IL PICCOLO NULLA
Vita della Beata Maria di Gesù Crocifisso (1846-1878)
PATRIARCHATUS LATINUS - JERUSALEM
è per Noi una vera gioia presentare al pubblico la traduzione in italiano, cu-rata dalla Dott. Tina Rizzone, della "vita di Suor Maria di Gesù Crocifisso", composta da P. Estrate, s.c.j.: la biografia più completa che possediamo della nostra beata.
L'attualità del messaggio di Suor Maria è sempre più grande. Questa picco-la galilea, morta giovanissima nel Carmelo di Bethlemme, è venerata non sol-tanto in Terra Santa e nel Medio Oriente, ma in tutta la Chiesa.
Quale è il segreto della sua santità? Suor Maria ha vissuto profondamente il Vangelo e specialmente le Beatitudini del Cristo. è stata come un fiore evange-lico che è germogliato in questa terra del Vangelo. Il Papa Giovanni Paolo II ha così riassunto il messaggio di Suor Maria: "Le Beatitudini trovano in lei il lo-ro compimento. Nel vederla sembra che Gesù ci dica: beati i poveri, beati gli umili, beati coloro che cercano di servire, beati i miti, beati quelli che costrui-scono la pace. Tutta la sua vita esprime una familiarità inaudita con Dio, l'a-more fraterno degli altri e la gioia, che sono i segni evangelici per eccellenza" (Discorso ai pellegrini di Terra Santa, 14 novembre 1989).
Questo messaggio è sempre attuale. La nostra società ha bisogno di ascol-tare le Beatitudini del Signore. "Lei, dice ancora Giovanni Paolo II, che è sta-ta spesso malmenata dagli avvenimenti e dalla gente, non ha smesso di semi-nare la pace, di riavvicinare i cuori. Voleva essere la piccola sorella di tutti".
Il suo esempio è prezioso nella nostra società dilaniata e divisa che cade fa-cilmente nell'ingiustizia e nell'odio.
Lo Spirito delle Beatitudini ha dilatato il cuore della nostra piccola Suor Mariani e l'ha riempito di fiducia e di amore. Potessimo anche noi seguire le sue tracce!
+ Michel Sabbah, Patriarca
Gerusalemme, 25.12.1999
CASA GENERALIZIA CARMELITANI SCALZI CORSO D'ITALIA, 38 - 00198 ROMA
PRESENTAZIONE
Nel presentare questa biografia della beata Maria di Gesù Crocifisso (Mi-riam Baouardy) mi torna spontaneo alla memoria un aneddoto letto tempo fa, che ci permette di avvicinarci ai santi e di comprendere la loro missione nella Chiesa e nel mondo.
Si racconta che una volta una mamma, portando suo figlio piccolo a visita-re diverse chiese della città, gli disse che tutte le persone raffigurate nelle ve-trate erano santi. Questo impressionò il bambino. In seguito, quando un amico di famiglia gli chiese che cosa era un santo, il bambino rispose con semplicità: «Un santo è una cosa che trasmette luce».
Esaminando la vita dei santi ci rendiamo conto della verità di questa immagi-ne infantile: i santi brillano e abbelliscono, come la luce, il panorama del mondo. La beata Maria di Gesù Crocifisso adempie da un angolo della Terra Santa, Betlemme, luogo della nascita di Gesù, la missione di far risplendere, nella tra-sparenza della sua vita, come una vetrata multicolore, la luce di Dio. In effetti, una delle caratteristiche del suo cammino di santità fu sperimentare e testimo-niare che Dio si dà gratuitamente, come la luce del sole; lo si deve solamente lasciar penetrare nel cristallo della nostra vita affinché lo attraversi e lo illu-mini anche per gli altri. Ella giunse alla santità non per mezzo di una vita lun-ga e densa di meriti. Seppe unicamente aprirsi alla luce di Dio nella sua vita e accettare la sua volontà in un'esperienza profonda di fede, speranza e amore.
Gli insegnamenti della beata Maria di Gesù Crocifisso diventano più vivi quando ci avviciniamo alla sua vita concreta. Scopriamo che lei, come noi, nel-la sua esistenza terrena, assieme agli aspetti positivi sperimentò limitazioni e dovette districarsi, guidata dalla fede e dall'amore di Dio, in tutto ciò che co-stituisce la trama di ogni giorno.
è caratteristica nella sua vita l'esperienza della gratuità di Dio che si comu-nica ai poveri e ai semplici e rivela loro i segreti del Regno (cfr Mt 11, 25). Molte cose straordinarie appaiono nella vita della "piccola Araba", ma tutte si orientano allo stesso fine: a un'esperienza di Dio che si comunica ai piccoli e agli umili e manifesta loro i suoi segreti, dà loro la sapienza del Vangelo e li aiuta a crescere nell'amore e nel servizio del prossimo.
Ornata di grazie mistiche fin dall'infanzia, la beata Maria di Gesù Crocifis-so visse come suora conversa in continua intimità con Gesù Cristo in mezzo al-le umili occupazioni della vita quotidiana. Sperimentò, anche nelle prove più difficili, la bontà e la fedeltà di Dio che le comunicava pace e gioia in mezzo al-la sofferenza. In tal modo poté testimoniare nella sua vita ciò che aveva detto Gesù: «Prendete il mio giogo su di voi e imparate da me che sono mite e umi-le di cuore e troverete riposo per le vostre anime. Infatti il mio giogo è soave e il mio carico leggero» (Mt 11, 29-30).
All'inizio del terzo millennio la vita della "piccola Araba" può aiutarci a tornare all'essenza del Vangelo: amare il Signore con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze e il prossimo come noi stessi (cfr Mt 22, 36-40). Il suo messaggio è un messaggio di pace e di fraternità in un mondo di divisione e di odio; un messaggio di fiducia nel Signore in mezzo alle angustie e alle in-sicurezze dell'esistenza umana.
Questa nuova edizione della biografia della beata Maria di Gesù Crocifisso, scritta dal suo confessore padre Pierre Estrate, è arricchita da una documen-tazione finora inedita e da una serie di fotografie che ci situano nell'ambiente in cui ella visse. Ci aiutano inoltre a rivivere le reazioni dei cristiani di oggi in Terra Santa al momento della beatificazione della piccola Miriam, figlia di una regione che cerca vie di libertà e di pace.
Mi congratulo con i promotori e con i responsabili del Messaggero di Gesù Bambino di Praga di Arenzano per questa magnifica iniziativa che si aggiunge ad altre edizioni relative ai santi del Carmelo ottimamente preparate e illustra-te.
La "piccola Araba" benedica questo lavoro, la cui lettura aiuti quanti si av-vicinano a lei attraverso il libro a vivere lo spirito delle beatitudini, l'unico che può aiutare a trovare vie di giustizia, di pace e di riconciliazione nel mondo di oggi.
P Camilo Maccise o.c.d. Preposito Generale Roma, 1 ottobre 2000
CRONOLOGIA
Beata Maria di Gesù Crocifisso (Maria Baouardy, 1846-1878)
1846 5 gennaio. Nascita ad Ibillin, nell'alta Galilea. 15 gennaio. Battesimo e Cresima.
1849 Rimane orfana di entrambi i genitori.
1854 Si trasferisce ad Alessandria d'Egitto con lo zio paterno. Confessione e Prima Comunione.
1959 Rifiuta decisamente convenienti nozze.
è colpita gravemente al collo da un turco, perché si professa cattolica.
1859-62 Peripezie varie: a servizio presso diverse famiglie ad Alessandria, a Gerusalemme, a Beirut.
1863 A Marsiglia come serva presso la famiglia Nadjar.
1865 Entra fra le Suore di S. Giuseppe dell'Apparizione, a Marsiglia.
1867 giugno. Entra nel carmelo di Pau (diocesi di Bayonne).
27 luglio. Vestizione come corista, ma poi come conversa.
1868 24 maggio. Episodio della trasverberazione del cuore.
26 luglio - 4 settembre. Possessione diabolica.
5-8 settembre. Presenza di uno «Spirito celeste».
1870 21 agosto. Partenza per l'India.
Fine novembre. Arrivo a Mangalore (nel Malabar).
1871 giugno. Possessione diabolica.
21 novembre. Professione religiosa (la prima di una carmelitana in India!).
1872 3 agosto. Violazione (materiale) della clausura.
settembre. Rinviata a Pau.
1875 20 agosto. Partenza per la Palestina.
24 settembre. In clausura provvisoria a Betlemme.
1876 24 marzo. Posa della prima pietra del nuovo carmelo di Betlemme. Matrimonio spirituale.
21 novembre. Inaugurazione del nuovo carmelo sulla collina di David.
1878 aprile. Viaggio a Emmaus, monte Carmelo, Ibillin, Nazareth, Tabor, Betlemme.
21 agosto. Caduta nell'orto del monastero di Betlemme, con frattura del braccio e successiva, inarrestabile, cancrena.
26 agosto. Muore all'alba. Estrazione del cuore. 27 agosto. Sepoltura.
novembre. Trasporto del cuore a Pau. 1983 19 luglio. Esumazione.
13 novembre. Beatificazione.
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