venerdì 13 gennaio 2017

BATTESIMO DI GESU'



Sermone di san Gregorio Nazianzeno
Discorso sui santi Lumi

Non posso contenere gli slanci della gioia, ma ho il cuore sussultante e commosso: e dimentico della mia propria piccolezza, brucio dalla voglia di compiere l'ufficio, o meglio ministero del grande Giovanni: e sebbene io non sia il precursore, pure ne vengo dall'eremo. Cristo riceve dunque il sacramento dell'illuminazione, o piuttosto egli illumina noi col suo fulgore: Cristo è battezzato, discendiamo anche noi con lui per ascendere egualmente con lui.


Giovanni battezza, e Gesù viene a lui, santificando certo anche lui che lo battezza, ma soprattutto per seppellire nelle acque il vecchio Adamo, e innanzi tutto, perché con ciò venissero santificate le acque del Giordano: affinché com'egli era spirito e carne, cosi quelli che sarebbero in spirito battezzati, venissero santificati per la virtù dello spirito e per l'elemento dell'acqua. Il Battista si rifiuta, Gesù insiste. «Io, dice, devo essere battezzato da te» (Matth. 3,14). La lucerna lo dice al. Sole, e la voce parla al Verbo.

Gesù esce dall'acqua, traendo seco in certo qual modo e sollevando il mondo sommerso: e vede non già dividersi, ma aprirsi il cielo, che altra volta il primo Adamo aveva chiuso dietro di sé per sé e per noi; così, come era stato chiuso il paradiso terrestre e interdettone l'ingresso con una spada di fuoco. Lo Spirito Santo rende testimonianza: le somiglianze sono in perfetta armonia. La testimonianza viene dal cielo: perché dal cielo è disceso colui, cui (lo Spirito) rende testimonianza.



Lettura del santo Vangelo secondo Giovanni
Joannes 1:29-34
In quell'occasione: Giovanni vide Gesù venire a sé, e disse: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo. Eccetera.

Omelia di sant'Agostino Vescovo
Trattato 6 su Giovanni, prima della metà

Prima che il Signore andasse nel Giordano a ricevere il battesimo da Giovanni, questi lo conosceva, come lo indica con quelle parole: «Tu vieni da me per essere battezzato? son io che devo essere battezzato da te» (Matth. 3,14). Ecco dunque ch'egli conosceva il Signore, conosceva il Figlio di Dio. Come proviamo ch'egli sapeva già che Gesù battezzerebbe nello Spirito Santo? Prima che questi arrivasse al fiume, mentre molti correvano da Giovanni per essere battezzati, disse loro: «Quanto a me, io vi battezzo con acqua; ma colui che viene dopo di me è più grande di me, cui non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari: egli vi battezzerà nello Spirito Santo e nel fuoco» (Lue. 3,16). Egli sapeva già anche questo.


Che apprese egli dunque per mezzo della colomba, perché non sia poi tacciato di menzogna (il che ci guardi Dio dal pensare) se non che ci sarebbe stata in Cristo una certa quale proprietà per la quale la santità del battesimo, sebbene amministrato da molti ministri sia giusti che ingiusti, non sarebbe attribuita se non a colui sul quale discese la colomba, e del quale è detto: «Questi è che battezza nella Spirito Santo?» (Joann. 1, 1). Battezzi pure Pietro, è lui che battezza: battezzi Paolo, è lui che battezza: battezzi Giuda, è lui che battezza. Infatti se la santità del battesimo è in proporzione dei meriti di coloro che battezzano, come c'è diversità di meriti, così ci sarà pure diversità di battesimi: e ognuno crederà d'aver ricevuto un sacramento migliore, quanto più il ministro sembrerà meritevole.

Gli stessi santi (comprendetelo bene, o fratelli), i buoni appartenenti alla colomba, appartenenti alla sorte di questa beata Gerusalemme, gli stessi buoni che fanno parte della Chiesa, dei quali l'Apostolo dice: «Il Signore sa quelli che sono suoi» (2 Tim. 2,19), hanno ricevuto grazie differenti, non tutti hanno gli stessi meriti. Gli uni sono più santi degli altri, gli uni migliori degli altri. Come dunque, per esempio, se uno è battezzato da un ministro giusto e santo, e l'altro da uno inferiore in merito davanti a Dio, inferiore di grado, inferiore per continenza, inferiore per santità di vita, come nondimeno ricevono tutti due una medesima e pari e uguale grazia, se non perché è lui che battezza?

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