mercoledì 1 giugno 2016

LE ESPRESSIONI DELL' (AL) contengono un autentico pericolo spirituale per l'ambiguità

LETTERA DI MONS. SCHNEIDER 

DEL 26 MAGGIO 2016

Mons. Schneider: la necessaria analisi critica di Amoris laetitia

Il 9 maggio, in una lettera aperta a mons. Athanasius Schneider, [da noi tradotta qui] a firma di Christopher Ferrara, la rivista cattolica americana The Remnant ha chiesto al Vescovo ausiliare di Astana se l’Esortazione apostolica Amoris laetitia sia suscettibile, di una «interpretazione autentica» conforme alla Tradizione. Il 26 maggio Mons. Schneider ha risposto a tale domanda con questa lettera, a The Remnant, che riprendiamo da Corrispondenza Romana [qui]
Caro signor Christopher Ferrara,
il 9 maggio 2016 Lei ha pubblicato sul sito di The Remnant una lettera aperta, riguardante la questione relativa all’Esortazione apostolica Amoris laetitia. In quanto Vescovo, provo riconoscenza ed allo stesso tempo mi sento incoraggiato nel ricevere da un laico cattolico una manifestazione tanto chiara e bella di sensus fidei in relazione alla verità divina sul matrimonio e sulla legge morale. Sono d’accordo con le sue osservazioni circa le espressioni dell’Amoris laetitia (AL), specialmente nel suo ottavo capitolo, espressioni che sono fortemente ambigue e fuorvianti. Seguendo il suo filo logico ed attenendosi al senso esatto delle parole, difficilmente si possono interpretare certe espressioni dell’AL in modo conforme alla Tradizione santa ed immutabile della Chiesa.