"Dignare me laudare Te Virgo sacrata. Da mihi virtutem contra hostes tuos". "Corda Iésu et Marìae Sacratìssima: Nos benedìcant et custòdiant".
martedì 4 ottobre 2011
4.X: Ciò che bisogna desiderare sopra ogni cosa
Le seguenti parole -in rosso- hanno valore sacrosanto non solo per i frati o religiosi, che hanno fatto i santi voti di vivere in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità, ma anche per i cristiani (che pur vivendo nel mondo devono osservare il santo Vangelo vivendo lo spirito di quei tre voti, lottando contro i primi tre vizi capitali).
[104].... ma fàcciano attenzione che ciò che devono desiderare sopra ogni cosa è:
di avere lo Spirito del Signore e la
sua santa operazione [ = fare sempre la Divina Volontà],
di pregarlo sempre con cuore puro e
di avere umiltà, pazienza nella persecuzione e nella infermità,
e di amare quelli che ci perseguitano e ci riprendono e ci
calunniano,
poiché dice il Signore: «Amate i vostri nemici e
pregate per quelli che vi perseguitano e vi calunniano (101);
beati quelli che sopportano persecuzione a causa della
giustizia, poiché di essi è il regno dei cieli (102).
E chi
persevererà fino alla fine, questi sarà salvo» (103).
(dalla Regola Bollata del Serafico Padre San Francesco, capitolo X).
COSI', con i tre santi voti e le tre raccomandazioni del Serafico Padre avremo anche noi le sei ali del Serafino che Gli apparve quando sulla Verna ricevette visibilmente le sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo, a Lui sia lode nei secoli dei secoli. Amen.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento