sabato 16 giugno 2018

S. Alfonso Maria de Liguori: Aspiraz. amorose a Gesù Sacramentato




VIII. Comedite, amici, et bibite et inebriamini, carissimi (Cant. V, 1). Gli amici, cioè gl'incipienti che appena godono la divina amicizia,16 ricevendo la santa comunione si cibano già delle carni di Gesù Cristo, ma si cibano con fatica. I proficienti poi bevono Gesù con minor fatica. Ma per li carissimi poi son dinotati i perfetti, che inebriati di santo amore ed usciti quasi fuori del mondo vivono scordati quasi di tutte le cose, anche di se stessi, attenti solo ad amare ed a contentare il loro Dio.

Amato mio Gesù, non sono già io perfetto, ma voi mi potete far perfetto. Non sono io a voi carissimo per mia mancanza, perché sono stato un ingrato ed infedele; ma voi potete farmi diventar tale con inebriarmi questa mattina del vostro amore. Adveniat regnum tuum. Venite, diletto mio Signore, a prender possesso di tutta l'anima mia. Fermate in me il vostro regno, sicché voi solo in me regniate, solo il vostro amore comandi ed io al solo vostro amore ubbidisca. Inebriatemi, inebriatemi tutto; fatemi scordare delle creature, di me, degli interessi miei e di tutto, acciocché io non ami che voi solo, mio Dio, mio tesoro, ogni mio bene, mio tutto;17 voi solo sospiri, voi solo cerchi, a voi solo pensi, a voi solo io piaccia. Fatelo per li meriti della vostra Passione. Questo solo io vi dimando, e questo spero.


IX. Fulcite me floribus, stipate me malis, quia amore langueo (Cant. II, 5). Il languire dell'anima è quando ella, scordata di sé e delle sue cose, non pensa che a cercar ristoro a' suoi amorosi languori coi santi desideri che sono i fiori, e colle opere sante che sono i frutti del divino amore.

Ah mio Dio sacramentato, giacché mi volete tutto per voi, fatemi quello che voi mi volete. Fatemi scordare d'ogni cosa che non s'appartiene al vostro amore. Accrescete sempre più in me i desideri di darvi gusto. E fate poi che questi fiori non sieno sempre fiori; fate che diventino ancora frutti con far io e patire qualche cosa per voi che avete fatto e patito troppo gran cose per me. O Dio, o Dio dell'anima mia, fatevi da me amare, ma amare da vero,18 non solo con parole, ma con fatti, prima che mi arrivi la morte.

AMDG et DVM

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