Il mio dispiacere per la totale assenza di riferimenti a Benedetto XVI (Raffaella)
Cari amici, la Santa Messa di questa mattina [domenica 28 aprile 2013]
era gia' prevista nel calendario di appuntamenti di Benedetto XVI in occasione delle celebrazioni per l'Anno della Fede.
Mi dispiace molto non sentire mai alcun cenno a Benedetto XVI nelle omelie, nelle catechesi o negli interventi degli ultimi tempi.
Il fatto che Joseph Ratzinger abbia deciso di vivere "nascosto al mondo" non significa che la chiesa cattolica, anche ai massimi livelli, debba fare finta che non sia mai esistito.
Se c'e' un Papa che ha reso esplicito il senso dell'espressione "andare controcorrente", questi e' proprio Benedetto XVI.
Parole inutili ma e' bene scriverle a chiare lettere. Considero anche mio dovere raccogliere il disagio che leggo sul blog.
R.
La mancanza si fa più viva con ogni giorno che passa. Meno se ne parla più aumenta il senso di un vuoto e un silenzio assordanti. Sarà pure il momento di darci del latte spirituale, ma io ho nostalgia della carne, quella tosta ma digeribilissima di Benedetto XVI. E' vero che ci ha lasciato un tesoro in testi e libri, ma mi manca la sua voce, la sua mano benedicente, il sorriso..., la faccia felice di mons. Marini quando era insieme a lui. Insomma...
La sua presenza da pontefice era tanto leggera e soave, quanto importante e preziosa. I riferimenti al suo precedessore Giovanni Paolo II erano frequenti e intrisi di affetto. L'umiltà fa fiorire tutto, la semplicità è un'altra cosa.
La sua presenza da pontefice era tanto leggera e soave, quanto importante e preziosa. I riferimenti al suo precedessore Giovanni Paolo II erano frequenti e intrisi di affetto. L'umiltà fa fiorire tutto, la semplicità è un'altra cosa.
Max
Bellissimo commento Max. Credo che molti di noi si riconoscano in quello che hai scritto.
Cogita semper Deum tibi
praesentem
et te coram Illo stare
Nessun commento:
Posta un commento