martedì 13 agosto 2019

Neppure l'apologetica da sola riuscirà a convertire qualcuno, se la grazia non fluisce su di essa dalle mani dell'Immacolata.



Mugenzai no Sono, 2 VIII 1934

Caro Fratello, 
Grazie all'Immacolata perché tutti voi desiderate e avete la migliore disponibilità a servire Lei.
Le sezioni eresiologica e apologetica possono tendere con tutta libertà verso il loro fine, tenendo presente, tuttavia, che si tratta soltanto del fine specifico di una sezione del circolo, non quindi
dello scopo ultimo, ma unicamente di un mezzo per raggiungere il fine del circolo della M.I.1.

Lo scopo della M.I. è sempre la salvezza e la santificazione di tutti attraverso l'Immacolata.
Di conseguenza, se il fine della sezione tende al conseguimento di tale scopo, allora tutto è a posto.

L'Immacolata è la Mediatrice di tutte le grazie. Inoltre, è solamente attraverso la grazia che noi possiamo avvicinarci a Dio.
Nell'ordine soprannaturale, perciò, l'eresia non è niente altro che, in una forma o in un'altra, un allontanamento dalle grazie e quindi anche dalla Mediatrice delle grazie.

Un rimedio a questo è il riacquistare nuovamente la grazia e, perciò, un riavvicinamento alla Mediatrice delle grazie.
Se la sezione eresiologica riuscisse a scoprire nelle singole eresie quali furono i moventi che causarono il distacco dalla Mediatrice delle grazie, troverebbe con maggior facilità i rimedi pratici e
concreti per aiutare i poveri eretici a riacquistare nuovamente la grazia.

Neppure l'apologetica da sola riuscirà a convertire qualcuno, se la grazia non fluisce su di essa dalle mani dell'Immacolata.
Perciò, nello studio dell'apologetica pratica, questa sezione deve porre l'accento sulla necessità di ricorrere all'Immacolata e di suscitare l'amore verso di Lei in colui con il quale si discute, piuttosto che porre la propria fiducia nell'efficacia delle dimostrazioni più evidenti. L'uomo, infatti, possiede la
libera volontà ed è necessaria la grazia per sottometterla, affinché essa permetta all'intelletto di lasciarsi convincere e di seguire la verità.

Coloro che lavorano in queste sezioni si renderanno certamente conto del fatto che il profitto del loro lavoro è determinato solo dalla volontà dell'Immacolata. Infatti, qualora essi confidassero
nelle proprie forze, otterrebbero più perdita che guadagno.
Di conseguenza, cerchiamo solo di appartenere sempre più a Lei, lavoriamo sempre per Lei e con Lei, quali strumenti Suoi, e allora riusciremo a non porre barriere e limitazioni a nessuna attività.

Chiediamo con insistenza una preghiera per noi e per tutti i poveri pagani.
fr. Massimiliano M. Kolbe

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