giovedì 5 dicembre 2019

LE PECORELLE SMARRITE RITORNINO ALL’OVILE

Terribili profezie (due anime mistiche): "L'Italia sarà un mare di fuoco e di sangue"


"DESIDERO CHE TUTTE LE PECORELLE SMARRITE RITORNINO ALL’OVILE"

Avola, giovedì 6 aprile 2006, ore 04.30 – 1° messaggio odierno, del Signore Gesù a Giuseppe Auricchia:


Sento che qualcuno mi sveglia, è Gesù, il mio divino maestro, molto triste e tutto sconvolto che mi dice:

“E’ urgente che sappiate: l’Italia sarà un mare di fuoco e di sangue perché è proprio l’Italia che procurerà la violenza degli uomini politici e non politici, la violenza che sconvolgerà l’Europa ed il mondo, con spargimento di sangue, al punto che potete definire l'ora della vostra purificazione. Leggete i messaggi allarmanti di Padre Pio non creduto: il sole che deve diradare le tenebre sul vostro paese deve essere solo Gesù eucaristico, adorato e riparato con ore sante, solo Lui può essere il sole che può diradare le tenebre che vanno addensandosi sul vostro paese.

Io Gesù, nella mia bontà infinita, lascio ancora un tempo affinché si possa salvare l’Italia dal bolscevismo che attualmente sta astutamente facendosi strada con una provocazione quanto mai subdola e disumana, ipocritamente con le sue direttive economiche. La mia onnipotenza potrebbe confondere in un attimo i miei nemici, però vi chiedo: unitevi ai sacerdoti con atti di riparazione ed adorazione per tutto il male che si commette. Risvegliatevi sacerdoti, vescovi, cardinali, laici per salvare l’Italia dall'’ateismo, mobilitatevi e predicate atti di adorazione davanti al mio tabernacolo.

Se la mia potenza divina avesse voluto costringervi, non avrei mandato tanti avvisi, non avrei mandato tanti figli prediletti per comunicarvi tanti messaggi che non avete accettato, non avrei mandato la mia santissima madre per preparare la strada del mio ritorno. Ditemi: cosa ne faccio di un mondo pagano? devo punirlo? No! Io invece desidero che tutte le pecorelle smarrite ritornino all’ovile.

O sacerdoti, vescovi, cardinali, laici e teologi l’ora è grave per il vostro paese, per questo vi richiamo a raccolta, per la vostra libertà che è in pericolo, così sarà in pericolo anche la mia chiesa e tutti gli uomini che mi amano.

A voi dico, laici di tutto il mondo: unitevi nella preghiera, voglio anime oranti, non teologi…, che preghino notte e giorno, voglio anime eucaristiche, anime vittime che si offrono con Me al Padre con generosità, con amore, per riparare la divina giustizia. A voi uomini la scelta della vostra libertà e della Chiesa. Pregate, pregate per i giorni difficili che vivete.

Io ti benedico nel nome della Santissima Trinità".

* * *

NOTA: è possibile approfondire queste preziose rivelazioni, il veggente, il loro contesto e altri messaggi su temi scelti in questo album in cui ho raccolto diversi contributi pubblicati nei mesi passati su questo canale:


Avola, le profezie di fuoco trasmesse a Giuseppe Auricchia

Nessun commento:

Posta un commento