domenica 10 aprile 2022

Benedizione delle Palme. 2022

 Sancta Missa

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Ante Missam
Benedictio Palmorum
Ant. Hosánna fílio David: benedíctus, qui venit in nómine Dómini. O Rex Israël: Hosánna in excélsis.
V. Dominus vobiscum.
R. Et cum spíritu tuo.
O rimo.
Benedic, quǽsumus, Dómine, hos palmárum ramos: et præsta; ut, quod pópulus tuus in tui venerationem hodiérna die corporáliter agit, hoc spirituáliter summa devotióne perfíciat, de hoste victóriam reportándo et opus misericórdiæ summópere diligéndo. Per Christum Dominum nostrum.
R. Amen.
1
La benedizione delle palme,
Ant. Osanna al Figlio di Davide Benedetto colui che viene nel Nome del Signore. O Re d'Israele: Osanna nel più alto
V. Il Signore sia con te.
R. E col tuo spirito.
Preghiamo .
Benedici,ti supplichiamo, o Signore, questi rami di palma - o di ulivo o di altri alberi: - e fa' che ciò che il tuo popolo oggi compie corporalmente per tuo onore, lo perfezioni spiritualmente con la massima devozione, ottenendo la vittoria sul nemico, e amando ardentemente ogni opera di misericordia.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, Dio, mondo senza fine.
R. Amen.

De Distributione ramorum
Ant. Púeri Hebræórum, portántes ramos olivárum, obviavérunt Dómino, clamántes et dicéntes: Hosánna in excélsis.
D ómini est terra et plenitúdo eius, orbis terrárum et univérsi qui habitant in eo.
Quia ipse super mária fundávit eum et super flúmina præparávit eum.
Formica. Púeri Hebræórum, portántes ramos olivárum, obviavérunt Dómino, clamántes et dicéntes: Hosánna in excélsis.
A ttóllite portas, principes, vestras: et elevámini, portæ æternáles: et introíbit rex glóriæ.
Quis est iste rex glóriæ? Dóminus fortis et potens: Dóminus potens in prǽlio.
Formica. Púeri Hebræórum, portántes ramos olivárum, obviavérunt Dómino, clamántes et dicéntes: Hosánna in excélsis.
A ttóllite portas, principes, vestras: et elevámini, portæ æternáles: et introíbit rex glóriæ.
Quis est iste rex glóriæ? Dóminus virtútum ipse est rex glóriæ.
Formica. Púeri Hebræórum, portántes ramos olivárum, obviavérunt Dómino, clamántes et dicéntes: Hosánna in excélsis.
V. Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto.
R. Sicut erat in princípio, et nunc, et sempre, et in sǽcula sæculórum. Amen.
Formica. Púeri Hebræórum, portántes ramos olivárum, obviavérunt Dómino, clamántes et dicéntes: Hosánna in excélsis.
2

Distribuzione dei rami
Ant. I bambini ebrei che portavano rami d'ulivo, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
L a terra è del Signore e la sua pienezza: il mondo e tutti coloro che vi abitano. Poiché l'ha fondata sui mari, e l'ha preparata sui fiumi.
Formica. I bambini ebrei che portavano rami d'ulivo, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
Alzate le vostre porte, o principi, ed alzatevi, o porte eterne: ed entrerà il Re della Gloria. Chi è questo Re della Gloria? Il Signore che è forte e potente: il Signore potente in battaglia.
Formica.I bambini ebrei che portavano rami d'ulivo, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
Alzate le vostre porte, o principi, ed alzatevi, o porte eterne: ed entrerà il Re della Gloria.
Chi è questo Re della Gloria? Il Signore degli eserciti, è il Re della Gloria.
Formica. I bambini ebrei che portavano rami d'ulivo, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
V. Gloria al Padre, e al Figlio e allo Spirito Santo.
R. Com'era in principio, ora è, e sempre sarà, mondo senza fine. Amen.
Formica. I bambini ebrei che portavano rami d'ulivo, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.

Formica. Púeri Hebræórum vestiménta prosternébant in via, et clamábant dicéntes: Hosánna filio David; benedíctus qui venit in nómine Dómini.
O mnes gentes pláudite mánibus: iubiláte Deo in voce exultatiónis.
Quóniam Dóminus excélsus, terríbilis, rex magnus super omnem terram.
Formica. Púeri Hebræórum vestiménta prosternébant in via, et clamábant dicéntes: Hosánna filio David; benedíctus qui venit in nómine Dómini.
S ubiécit pópulos nobis: et gentes sub pédibus nóstris.
Elegit nobis hereditátem suam: spéciem Iacob quam diléxit.
Formica. Púeri Hebræórum vestiménta prosternébant in via, et clamábant dicéntes: Hosánna filio David; benedíctus qui venit in nómine Dómini.
UNscéndit Deus in iúbilo: et Dóminus in voce tubæ.
Psállite Deo nostro, psállite: psállite regi nostro, psállite.
Formica. Púeri Hebræórum vestiménta prosternébant in via, et clamábant dicéntes: Hosánna filio David; benedíctus qui venit in nómine Dómini.
Q uóniam rex omnis terræ Deus: psállite sapiénter.
Regnabit Deus super gentes: Deus sedit super sedem sanctam suam.
Formica. Púeri Hebræórum vestiménta prosternébant in via, et clamábant dicéntes: Hosánna filio David; benedíctus qui venit in nómine Dómini.
P ríncipes populórum congregáti sunt cum Deo Abraham: quóniam Dei fortes terræ veheménter elevati sunt.
Formica.Púeri Hebræórum vestiménta prosternébant in via, et clamábant dicéntes: Hosánna filio David; benedíctus qui venit in nómine Dómini.
V. Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto.
R. Sicut erat in princípio, et nunc, et sempre, et in sǽcula sæculórum. Amen.
Formica. Púeri Hebræórum vestiménta prosternébant in via, et clamábant dicéntes: Hosánna filio David; benedíctus qui venit in nómine Dómini.
3

Formica. I bambini ebrei, deposte le loro vesti sulla strada, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
Battete le mani, nazioni tutte: gridate a Dio con voce di gioia. Perché il Signore è alto, terribile: un grande re su tutta la terra.
Formica. I bambini ebrei, deposte le loro vesti sulla strada, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
Egli ha sottomesso il popolo sotto di noi, e le nazioni sotto i nostri piedi. Ha scelto per noi la sua eredità: la bellezza di Giacobbe che ha amato.
Formica. I bambini ebrei, deposte le loro vesti sulla strada, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
God è asceso con giubileo: e il Signore con suono di tromba. Cantate lodi al nostro Dio, cantate voi: cantate lodi al nostro re, cantate voi.
Formica. I bambini ebrei, deposte le loro vesti sulla strada, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
Perché Dio è il re di tutta la terra: cantate saggiamente. Dio regnerà sulle nazioni: Dio siede sul suo santo trono.
Formica. I bambini ebrei, deposte le loro vesti sulla strada, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
I principi del popolo sono radunati: con il Dio di Abramo. Per i potenti dèi della terra: sono straordinariamente eccelsi.
Formica.I bambini ebrei, deposte le loro vesti sulla strada, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.
Formica. I bambini ebrei, deposte le loro vesti sulla strada, andarono incontro al Signore, gridando e dicendo: Osanna nel più alto dei cieli.

De lectione Evangelica
M unda cor meum ac lábia mea, omnípotens Deus, qui lábia Isaíæ Prophétæ cálculo mundásti igníto: ita me tua grata miseratióne dignare mundáre, ut sanctum Evangélium tuum digne váleam nuntiáre. Per Christum, Dominum nostrum. Amen.
D. Iube, domne, benedetto.
S. Dóminus sit in corde tuo et in lábiis tuis: ut digne et competénter annúnties Evangélium suum: In nómine Patris, et Fílii,et Spíritus Sancti. Amen.
V. Dominus vobiscum.
R. Et cum spíritu tuo.
Evangelium
Sequéntia+︎sancti Evangélii secúndum Matthǽum.
R. Gloria tibi, Domine.
In illo témpore: Cum appropinquásset Iesus Ierosólymis, et venísset Béthphage ad montem Olivéti: tunc misit duos discípulos suos, dicens eis: Ite in castéllum, quod contra vos est, et statim inveniétis ásinam alligatam et pullum cum ea: sólvite et addúcite mihi: et si quis vobis áliquid dixerit, dícite, quia Dóminus his opus habet, et conféstim dimíttet eos. Hoc autem totum factum est, ut adimplerétur, quod dictum est per Prophétam, dicéntem: Dícite fíliæ Sion: Ecce, Rex tuus venit tibi mansuétus, sedens super ásinam et pullum, fílium subiugális. Eúntes autem discípuli, fecérunt, sicut præcépit illis Iesus. Et adduxérunt ásinam et pullum: et imposuérunt super eos vestiménta sua, et eum désuper sedére tecérunt. Plúrima autem turba stravérunt vestiménta sua in via: álii autem cædébant ramos de arbóribus, et sternébant in via: turbæ autem,
R. Laus tibi, Christe!
S. Per Evangélica dicta, deleántur nostra delícta.
4

Pulisci il mio cuore e le mie labbra, o Dio onnipotente, che hai purificato le labbra del profeta Isaia con un carbone ardente, e degni, per la tua misericordia, di purificarmi, affinché io possa degnamente annunziare il tuo santo Vangelo. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
D. Signore, dammi la tua benedizione.
P. Il Signore sia nel tuo cuore e sulle tue labbra, affinché tu possa degnamente e degnamente annunziare il suo santo Vangelo. Nel Nome del Padre, e del Figlio,e dello Spirito Santo. Amen.
P. Il Signore sia con te.
S. E col tuo spirito. Continuazione
del Vangelo +︎del santo Vangelo secondo Matteo. R.

Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, quando Gesù si avvicinò a Gerusalemme ed era giunto a Betfage, sul monte Oliveto, mandò due discepoli, dicendo loro: Andate nel villaggio che è di fronte a voi, e subito troverete un asino legato , e con lei un puledro: scioglieteli e portatemeli. E se qualcuno ti dice qualcosa, di' che il Signore ha bisogno di loro: e subito li lascerà andare. Ora tutto questo fu fatto affinché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta, dicendo: Di' a te, figlia di Sion: Ecco, il tuo re viene a te, mite, seduto su un asino, e un puledro, il puledro di colei che è abituato al giogo. E i discepoli, andando, fecero come Gesù aveva loro comandato. E portarono l'asino e il puledro, vi deposero le loro vesti e lo fecero sedere su di essi. E una moltitudine grandissima stese le sue vesti sulla via:
R. Lode a te, o Cristo.
S. Con le parole del Vangelo siano cancellati i nostri peccati.

De processione cum ramis benedictis
V. Procedámus in pace.
R. In nómine Christi. Amen.
O ccúrrunt turbæ cum flóribus et palmis Redemptóri óbviam: et victóri triumphánti digna dant obséquia: Fílium Dei ore gentes prædicant: et in laudem Christi voces tonant per núbila: «Hosánna in excélsis».
C um Angelis et púeris fidéles inveniántur, triumphatóri mortis damántes: «Hosánna in excélsis».
Turba multa, quæ convénerat ad diem festum, clamábat Dómino: Benedíctus, qui venit in nómine Dómini: «Hosánna in excélsis».
Cœpérunt omnes turbæ scendeéntium gaudéntes laudáre Deum voce magna, super ómnibus quas víderant virtútibus, dicéntes: «Benedíctus qui venit Rex in nómine Dómini; pax in terra, et glória in excélsis».
5

La Processione delle Palme
V. Andiamo avanti in pace.
R. Nel nome di Cristo. Amen.
La moltitudine esce incontro al nostro Redentore con fiori e palme, e rende l'omaggio dovuto a un conquistatore trionfante: i Gentili proclamano il Figlio di Dio; e le loro voci tuonano per i cieli in lode di Cristo: Osanna nel più alto dei cieli!
Che i fedeli si uniscano agli Angeli e ai bambini cantando al Conquistatore della morte: Osanna in alto!
Una grande moltitudine, riunitasi alla festa, gridò al Signore: Benedetto colui che viene nel nome del Signore: Osanna nel più alto dei cieli!
Nascoltando la discesa, tutta la moltitudine cominciò con gioia a lodare Dio ad alta voce per tutte le opere potenti che aveva visto, dicendo: Benedetto sia il re che viene nel nome del Signore; pace in terra e gloria in alto.

Hymnus ad Christum Regem
G lória, laus et honor tibi sit, Rex Christe, Redémptor: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium.
Glória, laus et honor tibi sit, Rex Christe, Redémptor: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium.
I sraël es tu Rex, Davídis et ínclita proles: Nómine qui in Dómini, Rex benedícte, venis.
Glória, laus et honor tibi sit, Rex Christe, Redémptor: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium.
C œtus in excélsis te laudat cælicus omnis, Et mortális homo, et cuncta creáta simul.
Glória, laus et honor tibi sit, Rex Christe, Redémptor: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium.
P lebs Hebrǽa tibi cum palmis óbvia venit: Cum prece, voto, hymnis, ádsumus ecce tibi.
Glória, laus et honor tibi sit, Rex Christe, Redémptor: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium.
H i tibi passúro solvébant múnia laudis: Nos tibi regnánti pángimus ecce melos.
Glória, laus et honor tibi sit, Rex Christe, Redémptor: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium.
H i placuére tibi, pláceat devótio nostra: Rex bone, Rex clemens, cui bona cuncta placent.
Glória, laus et honor tibi sit, Rex Christe, Redémptor: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium.
6


INNO A CRISTO IL RE Gloria, lode e onore a te, o Re Cristo, Redentore: al quale i fanciulli riversavano il loro lieto e dolce canto dell'osanna.
R. Gloria, lode e onore a te, o Cristo Re, Redentore: al quale i fanciulli riversavano il loro lieto e dolce canto dell'osanna.
Salve , re d'Israele! Il figlio di David di fama reale! Che vieni nel Nome del Signore, o Re benedetto.
R. Gloria, lode e onore a te, o Cristo Re, Redentore: al quale i fanciulli riversavano il loro lieto e dolce canto dell'osanna.
L' esercito degli angeli ti loda in alto, sulla terra l'umanità, con tutte le cose create.
R.Gloria, lode e onore a te, o Cristo Re, Redentore: al quale i fanciulli riversavano il loro lieto e dolce canto dell'osanna.
Con le palme i Giudei uscirono incontro a Te. Ti salutiamo ora con preghiere e inni.
R. Gloria, lode e onore a te, o Cristo Re, Redentore: al quale i fanciulli riversavano il loro lieto e dolce canto dell'osanna.
Sulla tua via di morte, ti hanno coronato di lode. Innalziamo il nostro canto a Te, ora Re in alto.
R. Gloria, lode e onore a te, o Cristo Re, Redentore: al quale i fanciulli riversavano il loro lieto e dolce canto dell'osanna.
Il loro povero omaggio ti piacque, o grazioso re! O clemente Re, accetta anche il nostro, il meglio che possiamo portare.
R.Gloria, lode e onore a te, o Cristo Re, Redentore: al quale i fanciulli riversavano il loro lieto e dolce canto dell'osanna.

Formica. Omnes colláudant nomen tuum, et dicunt: «Benedíctus qui venit in nómine Dómini: Hosánna in excélsis».
Salmo 147
L auda, ​​Ierúsalem, Dóminum: * lauda Deum tuum, Sion.
Quóniam confortávit seras portárum tuárum: * benedíxit fíliis tuis in te.
Qui pósuit fines tuos pacem: * et ádipe fruménti sátiat te.
Qui emíttit elóquium suum terræ: * velóciter currit sermo eius.
Qui dat nivem sicut lanam: * nébulam sicut cínerem spargit.
Mittit crystállum suam sicut buccéllas: * ante fáciem frígoris eius quis sustinébit?
Emíttet verbum suum, et liquefáciet ea: * flabit spíritus eius, et fluent aquæ.
Qui annúntiat verbum suum Iacob: * iustítias, et iudícia sua Israël.
Non fecit táliter omni natióni: * et iudícia sua non manifestávit eis.
V. Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto.
R. Sicut erat in princípio, et nunc, et sempre, et in sǽcula sæculórum. Amen.
Formica. Omnes colláudant nomen tuum, et dicunt: «Benedíctus qui venit in nómine Dómini: Hosánna in excélsis».
7

Formica. Tutti lodano altamente il tuo nome e dicono: Benedetto colui che viene nel nome del Signore: Osanna nel più alto dei cieli.
SALMO 147
P innalza il Signore, o Gerusalemme: * loda il tuo Dio, o Sion.
Perché ha rafforzato i catenacci delle tue porte: * ha benedetto in te i tuoi figli.
che ha posto la pace nei tuoi confini: * e ti sazia di grasso di grano.
che manda la sua parola sulla terra: * la sua parola scorre veloce.
Chi dà neve come lana: * sparge nebbie come cenere.
Egli manda il suo cristallo come bocconi: * Chi starà davanti al suo freddo?
Egli manderà la sua Parola e li scioglierà: * soffierà il suo vento e scorreranno le acque.
Il quale annuncia la sua parola a Giacobbe: * La sua giustizia ei suoi giudizi a Israele.
Non ha agito allo stesso modo con ogni popolo: * e non ha manifestato loro i suoi giudizi.
Formica. Tutti lodano altamente il tuo nome e dicono: Benedetto colui che viene nel nome del Signore: Osanna nel più alto dei cieli.

F ulgéntibus palmis prostérnimur adveniénti Dómino: huic omnes occorrerámus cum hymnis et cánticis, glorificántes et dicéntes: «Benedíctus Dóminus».
A ve, Rex noster, Fili David, Redémptor mundi, quem prophétæ prædixérunt Salvatórem dómui Israël esse ventúrum. Te enim ad salutárem víctimam Pater misit in mundum, quem exspectábant omnes sancti ab orígine mundi, et nunc: «Hosánna Fílio David. Benedíctus qui venit in nómine Dómini. Hosánna in excélsis».
8

Siamo cosparsi di palme splendenti davanti al Signore mentre si avvicina; corriamo tutti incontro a Lui con inni e canti, glorifichiamolo e diciamo: Benedetto sia il Signore!
Salve , nostro Re, o Figlio di Davide, o Redentore del mondo, che i profeti preannunciarono come il Salvatore che sarebbe venuto dalla casa d'Israele. Perché il Padre ti ha mandato nel mondo come vittima della salvezza; dall'inizio del mondo tutti i santi ti hanno aspettato: Osanna ora al Figlio di Davide! Sia benedetto Colui che viene nel nome del Signore. Osanna nel più alto.

I ngrediénte Dómino in sanctam civitátem, Hebræórum púeri resurrectiónem vitæ pronuntiántes,
Cum ramis palmárum: «Hosánna, clamábant, in excélsis».
Cum audísset pópulus, quod Iesus veníret Ierosólymam, exiérunt óbviam ei.
Cum ramis palmárum: «Hosánna, clamábant, in excélsis».
9

RESPONSARIO Quando
nostro Signore entrò nella città santa, i figli ebrei, proclamando la risurrezione della vita,
R. Con rami di palma, gridarono: Osanna nel più alto dei cieli.
V. Quando il popolo udì che Gesù veniva a Gerusalemme, gli andò incontro:
R. Con rami di palma, gridò: Osanna nel più alto dei cieli.

V. Dominus vobiscum.
R. Et cum spíritu tuo.
OhRemo.
Dómine Iesu Christe, Rex ac Redémptor noster, in cuius honórem, hoc ramos gestántes, solémnes laudes decantávimus: concéde propítius ut, quocúmque hi rami deportáti fúerint, ibi tuæ benedictiónis grátia descéndat, et quavis dǽmonum iniquitáte vel illusióne profligáta, déxtiónis grátia descéndat, et quavis dǽmonum iniquitáte vel illusióne profligáta, déxóx redémit: Qui vivis et regnas in sǽcula sæculórum.
R.Amen.
10

V. Il Signore sia con te.
R. E col tuo spirito.
Preghiamo .
O Signore Gesù Cristo, nostro Re e Redentore, in onore del quale abbiamo portato queste palme e abbiamo continuato a lodarti con canti e solennità: concedi misericordiosamente che dovunque queste palme sono portate, là discenda la grazia della tua benedizione; possa ogni malvagità e inganno dei demoni essere vanificato; e possa la tua destra proteggere coloro che ha redento. Chi vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.


Incensatio
Benedícite, pater reverénde
Ab illo benedicáris, in cuius honóre cremáberis. Amen.
12
Incenso
Benedici, reverendo padre!
Sii benedettoda Colui in onore del quale sei bruciato. Amen.
Introitus
Sal 21:20 et 22
D ómine, ne longe fácias auxílium tuum a me, ad defensiónem meam áspice: líbera me de ore leonis, et a córnibus unicórnium humilitátem meam.
Sal 21:2
Deus, Deus meus, réspice in me: quare me dereliquísti? longe a salúte mea verba delictórum meórum.
D ómine, ne longe fácias auxílium tuum a me, ad defensiónem meam áspice: líbera me de ore leonis, et a córnibus unicórnium humilitátem meam.
13
Introit
Sal 21:20, 22
O Signore, non essere lontano da me; O mio aiuto, affrettati ad aiutarmi. Salvami dalla bocca del leone; forma le corna dei tori selvaggi, mia miserabile vita.
Sal 21,2
Mio Dio, mio ​​Dio, guardami, perché mi hai abbandonato? Lontane dalla mia salvezza sono le parole dei miei peccati.
O Signore, non essere lontano da me; O mio aiuto, affrettati ad aiutarmi. Salvami dalla bocca del leone; forma le corna dei tori selvaggi, mia miserabile vita.
Kyrie
S. Kyrie , eléison.
M. Kyrie, eléison.
S. Kyrie, eléison.
M. Christe, eleison.
S. Christe, eléison.
M. Christe, eleison.
S. Kyrie, eléison.
M. Kyrie, eléison.
S. Kyrie, eléison.
14
Kyrie
P. Signore, abbi pietà.
S. Signore, abbi pietà.
P. Signore, abbi pietà.
S. Cristo, abbi pietà.
P. Cristo, abbi pietà.
S. Cristo, abbi pietà.
P. Signore, abbi pietà.
S. Signore, abbi pietà.
P. Signore, abbi pietà.
Gloria
ometti.
15
Gloria
ometti.
Oratio
V. Dominus vobíscum.
R. Et cum spíritu tuo.
O rimo.
Omnípotens sempitérne Deus, qui humáno generi, ad imitandum humilitátis exémplum, Salvatórem nostrum carnem súmere et crucem subíre fecísti: concéde propítius; ut et patiéntiæ ipsíus habére documénta et resurrectiónis consórtia mereámur.
P er eúndem Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
R. Amen.
16
Colleziona
V. Il Signore sia con te.
R. E col tuo spirito.
Preghiamo .
Dio onnipotente ed eterno, il quale, per offrire all'umanità un esempio di umiltà da imitare, ha voluto che il Salvatore assumesse la nostra carne e subisse la morte sulla croce, concedi misericordiosamente che possiamo essere trovati degni della lezione della sua perseveranza e del comunione della sua risurrezione.
Per mezzo dello stesso Gesù Cristo, tuo Figlio, Nostro Signore, che vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo, Dio, mondo senza fine.
R. Amen.
Lectio
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Philippénses
Fil 2:5-11
Fratres: Hoc enim sentite in vobis, quod et in Christo Iesu: qui, cum in forma Dei esset, non rapínam arbitrátus est esse se æqualem Deo: sed semetípsum exinanívit, formam servi accípiens, in similitúdinem hóminum factus, et hábitu invéntus ut homo. Humiliávit semetípsum, factus obœ́diens usque ad mortem, mortem autem crucis. Propter quod et Deus exaltávit illum: ei donávit illi nomen, quod est super omne nomen:hicgenulectitur ut in nómine Iesu omne genu flectátur cœléstium, terréstrium et inférno rum: et omnis lingua confiteátur, quia Dóminus Iesus Christus in glória est Dei Patris.
R. Deo gratias.
17
Lezione
Lezione dalla Lettera di San Paolo ai Filippesi
Fil 2,5-11
Fratelli: Tenete presente in voi questo che era anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo Dio per natura, non considerava l'essere uguale a Dio un cosa a cui aggrapparsi, ma svuotò Se stesso, assumendo la natura di schiavo e facendosi simile agli uomini. E apparendo in forma di uomo, si umiliò, facendosi obbediente fino alla morte, fino alla morte di croce. Perciò anche Dio lo ha esaltato e gli ha conferito il Nome che è al di sopra di ogni nome,inginocchiatiaffinché nel Nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio di quelli che sono in cielo, sulla terra e sotto terra e ogni lingua confessi che il Signore Gesù Cristo è nella gloria di Dio Padre.
R. Grazie a Dio.
Graduale
Sal 72:24 et 1-3
Tenuísti manum déxteram meam: et in voluntáte tua deduxísti me: et cum glória assumpsísti me.
V. Quam bonus Israel Deus rectis corde! mei autem pæne moti sunt pedes: pæne effúsi sunt gressus mei: quia zelávi in ​​peccatóribus, pacem peccatórum videns.

Tractus 21:2-9, 18, 19, 22, 24, 32
Deus, Deus meus, réspice in me: quare me dereliquísti?
V. Longe a salúte mea verba delictórum meórum.
V. Deus meus, clamábo per diem, nec exáudies: in nocte, et non ad insipiéntiam mihi.
V. Tu autem in sancto hábitas, laus Israël.
V. In te speravérunt patres nostri: speravérunt, et liberásti eos.
V.Ad te clamavérunt, et salvi facti sunt: ​​in te speravérunt, et non sunt confusi.
V. Ego autem sum vermis, et non homo: oppróbrium hóminum et abiéctio plebis.
V. Omnes, qui vidébant me, aspernabántur me: locúti sunt lábiis et movérunt caput.
V. Sperávit in Dómino, erípiat eum: salvum fáciat eum, quóniam vult eum.
V. Ipsi vero consideravérunt et conspexérunt me: divisérunt sibi vestiménta mea, et super vestem meam misérunt sortem.
V. Líbera me de ore leónis: et a córnibus unicórnium humilitátem meam.
V. Qui timetis Dóminum, laudáte eum: univérsum semen Iacob, magnificáte eum.
V. Annuntiábitur Dómino generátio ventúra: et annuntiábunt cœli iustítiam eius.
V. Pópulo, qui nascétur, quem fecit Dóminus.
18
Graduale
Sal 72:24, 1-3
Tu tieni la mia destra; con il tuo consiglio mi guidi; e alla fine mi riceverai nella gloria.
V. Com'è buono Dio con Israele, con i puri di cuore! Ma, quanto a me, ho quasi perso l'equilibrio; i miei piedi quasi scivolavano, perché provavo invidia per i peccatori quando li vedevo prosperare sebbene fossero malvagi.

Tractus
Sal 21,2-9, 18-19, 22, 24, 32
Dio mio, Dio mio, guardami: perché mi hai abbandonato?
V. Lontane dalla mia salvezza, sono le parole dei miei peccati.
V. O mio Dio, di giorno grido e tu non rispondi; di notte, e non c'è sollievo.
V. Ma tu sei sul trono nel luogo santo, o gloria d'Israele!
V.In te confidavano i nostri padri; si sono fidati e tu li hai liberati.
V. A te gridarono e fuggirono; in te confidavano e non si vergognavano.
V. Ma io sono un verme, non un uomo; il disprezzo degli uomini, disprezzato dal popolo.
V. Tutti quelli che mi vedono mi deridono; mi deridono con le labbra socchiuse, scodinzolano.
V. Si è affidato al Signore; lo liberi, lo salvi, se lo ama».
V. Ma mi guardano e gongolano; si spartiscono le mie vesti e tirano a sorte sulla mia veste.
V. Salvami dalla bocca del leone; dalle corna dei tori selvaggi, la mia vita miserabile.
V.Voi che temete il Signore, lodatelo: voi tutti discendenti di Giacobbe, dategli gloria.
V. Sarà annunciata al Signore una generazione a venire: ei cieli mostreranno la sua giustizia.
V. A un popolo che nascerà, che il Signore ha creato.

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