"Come nelle mani ci sono dieci dita, così dieci sono le specie di flagellazione, cioè di mortificazione che dobbiamo praticare:
la rinuncia alla propria volontà,
l'astinenza dal cibo e dalla bevanda,
la rigorosità del silenzio,
le veglie di preghiera durante la notte,
l'effusione delle lacrime,
il dedicare un congruo tempo alla lettura,
il lavoro materiale,
la generosa partecipazione alle necessità del prossimo,
il vestire dimessamente,
il disprezzo di sé.
Con queste dieci dita dobbiamo afferrare il flagello e colpirci senza pietà, senza misericordia, quasi con ferocia, perché nel giorno del castigo che spezzerà le ossa, possiamo trovare misericordia."
E Tu, o Signore, abbi misericordia di noi!
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