Il Sacerdote
Vive ed opera nel mondo, ma non appartiene al mondo.
È figlio di uomini, ma ha l’autorità di renderli figli di Dio.
È povero, ma ha il potere di comunicare ai fratelli ricchezze infinite.
È debole, ma rende forti i deboli col pane della vita.
È servitore, ma davanti a lui si inginocchiano gli Angeli.
È mortale , ma ha il compito di trasmettere l’immortalità.
Cammina sulla terra, ma i suoi occhi sono rivolti al cielo.
Collabora al benessere degli uomini, ma non li distoglie dalla meta finale che è il Paradiso.
E’ sorprendente !
Il Sacerdote, dopo Dio, è tutto! È dono e mistero; è umiltà e grandezza; è perdono e grazia! È luogo d’incontro fra il cielo e la terra.
Può fare cose che neppure Maria e gli Angeli possono compiere: celebra la S. Messa e perdona i peccati.
S. Agostino – Il Sacerdote è il vertice di tutte le grandezze
Monsabré – Nessuno è più grande di questo povero, piccolo uomo che celebra i Sacramenti.
S. Francesco – Se incontrassi simultaneamente un Angelo e un Sacerdote, saluterei prima il Sacerdote, perché egli è un altro Cristo.
Fulton Sheen – Il Sacerdote non si appartiene perché è tutto e solo di Dio e dei fratelli.
S. Giovanni Bosco – Il più grande dono che Dio possa fare a una famiglia è un figlio sacerdote.
S. Padre Pio – Quando celebro la S. Messa sono sospeso sulla croce con Gesù.
È meraviglioso!
Nel Sacerdote Gesù si fa vicino e cammina con noi.
Quando celebra ci sovrasta di qualche gradino, ma la sua azione tocca il cielo.
Quando assolve rivela la potenza di Dio che perdona i peccati e ridona la vita.
Quando insegna propone la Parola di Gesù:« Io sono la Via, la Verità e la Vita».
Quando prega per noi il Signore lo ascolta, perché lo ha costituito “Pontefice”, cioè ponte di collegamento fra Dio e i fratelli.
Quando lo accogliamo diventa l’amico più sincero e fedele.
Nessun commento:
Posta un commento