sabato 15 settembre 2018

Così nascerà una nuova era di pace


Ponta Grossa (Stato del Paranà, Brasile), 15 settembre 1981. 
Festa dell'Addolorata. 

Mamma di tutti i dolori.


«Sono la vostra Madre Addolorata. Miei sono tutti i vostri dolori. In questi momenti
aumentano anche per voi sofferenze ed afflizioni, perché vivete in un periodo di tempo, in cui
i cuori degli uomini sono diventati freddi, chiusi da un grande egoismo.

L'umanità continua a correre sulla strada del suo ostinato rifiuto di Dio, nonostante tutti i
miei materni richiami e i segni, che la Misericordia del Signore continua a inviarle.

Così si diffonde maggiormente il gelo del peccato, dell'odio e della violenza, e le vittime più
facili sono i miei figli più indifesi, i più bisognosi di protezione.

Quanti sono oggi i poveri, i diseredati, coloro che vivono in condizioni di disumana miseria,
senza un lavoro sicuro, senza mezzi per vivere, e come numerosi sono quelli che ogni giorno si
allontanano da Dio e dalla sua Legge di Amore, travolti dalla potente schiera di coloro che
insegnano l'ateismo!

L'umanità vive in un deserto arido e freddo, e mai come ora viene tanto minacciata.

Il dolore dell'umanità è racchiuso nel mio Cuore Immacolato. Oggi, più che mai, sono la Mamma
di tutti i dolori, e lacrime scendono dai miei occhi misericordiosi.

Ascoltatemi e non sottraetevi all'amore della vostra Madre Addolorata, che vuole condurvi
tutti alla salvezza.

Figli prediletti, in questo tempo voi diventate segno del mio immenso dolore. Nel cuore
portate con Me la sofferenza del mondo e della Chiesa, in questa sua nuova ora di agonia e di
passione redentrice. Sarà solo da questo nostro dolore che potrà nascere per tutti una nuova
era di pace».

AVE MARIA!

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