DEUS MEUS ET OMNIA!
PIO ESERCIZIO QUOTIDIANO
-RIDOTTO IN FORMA DI PREGHIERA-
PER MANTENERSI CONTINUAMENTE ALLA PRESENZA ATTUALE DI DIO
Pensa
di aggiungere a quanto è stato detto una formula di preghiera adatta
all’esercizio giornaliero di cui si è parlato, per un maggior progresso
dell’anima.
L’uomo si riconosce peccatore
O Gesù,
mio Signore e mio Dio! che vi dirò? Io piego, in spirito le ginocchia dinanzi a
voi, depongo il mio cuore ai vostri piedi e riconosco i miei falli.
Ho
peccato, o mio Dio, ho fatto il male in vostra presenza, ho peccato contro il
mio Creatore, contro il mio Redentore, contro il mio Benefattore e Padre.
Ahimè!
sono sempre stato troppo ingrato e infedele verso voi; io sono tutto ciò che vi
è di più miserabile e spregevole, sono cenere, polvere; non sono niente,
Signore.
O
Signore, abbiate pietà di me!
2. L’uomo domanda la grazia e il perdono
Io
vengo a deporre tutte le mie iniquità, le mie negligenze, le mie mancanze (e
voi sapete, Signore, quale ne sia l’enormità e il numero) nelle vostre piaghe
adorabili.
Vengo a
gettarle nell’immenso braciere del vostro amore, a inabissarle nell’oceano
infinito della vostra misericordia.
Perché,
o Signore, vi ho offeso?
Perché
ho messo un ostacolo alla vostra grazia?
Come mi
dolgo di non aver sempre cercato di piacervi, di obbedire alle vostre sante
ispirazioni e alla vostra divina volontà in tutte le cose!
3. Egli si propone di essere più fedele in
avvenire
Io mi
propongo, con l’aiuto della vostra grazia, di evitare d’ora in avanti tutto ciò
che vi dispiace, pronto a morire mille volte piuttosto che volere qualcosa che
possa offendervi.
O dolce
Gesù, siatemi propizio, per i meriti della vostra santa umanità, per quelli
della vostra beatissima Madre e di tutti i vostri santi.
Lavatemi
nel vostro sangue prezioso, purificatemi completamente, guaritemi e
santificatemi senza riserva.
Il
peccatore benedice e glorifica Gesù Cristo per le sue infinite misericordie
Vi
adoro, vi lodo, vi glorifico, vi benedico, vi ringrazio, mio Signore Gesù, per
tutte le vostre misericordie e i vostri benefici. Vi ringrazio, o Figlio del
Dio vivente, Altissimo Dio, che nell’eccesso della vostra carità per me, vi
siete degnato di farvi uomo.
Per me,
siete nato in una stalla, siete stato avvolto in povere fasce, avete riposato
in una mangiatoia, avete avuto per nutrimento il latte verginale della vostra
Santa Madre, avete sopportato la povertà, l’indigenza, e per trent’anni siete
stato aggravato di una infinità di lavori e di fatiche; per me avete voluto che
un sudore di sangue stillasse dalle vostre membra fra tante angosce; per me
siete stato preso ignominiosamente e caricato d’indegni ferri, avete voluto
soggiacere al peso di una ingiusta condanna, siete stato coperto di vergognosi
sputi, avete ricevuto schiaffi, siete stato rivestito in segno di scherno di
una veste bianca, il cui uso rendeva ridicoli, siete stato esposto ad ogni
specie di scherni, avete voluto essere crudelmente lacerato a colpi di frusta,
e spietatamente coronato di spine, inumanamente inchiodato a una croce e
abbeverato di fiele e aceto.
Voi, o
mio Dio, che avete rivestito gli astri di tanto splendore, siete stato disprezzato,
denudato, coperto di ferite, abbattuto da dolori immensi, sospeso ad una croce
infame.
Per me
voi avete sparso il vostro sangue così prezioso; per me infine siete morto!...
4. Il peccatore chiede a Gesù Cristo la
grazia di amarlo
O mio
dolce Gesù, unica salvezza della mia anima! fate ch’io vi ami col più ardente
amore e che dal più profondo del cuore compatisca i vostri dolori.
Io
abbraccio la vostra croce adorabile e la bacio per amor vostro e per la vostra
gloria.
Io
saluto le piaghe da voi sofferte per me e nelle quali è inciso il mio nome.
Vi
saluto, mille volte vi saluto, o piaghe benefiche del mio Salvatore, del Dio
che mi ha tanto amato!
5. Buoni proponimenti del peccatore
O mio
adorabile Salvatore! io, il più miserabile dei peccatori, mi metto in vostra
presenza al disotto di ogni creatura.
Io non
merito che la terra mi sopporti. Fra tutti gli uomini non ve n’è uno che non
debba essere preferito a me.
Io mi
metto al disotto di tutti, e mi faccio volontariamente il servitore di tutti.
Nei trasporti di una sincera carità, abbraccio tutti gli uomini, specialmente
quelli che mi tormentano e mi perseguitano.
Per
amor vostro rinuncio ad ogni peccato, ad ogni vanità, a tutti i piaceri
mondani, a tutto ciò che è contrario all’ordine; rinuncio anche alla mia
propria volontà, abbandono e disdegno tutto ciò che è meno di voi e vi
preferisco a tutto.
Accetto
i vostri disegni sopra di me.
Io
desidero che la vostra santa volontà si compia sempre in me, nel tempo e nella
eternità.
Io mi
offro a voi, pronto a soffrire, con l’aiuto della vostra grazia e per la gloria
del vostro nome, ogni specie d’ignominia, d’ingiuria, di disprezzo e di
obbrobri, ogni specie di tribolazione e di dolori.
Io sono
pronto a soffrire la privazione assoluta di ogni consolazione sensibile.
Io non
mi rifiuto di vivere, se tale è la vostra volontà, in quella povertà e fra
quelle afflizioni in cui voi stesso siete vissuto.
6. Il peccatore domanda le virtù cristiane
O
amabilissimo Gesù, fate morire in me tutto ciò che vi dispiace.
Ornate
la mia anima delle vostre virtù e dei vostri meriti.
Datemi
la vera umiltà, la vera obbedienza, la vera dolcezza, la vera pazienza, la vera
carità.
Datemi
un assoluto impero sulla mia lingua, su tutte le mie membra, su tutti i miei
sensi.
Datemi
la libertà interiore, lo spirito di povertà, la purezza e la perfetta
contemplazione di voi stesso.
Rendete
la mia anima conforme all’anima umana che faceva parte della vostra santa
umanità, e il mio corpo conforme a quel corpo così puro e così privo di ogni
macchia, che voi avete rivestito.
Spandete
in me la luce serena e brillante della vostra divinità.
7. Egli desidera di essere trasformato in
Cristo
Io
credo fermamente che abitate in me con la vostra divinità.
Degnatevi
dunque di vedere coi miei occhi, di udire con le mie orecchie, di parlare con
la mia bocca, di agire, insomma, con tutto il mio essere, per operare in me ciò
che vi piace.
Liberatemi
da tutto ciò che mi imbarazza e mi impedisce di essere unito a voi
perfettamente (83).
Per mezzo
delle vostre piaghe adorabili introducetemi fino al fondo della mia anima,
affinché conoscendomi, io conosca voi stesso e vi ami e vi sia intimamente
unito e mi riposi tranquillamente nel godimento delle vostre perfezioni, per la
gloria del vostro nome.
Esauditemi,
o Signore, non in ragione della mia volontà ma della vostra.
Esauditemi
nella misura che vi sembra conveniente alla vostra gloria e alla mia salvezza.
8. Preghiera alla Vergine Maria e ai Santi
O
Maria, o tenera Madre di Dio, o gloriosa Regina del cielo, abbiate pietà di me.
Intercedete
per me, voi, ch’io posso chiamare un giglio puro e profumato, opera perfetta
della risplendente e pacifica Trinità.
Ottenetemi
la grazia di amare il vostro divin Figlio Gesù Cristo d’un amore perfetto, e di
diventare un’anima secondo il suo cuore.
O voi
tutti, Santi e Sante di Dio! voi, Angeli beati, soccorretemi.
Pregate
per me, immortali abitanti della patria celeste, affinché io possa col vostro
aiuto, piacere al supremo Re, la cui contemplazione immediata e piena di
dolcezza vi inonda di una gioia inesauribile.
9. Preghiera per tutti gli uomini
O Gesù,
salvatore misericordioso, abbiate pietà della vostra Chiesa; abbiate pietà di
tutti quelli per i quali avete versato il vostro sangue.
Convertite
i poveri peccatori, richiamate gli eretici e gli scismatici, illuminate gli
infedeli che non vi conoscono. Soccorrete tutti coloro che sono in preda a
qualche difficoltà o a qualche tribolazione.
Soccorrete
quanti si sono raccomandati alle mie preghiere o desiderano di raccomandarvisi.
Soccorrete
i miei parenti, i miei amici, i miei benefattori; rendeteli tutti graditi ai
vostri occhi.
Concedete
il perdono e la vostra grazia ai vivi e il riposo e la luce eterna ai defunti.
Per
tutti, Signore, io vi offro il vostro sangue prezioso e tutto ciò che avete
voluto fare e soffrire per la nostra salvezza, vi offro tutti i meriti della
vostra umanità.
10. Preghiera alla Trinità
O
Trinità! Dio altissimo, clementissimo, misericordiosissimo, Padre, Figlio,
Spirito Santo, Dio uno, voi lo vedete, io spero in voi. Istruitemi, dirigetemi,
sostenetemi.
O
Padre, con la vostra infinita potenza, fissate in voi la mia memoria e
riempitela di santi e divini pensieri.
O
Figlio, con la vostra eterna sapienza, illuminate il mio intelletto, accordategli
la conoscenza della vostra suprema verità e della mia bassezza.
O
Spirito Santo, che siete l’amore del Padre e del Figlio, con la vostra
incomprensibile bontà, trasportate la mia volontà in voi e infiammatela del
fuoco inestinguibile della vostra carità.
Perché
non posso io, adorabile Trinità, lodarvi e amarvi così perfettamente come i
santi e gli angeli del cielo? Almeno, o Signore, ch’io glorifichi come mi è
possibile la vostra saggia e benefica potenza.
Io
benedico la vostra onnipotente e benefica saggezza; e glorifico la vostra
saggia e onnipotente misericordia.
Ma
poiché io non posso abbastanza lodarvi, degnatevi, ve ne scongiuro, di lodarvi
voi stesso in me, con tutta la perfezione che meritate.
Oh! se
avessi tutto l’amore di tutte le creature, con quanta gioia mi affretterei a
volgerlo verso di voi e ad impiegarlo per amarvi!
11. L’uomo chiede a Dio di immergerlo in lui
O mio
Signore e mio Dio! mio principio e mio fine, o essenza supremamente semplice,
supremamente tranquilla e supremamente amabile, o abisso di dolcezze e di
delizie! o mia amabile luce, e suprema felicità della mia anima! o torrente
d’ineffabile diletto! oceano di gioie inesprimibili! pienezza perfetta di ogni
bene, mio Dio e mio Tutto, che cosa mi potrà mancare, se possiedo voi?
Voi siete
il mio bene unico ed immutabile. Io non devo cercare che voi.
Io non
cerco e non desidero che voi solo. O Signore, attiratemi a voi.
Infuocatemi
del fuoco del più cocente amore.
Considerate
tutta la mia povertà, la mia inanità, la mia ignoranza, la mia cecità. Io
busso, apritemi!
Aprite
ad un orfano che vi implora. Immergetemi nell’abisso della vostra divinità;
rendetemi un solo spirito con voi, affinché io possa un giorno possedere in me
le vostre soavi e sante delizie.
Alberto Magno, "L'UNIONE CON DIO"
Alberto Magno, "L'UNIONE CON DIO"
IHS
Gesù Gesù Gesù aiutami Tu!
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