mercoledì 20 novembre 2019

L'incompresa Missione di Maria Valtorta e la cecità contro il grande dono d'amore di Gesù per questa Umanità



53.5
«Hai visto bene. Sono proprio Io, sul Monte delle Beatitudini, mentre spiego le Beatitudini e con esse le opere di Misericordia. Ah! quelle opere e quelle beatitudini che ho così ben
spiegato, e con esse i Dieci Comandamenti, all'Acqua Speciosa, per il bene di un gregge vastissimo di pecore ferite o sperse!5

Perché così lungo astio e cecità contro il mio grande dono
d'amore e contro il mio amatissimo strumento? Non è valsa, ad
ammonire i novelli miei nemici, la morte improvvisa dei sette?

Anima mia, mia violetta nascosta ma così olezzante d'amore, mia cisterna, mio granaio, mia sconosciuta grande apostola, se tu vedessi come soffro per questo contegno verso Me,
l'Opera e te! 

Ne soffro come soffrii per l'ingiusta, anzi per la
diabolica azione di Giuda di Keriot, per l'ingiusto processo
contro Me, Giusto perfetto, per il contegno del Popolo mio,
da Me sempre beneficato e che non mi volle, come non vuole
te, mia voce, luce, arma di bene per infinite anime».

5 I Quadernetti, 30 maggio 1953, ed. CEV.

AMDG et DVM

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