Primo esercizio per recuperare l’innocenza battesimale
Per poter presentare al Signore, alla fine della tua vita, immacolata la tunica dell’innocenza battesimale e integro e illeso il sigillo della fede cristiana, impegnati, in un tempo stabilito, specialmente a Pasqua e a pentecoste, a celebrare la memoria del Battesimo. Desidera pertanto rinascere in Dio attraverso la santità di una vita nuova ed essere restituita a una nuova infanzia, e dì:
Dio abbia pietà di me e mi benedica; faccia splendere il suo volto su di me ed abbia pietà di me [Sal 66,2]. Il mio cuore lo benedica con ogni sincerità e verità. Il mio cuore lo benedica con ogni sincerità e verità. Al cospetto del Signore frema la terra [Sal 113,7] del mio cuore, nello spirito della sua bocca sia ricreato e rinnovato il mio spirito, così che il suo Spirito buono mi guidi in terra piana [Sal 142,10].
Leggi poi il simbolo della fede, il “Credo in Dio”, pregando il Signore di farti rinunciare perfettamente a satana e di conservarti in una fede retta, viva e integra, sino alla fine della tua vita.
Preghiera:
Signore Dio, compassionevole e veritiero, mio Creatore e Redentore, che mi hai contraddistinto facendo splendere su di me la luce santa del tuo volto [Sal 4,7], che mi hai redento al caro prezzo del sangue del tuo Unigenito e mi hai rigenerato alla speranza di vita [cf 1Pt 1,3] grazie al Battesimo nella potenza del tuo Spirito: fa’ che io rinunci efficacemente con cuore vero, perfetto e integro, a satana, a tutte le sue seduzioni e a tutte le sue opere, e che io creda fedelmente in te, Dio mio creatore, per Gesù Cristo tuo Figlio, che è via, verità e vita [Gv 14,6], nella potenza dello Spirito santo, con fede retta e fervida, coronata da opere apportatrici di vita, fammi aderire a te e perseverare con te sino alla fine in modo irremovibile. Amen.
Come segno della tua fede, dì:
Trinità Santa, Padre, Figlio e Spirito Santo, la tua divina onnipotenza regga e confermi la mia fede, la tua divina sapienza la istruisca e la illumini, la tua divina bontà la aiuti e la porti a perfezione, affinché io possa riconsegnarla immacolata e integra al tuo cospetto nell’ora della mia morte, arricchita da abbondanti guadagni e interessi di tutte le virtù.
Per l’esorcismo, prega il Signore che nella potenza del suo nome ti faccia con prudenza vincere e distinguere tutte le astuzie di satana, affinché il nemico non goda mai prevalendo su di te [Sal 40,12], ma in ogni tentazione si ritiri sopraffatto e confuso al primo assalto.
Preghiera:
Signore Gesù Cristo, grande pontefice, che con la tua preziosa morte mi hai fatto vivere, scaccia via da me [exsuffo soffio che spazza via], nella potenza del tuo Spirito, tutte le insidie del nemico con l’efficacia della tua presenza: Spezza in me tutti i lacci di satana e per riguardo alla tua misericordia allontana da me ogni cecità del cuore. La tua perfetta carità, o Cristo, mi faccia virilmente trionfare in ogni tentazione. La tua santa umiltà mi insegni a evitare prudentemente tutti gli agguati del nemico. La tua luminosa verità mi guidi e mi faccia camminare davanti a te nella sincerità e con cuore perfetto. E la benedizione della tua indulgentissima misericordia mi preceda, mi segua e mi custodisca, sino alla fine della mia vita.
Con queste parole ti farai il segno della santa croce sulla fronte e sul petto:
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Da te, mio amore crocifisso, Gesù dolcissimo, io riceva il segno della santa croce tanto sulla fronte quanto nel cuore, per vivere in eterno sotto la tua protezione. Dammi una fede viva nei tuoi celesti precetti, perché io corra con cuore dilatato sulla via dei tuoi comandi [Sal 118,32]. Grazie a te, possa io essere tale nella mia condotta da meritare di divenire tempio di Dio e dimora dello Spirito Santo. Amen.
A questo punto domanda con insistenza che lo stesso sommo sacerdote, il Signore Gesù Cristo, imponga su di te la sua mano, affinché tu abiti in eterno al riparo dell’Altissimo e dimori sotto la protezione del Dio del cielo [Sal 90,1].
All’ombra della mano proteggimi [cf Is 49,2], o Gesù che ami immensamente: la tua destra mi prenda con sé [cf Sal 62,9]. Aprimi la porta della tua pietà,affinché, recando impresso il sigillo della sapienza, io sia priva in verità di ogni desiderio terreno e al soave profumo dei tuoi precetti ti serva lieta nella tua santa Chiesa e di giorno in giorno io progredisca di virtù in virtù [cf Sal 83,5]. Amen.
Perché il Signore ti dia un angelo come guida del tuo cammino:
O Gesù, Principe della pace, Angelo del Gran Consiglio [cf Is 9,6], tu in persona sii sempre alla mia destra come guida e custode del mio pellegrinaggio, affinché io non vacilli ed erri lontano da te. Degnati anche di mandare dai cieli il tuo angelo santo, che sotto la tua amorevole attenzione si prenda cura di me e mi diriga in ciò che ti è gradito e sulla tua via mi riconduca perfetta a te stesso [cf Es 23,20]. Amen.
Per salutare e accogliere l’angelo:
Salve, santo angelo di Dio, custode della mia anima e del mio corpo, per il dolcissimo Cuore di Gesù Cristo, Figlio di Dio, per amore di Colui che creò te e me, per amore di Colui che mi affidò a te nel Battesimo, accoglimi sotto la protezione della tua fedelissima paternità. Col tuo aiuto, possa io attraversare il torrente di questa vita percorrendo un sentiero immacolato sono al giorno in cui lieta, insieme con te, giungerò a vedere quel dolcissimo volto che tu vedi e la sublime bellezza della maestà divina che supera la dolcezza di ogni soavità.
A questo punto pregherai che la tua bocca sia riempita con il sale della sapienza, perché tu possa assaporare nello Spirito Santo il gusto della fede [il riferimento qui è al rito battesimale tradizionale che oggi molti non usano più]:
Che io riceva da te, Gesù dolcissimo, il sale della sapienza e lo spirito di intelligenza per poter giungere con il loro sostegno alla vita eterna. Amen.
Preghiera:
Fammi gustare la soavità del tuo spirito, fammi aver fame della tua volontà, fammi conoscere ciò che a te piace, perché il mio servizio ti sia sempre gradito. Amen.
Facendoti il segno della santa croce sulle orecchie e sulle narici, pregherai il Signore di aprire le orecchie del tuo cuore alla sua legge [2Mac 1,4] e di riempire tutto il tuo intimo col profumo della sua conoscenza [2Cor 2,14].
O Gesù, mio tenerissimo pastore, fa’ che io, indegna pecorella, sempre segua e riconosca la tua dolcissima voce [Gv 10,27] e nel soavissimo profumo di una fede viva corra ai pascoli della vita eterna, dove io possa in eterno dedicarmi a vedere quanto tu sei veramente soave, o mio Signore [Sal 45,11; 33,9].
Prendendo nella tua mano destra il vessillo della croce che ci dona salvezza per poter vincere il nemico, dì:
O Gesù che ami immensamente, poni il segno della tua santa croce nella mai mano destra,affinché io avanzi sempre con la mano armata da questa insegna contro tutte le insidie del nemico, circondata dal tuo aiuto come da un baluardo. Amen.
Conclusione:
Mi benedica l’onnipotenza di Dio Padre. Mi benedica la sapienza del Figlio. Mi benedica la carità assai benigna dello Spirito Santo e mi custodisca per la vita eterna. Amen.
Pregherai poi la Vergine madre di ottenerti lei stessa un perfetto rinnovamento di vita e di divenire lei, venerabile rosa, tua madre e madrina in questa grazia in modo tale che tu sia per lei una vera figlia nella condotta di vita. prega lei, gemma di castità, di conservare la tua anima immune da ogni macchia per il suo Figlio, re e Signore, tenendola avvolta nel manto della sua purezza, sotto la sua dolcissima protezione. Pregala di far iscrivere il tuo nome nella magnifica eredità degli eletti di Israele, affinché tu abbia parte con quelli che camminano nell’innocenza del cuore [cf Sal 83,13], ponendo sempre il Signore davanti ai loro occhi in tutte le loro vie [cf Sa 15,8]
Salve Maria, Regina di clemenza, olivo di misericordia, grazie alla quale è venuta a noi la medicina della vita, Regina di clemenza, Vergine Madre del germoglio divino, grazie alla quale è venuto a noi il Figlio della luce del cielo, l’odoroso virgulto di Israele. Come attraverso tuo Figlio sei stata resa vera madre di tutti coloro di cui lo stesso tuo unico Figlio non disdegnò di farsi fratello, così ora per amore di lui accogli me, benché indegna, tra le cure del tuo amore materno; aiuta tu la mia fede, conservala e istruiscila, e sii ora madrina del mio rinnovamento e della mia fede in modo da essere in eterno la mia unica e tenerissima madre, curandomi sempre con amore in questa vita e accoglimi nella pienezza della tua maternità nell’ora della morte. Amen.
Per l’imposizione del nome:
Scrivi il mio nome, o Gesù dolcissimo, sotto il tuo nome che stilla miele, nel libro della vita. Di’ all’anima mia: “Tu sei mia; io, tua salvezza [cf Sal 34,3] ti ho riconosciuta; ormai non sarai più chiamata ‘Abbandonata’, ma ‘Mio compiacimento’, [cf Is 62,4] affinché la mia sorte sia con te in perpetuo nella terra dei viventi [Sal 141,6].
Per l’immersione nel fonte [cf Gv 4,10; 7,37-38; 19,34; 1Gv 5,6]:
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
O Gesù, fonte di vita, fammi bere alla tua stessa sorgente il calice dell’acqua viva, affinché, dopo aver gustato te, io non abbia in eterno sete di nient’altro che te! Immergimi interamente nelle profondità della tua misericordia. Battezzami nel candore immacolato della tua preziosa morte. Rinnovami nel tuo sangue, con cui mi hai redento. Con l’acqua del tuo santissimo costato lava ogni macchia con cui posso aver contaminato l’innocenza battesimale. Riempimi del tuo Spirito e possiedimi interamente nella purezza del corpo e dell’anima. Amen.
Per l’unzione con il sacro crisma, prega il Signore che ti insegni ogni cosa [cf Gv 14,26; 1Gv 2,27]:
Padre Santo, che il tuo Figlio, il Signore Nostro Gesù Cristo, mi ha rigenerato dall’acqua e dallo Spirito Santo, concedimi oggi la piena remissione di tutti i peccati e degnati di ungermi con il crisma del tuo Spirito per la vita eterna. Amen. LA tua pace sia con me in eterno. Amen.
A questo punto, fa’ il segno della santa croce sul petto e sulle spalle dicendo:
Per amore del tuo amore fammi portare sempre sulle mie spalle il giogo soave e il carico leggero [Mt 11,30] dei tuoi precetti e recare in perpetuo sul mio petto il simbolo della sacra fede come se fosse un sacchetto di mirra [Ct 1,12], affinché lì possa dimorare tu, per me crocifisso, sempre infisso nel mio cuore. Amen.
Per la veste bianca dì:
O Gesù, sole di giustizia, fa che io mi rivesta di te [cf Rm 13,14], perché possa vivere secondo te; sotto la tua guida fammi conservare candida, sanata e immacolata la veste dell’innocenza battesimale e fa’ che la presenti intatta davanti al tuo tribunale per poterla avere per la vita eterna. Amen.
Ricevendo il cero acceso, pregherai per l’illuminazione interiore:
O Gesù, luce inestinguibile, accendi in me la lampada ardente della tua carità in modo che non possa mai spegnersi, e insegnami a custodire il mio Battesimo in modo irreprensibile, affinché quando, da te chiamata, giungerò alle tue nozze, possa meritare, essendo pronta, di accedere alle delizie della vita eterna, per vedere te, vera luce, e il soavissimo volto della tua divinità. Amen.
Pe ricevere la comunione al vivificante corpo e sangue dell’Agnello immacolato, Gesù Cristo:
Il tuo venerabile Corpo e il tuo Sangue prezioso, Signore mio Gesù Cristo, custodiscano il mio corpo e la mia anima per la vita eterna. Amen. La tua pace sia con me. In te, o Gesù, pace vera, possa io avere in eterno pace su pace, per giungere attraverso di te a quella pace che supera ogni conoscenza [Fil 4,7] là dove ti vedrò in te stesso, pieno di letizia, in eterno. Amen.
In quella comunione desidera che tutta la tua vita sia nascosta con Cristo in Dio [cf Col 3,3] e che nell’ora della morte ti si trovi giunta alla piena perfezione in lui.
O dolcissimo ospite della mia anima, mio carissimo Gesù, la tua soave venuta nel mio corpo con la santa comunione sia oggi per me remissione di tutti i miei peccati e riparazione di tutte le mie negligenze e valga a recuperare tutto ciò che la mia vita ha sperperato. Essa sia per me salvezza eterna, rimedio dell’anima e del corpo, fiamma che fa divampare l’amore, rinnovamento della virtù e conclusione della mia vita in te per l’eternità.
Sia per me libertà di spirito, salute della vita, decoro dei costumi. Sia per me scudo della pazienza, insegna dell’umiltà, sostegno della fiducia, consolazione nella tristezza, aiuto per la perseveranza. Sia per me armatura della fede, forza della speranza, perfezione della carità, adempimento dei tuoi comandi, rinnovamento dello spirito, santificazione nella verità [Gv 17,17] e perfetto compimento di tutta la vita religiosa.
Essa sia per me origine delle virtù, fine dei vizi, crescita di ogni bene e testimonianza perenne del tuo amore affinché, permanendo soltanto col corpo in questo pellegrinaggio, ma pervasa di avidità in tutte le facoltà del pensiero, la mia memoria si rivolga sempre là dove tu sei la mia parte migliore [cf Lc 10,42]. Così, al termine della mia vita, gettata via l’amarissima scorza di questo corpo, potrò giungere a quella dolcissima mandorla, dove nella nuova stella della tua umanità glorificata vedrò la sfolgorante luce della tua eccelsa divinità, dove la splendida rosa del tuo dolce volto mi ristorerà con la sua sovrana bellezza, dove, deposti i fastidi di questa vita, parteciperò piena di gioia al tuo banchetto in eterno, ed esulterò tra le ricchezze del tuo amore come una sposa gioisce tra le delizie del suo re. Amen.
Per la confermazione:
O re vittorioso, Gesù sacerdote altissimo, confermami tu con la tua onnipotente virtù, cingendomi, o vero prode, con la spada dello Spirito Santo [cf Sal 44,4; Eb 6,17] affinché, vincendo sempre le mille frodi di satana, io vinca in te.
Conclusione:
Signore Dio, che sei a tal punto mio Creatore da essere anche Colui che mi riporta alla forma originaria, rinnova oggi il tuo Santo Spirito nel mio intimo [cf Sal 50,12] e iscrivimi tra il tuo popolo di adozione come discendente di una nuova prole, perché con i figli della promessa io possa gioire di aver ricevuto per grazia quanto non ho per natura.
Rendimi grande nella fede, gioiosa nella speranza, paziente nella tribolazione, fa’ che mi diletti nella tua lode, che sia pervasa dal fervore dello Spirito, che serva fedelmente te, Signore Dio, mio vero re, e che perseveri con te nella vigilanza sino alla fine della mia vita, affinché quello che ora credo nella speranza possa allora vederlo nella realtà, piena di gioia, con i miei occhi; fa’ che ti veda così come sei, che ti veda faccia a faccia [cf 1Cor 13,12]. Là, caro Gesù, saziami di te! Là, godendo la visione del tuo dolce volto, possa io trovare perpetua pace. Amen. Amen. Amen.
Il Dio fedele, l’Amen vero [cf Ap 3,14 e 2Cor 1,19-20], che non vien mai meno, mi faccia provare una sete infuocata dell’Amen caro per mezzo del quale egli attira, mi faccia gustare soavemente l’Amen dolce, per mezzo del quale egli sazia; mi faccia trovare felicemente la mia pienezza in quell’Amen salvifico, per mezzo del quale egli porta e perfezione, così che io meriti di sperimentare in modo efficace, in perpetuo, quell’Amen eterno e soavissimo, grazie al quale credo che vedrò dopo questo esilio lo stesso vero Amen, Gesù, Figlio di Dio, che da solo basta a chi ama e che insieme al Padre e allo Spirito Santo dona ogni bene e non disprezza quanto ha creato.
Amen. Amen. Amen.
Con questa preghiera affida al Signore la tua fede e la tua innocenza battesimale:
Gesù mio dolcissimo, conserva tu per me nella camera del tuo Cuore tanto benevolo il candore immacolato dell’innocenza battesimale e il documento scritto della mia fede, affinché, sotto la tua fedele custodia, te li ripresenti intatti nell’ora della mia morte. Imprimi anche il sigillo del tuo Cuore sul mio cuore, affinché io possa vivere secondo te e giungere senza ostacolo a te, dopo questo esilio, nella gioia.
AVE MARIA PURISSIMA!
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