonta. 
Abbian cura di osservare il silenzio e dicano le Ore loro. 

Si alzino a Mattutino, e cerchino in primo luogo il regno di Dio, e la sua giustizia (Mt 6,33)

Ad ora conveniente dicano Prima e Terza; e dopo Terza cessino il silenzio, e possano parlare, e andare alle loro madri, e quando lor piacerà, possano chiedere ad esse la limosina per amore del Signore Iddio, come poveri più bisognosi. 

Di poi dicano Sesta, Nona e Vespro al dovuto tempo. 

Nel chiostro, dove dimorano, non permettano che persona alcuna v'entri, neppure che alcuno vi mangi. 
Quei Frati, che fanno da madri, procurino di star lontani da ogni persona, affinchè niuno possa loro parlare. 
E cotesti figliuoli non parlino, con persona veruna, eccetto  che colle loro madri, e col lor Custode, quando a lui piacerà di visitargli colla benedizione di Dio. 

I figliuoli poi assumano talvolta l'officio di madri, come giudicheranno di dover disporre vicendevolmente secondo il tempo. Eglino pure si studino di osservare con diligenza e sollecitudine tutte le cose sopraddette.



MENTRE ABBIAMO TEMPO
OPERIAMO IL BENE
Dum tempus habemus operemur bonum 
(Galati 6, 10)

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