Terzo mistero gaudioso: la Natività di Gesù
Dieci spunti contemplativi per la recita meditativa
delle dieci Ave Maria:
1. La sera stessa
della Presentazione del Battista, Giuseppe arriva con una carretta tirata da un
asino per riportare Maria a Nazareth. Egli vede che Ella aspetta un bambino. Il
suo universo crolla. Non fa alcun rimprovero, ma non dice una parola durante
tutto il viaggio; e Maria prega e piange.
2.
Arrivato a Nazareth, Giuseppe lascia Maria nella sua casa e non vi ritorna per
tre giorni; alla vigilia del terzo giorno, egli decide di partire per lavorare
lontano per non denunciare la gravidanza di Maria, cosa che La minaccerebbe di
lapidazione; in sogno l’Angelo del Signore che rivela la verità; al mattino
egli va a chiedere perdono a Maria del sospetto che aveva avuto.
3.
Il viaggio verso Betlemme. Giuseppe procede a piedi, a fianco di Maria a dorso
d’asino, che inizia l’ultima settimana della Sua gravidanza. A Betlemme
incontrano il pastore Elia che trascina una pecora ed offre del latte a Maria;
egli indica loro una stalla, poiché la piccola città è piena di viaggiatori per
il censimento.
4.
Il rifiuto opposto dappertutto a Giuseppe che mendica un alloggio. Il loro
arrivo di notte in una grotta che serve da stalla e nella quale si trova un
bue. Giuseppe spazza il suolo, prepara la culla di paglia con una coperta per
Maria.
5.
La Santa Notte della Natività. Giuseppe è in preghiera, vicino al fuoco fatto
all’entrata della grotta che cerca di alimentare, poiché il freddo è pungente.
Maria è in ginocchio sul suo giaciglio di paglia: prega. Verso mezzanotte, una
Luce meravigliosa riempie la grotta e fa cadere Giuseppe in un sonno profondo
mentre avvolge Maria, La solleva di un palmo al di sopra del suo giaciglio:
Ella non tocca più il suolo.
La Luce divina diventa così abbagliante che Maria
Valtorta non vede più nulla, ma Caterina Emmerick vede i tre Arcangeli
depositare il Bambino Gesù nelle braccia di Maria, la Madre sempre Vergine,
poiché Dio ha fatto passare il Suo Unico Figlio attraverso l’addome e gli abiti
di Maria, che Lo “ha dato alla luce” e non partorito; la Nascita è miracolosa
come l’Incarnazione.
6.
Maria chiama Giuseppe, che si risveglia: ”Tieni il Bambino, affinché Io possa
cercare i pannolini”. Dapprima non vuole: “non ne sono degno”, ma Ella gli risponde
che ne è il più degno di chiunque altro, poiché Dio lo ha scelto. Allora egli
Lo avvolge nei suoi vestiti e Lo stringe a sé per proteggerLo dal freddo.
Fasciato il Bambino, Maria Lo eleva, offrendolo al Padre.
7.
Nella campagna, dall’altra parte di Betlemme, 12 pastori, tra cui Elia, vedono
e sentono una moltitudini di Angeli,
scintillanti di luce, che cantano: ”Oggi nella città di Davide è nato il
Salvatore che è il Cristo”…”Voi lo riconoscerete da questi segni: in una povera
stalla dietro a Betlemme troverete un neonato…adagiato in una mangiatoia di
animali, perché per il Messia non s’era trovato un tetto nella città di
Davide”: I 12 pastori raccolgono dei regali e partono subito verso la grotta.
8.
L’arrivo dei pastori che non osano chiamare. Il più giovane dei pastori, Levi,
sbircia dal lato del mantello di Giuseppe che serve da tenda e vede una donna
molto giovane, un neonato che piange e un uomo chinato sulla mangiatoia. Maria:
“Non piangere Mio piccolo Bimbo…Oh! Se potessi dirti: prendi il latte, ma non
ce l’ho ancora…Tu hai così freddo, il fieno ti pizzica…I pastori si fanno
avanti e donano una pelle di agnello con la quale Maria avvolge Gesù e del
latte di pecora che sfama il piccolo Gesù, che ben presto non ha più né fame né
freddo e si addormenta.
9.
L’adorazione dei pastori, i più piccoli di Israele. Essi sono 12 come 12 sono
le tribù di Israele, come saranno 12 gli apostoli. Il pastore Elia si incarica
di avvisare Zaccaria ad Ebron.
10.
Il Battesimo e la Circoncisione di Gesù, una settimana dopo la Sua nascita. Il
sacerdote opera, con il coltello di selce rituale, senza avere la minima idea
di aver appena circonciso il Messia Bambino. Maria raccoglie alcune gocce di
sangue su un panno, che conserverà.
1
Pater. 10 Ave Maria. 1 Gloria
BUON NATALE!
<<Non peccate! Il mondo vale niente! Questo dice tutto!
Fate la Santa Comunione molte volte!
Recitate il Santo Rosario tutti i giorni>>
Nessun commento:
Posta un commento