109 - I tre piccioni. Le vocazioni (1878) [MB XIII, 811, 812] -
Mi pareva di trovarmi ai Becchi davanti alla mia casa, quand'ecco mi fu presentato un grazioso paniere.
Guardo e vedo che vi sono colombe, ma ancora piccole e implumi. Osservo ancora e di lì a poco mi accorgo che han già messo le penne e cambiato, per dir così, fisionomia. A tre di esse erano spuntate penne così nere che sembravan corvi. Meravigliato io dissi fra me: Qui c'è qualche stregoneria.
E guardavo attorno come per vedere se vi fosse un fattucchiere. In quel mentre m'avveggo che le colombe sono volate via e le scorgo in aria che si allontanano. Se non che un tale, che era lì vicino, dà di piglio a un fucile, prende la mira e spara. Due colombelle cadono e la terza si dilegua. Io corsi dove le aveva viste cadere e le pigliai e le teneva così in mano e mi rincresceva di vederle morte. Sentivo grande malinconia e le lisciava dicendo: Poveri animaletti!
Mentre stavo intento a guardarle, ecco che all'improvviso, non so come si mutano, e diventano due chierici. Strabigliato allora temo sempre più che sia l'opera di qualche fattucchiere e guardo, guardo da ogni lato. In quel punto non so bene se fosse il viceparroco di Buttigliera o di Castelnuovo, che mi toccò nel braccio e mi disse: Capisci? Di tre, due; dillo a Don Barberis. Nel cestello vi erano più di tre colombe; ma alle altre io non badai. Così [812] finì il sogno.
110 - Una ricetta contra il male di occhi. Apparizione della Vergine (1879) [MB XIV, 122]
Il 31 marzo, quando stavano per arrivare a Pistoia, il Beato raccontò al segretario che alcune notti addietro una misteriosa signora gli era apparsa nel sonno, tenendo in mano la boccetta di un liquore verdescuro e gli aveva detto: - Ecco, se vuoi guarire del suo mal d'occhi, prendi tutte le mattine un po' di questo sugo di cicoria per cinquanta giorni, e ti passerà.
- Don Bosco, giunto a Torino, si dimenticò del sogno, come pure se ne dimenticò Don Berto. Ma sul principio di maggio, una sera, nel refettorio, presenti Don Rua e Don Berto, interrogò a bruciapelo Don Lago, l'exfarmacista: - Dimmi, Don Lago, il sugo di cicoria fa bene agli occhi? - E' uno dei medicamenti consigliati, rispose quegli. - Ebbene, preparamene un poco. Don Lago obbedì coli la massima sollecitudine. Fin dalle prime volte che prese di quella medicina, il Beato avvertì un miglioramento. Il 22 maggio disse che i suoi occhi miglioravano in modo sensibile.
AVE MARIA!
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