giovedì 11 settembre 2014

AFFIDAMENTO DEI SACERDOTI A MARIA



AFFIDAMENTO DEI SACERDOTI A MARIA - CHIESA SS. TRINITA' –FATIMA

“Madre Immacolata, in questo luogo di grazia, convocati dall'amore del Figlio tuo Gesù, Sommo ed Eterno Sacerdote, noi,figli nel Figlio e suoi sacerdoti, ci consacriamo al tuo   Cuore materno, per compiere con fedeltà la Volontà del Padre.

“Siamo consapevoli che, senza Gesù, non possiamo fare nulla di buono (cfr Gv 15,5) e che, solo per Lui, con Lui ed in Lui, saremo per il mondo strumenti di salvezza.
Sposa dello Spirito Santo, ottienici l'inestimabile dono della trasformazione in Cristo. Per la stessa potenza dello Spirito che, estendendo su di Te la sua ombra, ti rese Madre del Salvatore, aiutaci affinché Cristo, tuo Figlio, nasca anche in noi. Possa così la Chiesa essere rinnovata da santi sacerdoti, trasfigurati dalla grazia di Colui che fa nuove tutte le cose.

“Madre di Misericordia, è stato il tuo Figlio Gesù che ci ha chiamati a diventare come Lui: luce del mondo e sale della terra (cfr Mt 5, 13-14). Aiutaci, con la tua potente intercessione, a non venir mai meno a questa sublime vocazione, a non cedere ai nostri egoismi, alle lusinghe del mondo ed alle suggestioni del Maligno. Preservaci con la tua purezza, custodiscici con la tua umiltà e avvolgici col tuo amore materno, che si riflette in tante anime a te consacrate diventate per noi autentiche madri spirituali.

“Madre della Chiesa, noi, sacerdoti, vogliamo essere pastori che non pascolano se stessi, ma si donano a Dio per i fratelli, trovando in questo la loro felicità. Non solo a parole, ma con la vita, vogliamo ripetere umilmente, giorno per giorno, il nostro "eccomi". Guidati da te, vogliamo essere Apostoli della Divina Misericordia, lieti di celebrare ogni giorno il Santo Sacrificio dell'Altare e di offrire a quanti ce lo chiedono il sacramento della Riconciliazione.

“Avvocata e Mediatrice della grazia, tu che sei tutta immersa nell'unica mediazione universale di Cristo, invoca da Dio, per noi, un cuore completamente rinnovato, che ami Dio con tutte le proprie forze e serva l'umanità come hai fatto tu. Ripeti al Signore l'efficace tua parola: "non hanno più vino" (Gv 2,3), affinché il Padre e il Figlio riversino su di noi, come in una nuova effusione, lo Spirito Santo. Pieno di stupore e di gratitudine per la tua continua presenza in mezzo a noi, a nome di tutti i sacerdoti, anch'io voglio esclamare: "a che cosa devo che la Madre del mio Signore venga a me?" (Lc 1,43) Madre nostra da sempre, non ti stancare di "visitarci", di consolarci, di sostenerci. Vieni in nostro soccorso e liberaci da ogni pericolo che incombe su di noi.

“Con questo atto di affidamento e di consacrazione, vogliamo accoglierti in modo più profondo e radicale, per sempre e totalmente, nella nostra esistenza umana e sacerdotale. La tua presenza faccia rifiorire il deserto delle nostre solitudini e brillare il sole sulle nostre oscurità, faccia tornare la calma dopo la tempesta, affinché ogni uomo veda la salvezza del Signore, che ha il nome e il volto di Gesù, riflesso nei nostri cuori, per sempre uniti al tuo!
Così sia!”

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