sabato 29 dicembre 2018

La PIOVRA

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LA PIOVRA MORIRÀ PRESTO

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30 dicembre 2009



GESÙ: Il Mondo si trova dentro una grande pentola a pressione che può esplodere da un momento all’altro. Il vapore è già al culmine. Così il male scomparirà da solo. È il momento dell’esplosione generale. Simile ad una piovra dai mille tentacoli, si estende in larghezza, facendo il lavoro di DIO. Tutta sola, la Bestia che continua a gonfiarsi di superbia esploderà di collera e di odio. Presto non si parlerà più di  quelle “tane” dove il male covava il male e dove l’uomo del male si credeva “DIO”.



Tutto ciò che non è DIO, tutto ciò scomparirà da sé. È il tempo della grande pulizia. Già in primavera vedrete certi luoghi quasi del tutto ripuliti da questa peste che ha corrotto popolazioni intere. Tutto questo Male scomparirà col tempo, che rientra poco a poco, in un altro tempo di pace e di gioia.



È la grande pulizia di primavera che cancella la fuliggine dell’inverno: sarà come una pentola dimenticata sul fuoco, che si consuma fino ad esaurire il suo contenuto, e che esploderà e si ridurrà in cenere; perché è il suo stesso fuoco che ugualmente la brucerà.



I martiri riempiranno la Terra; essi sanno di essere chiamati per guarire il loro paese, a prezzo della vita. Dove c’è il sangue dei suoi figli, sparso sul suolo, quel Paese risusciterà più bello di prima. DIO li porterà con Sé perché è necessario che il buon seme cada a terra per nutrire la moltitudine che nascerà proprio da quel seme. Allora, dopo quella aratura in profondità, con quel seme gettato a terra, si vedrà la terra stessa rinnovarsi.



Quanto sangue, quanto dolore, quanti semi a terra !



Non rimanete come semplici spettatori! Perché se DIO permette questo, nulla sarà più uguale a prima, dopo la resurrezione dei paesi in massa, che avranno enorme bisogno dell’aiuto di tutti quelli che sono rimasti ancora al riparo dal grande e terribile  massacro.  Tutto il Mondo si troverà allora nel più grande Ospedale che ci sia, dove tra i morti, vi saranno feriti da curare, e coloro che hanno l’obbligo primario di venire in loro aiuto, in tutto. Perché mai più si vedrà, in seguito, ciò che non avete mai visto e che vi resta da vedere: un deserto cosparso di uomini, misti al sangue che li copre, sdraiati in mezzo a tutti i rottami di questo mondo che è fuggito con la loro vita dalla terra di quei paesi senza nome.



Si parlerà dappertutto di quella fine orribile. La fame e la carestia busseranno a tutte le porte finché non si apriranno. Non aspettate, allora, che quelle porte si aprano per forza, perché da quella sofferenza può nascere una rivolta ancora più grande: la fame non avrà più frontiere. Nutrite con il vostro cibo gli uccelli e gli uccellini caduti dal nido. Non hanno più né nidi, né genitori: hanno perso tutto! Qual è quel padre che darà un serpente al figlio che gli chiede da mangiare un pesce, sia pure il più piccolo?



Siate allora dei padri e delle madri, perché la Terra sarà piena di orfani, disorientati, smarriti e malati, grandi e piccoli. Allora, vedrete che non ci sarà più differenza né di colore della pelle, né di razza, né di religione. Perché nel dolore, il Mondo intero diventa uno, come DIO è Uno, nella Sua Santa parola e nel Suo Santo Spirito. DIO estenderà su una Terra Nuova il Suo Amore Universale. Il Male sarà scomparso per lasciare posto all’AMORE, che non avrà frontiere.



Voi sarete come una unica, sola famiglia: la famiglia del DIO Unico e VERO.

GESÙ Cristo, Parola Vivente di DIO. Amen.


AMDG et DVM

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