mercoledì 8 aprile 2020

Restate accanto alla vostra Mamma Celeste

Don Stefano Gobbi | MSM




Capoliveri (Livorno), 15 aprile 1995. 
Sabato Santo.
Vegliate con Me.

«Figli prediletti, restate accanto alla vostra Mamma Celeste, in questo giorno in cui il corpo di
mio figlio Gesù riposa esanime nel suo nuovo sepolcro.

Vegliate con Me.
Nella preghiera, che deve essere da voi fatta con Me e per mezzo di Me.
In questo giorno la vostra Mamma Celeste è vissuta in una perenne comunione di vita col Padre
Celeste, che mi donava tutto il suo amore e, con la sua divina tenerezza, deponeva balsamo
prezioso su ogni mia ferita. Il Padre vedeva cosi fiorire tutto il patire del Figlio e della Madre
nella gioia che provava, perché poteva finalmente abbracciare, nel suo vincolo di amore e di
vita, tutta l'umanità ormai redenta e salvata.
In questo giorno Io sono sempre vissuta con l'anima accanto al corpo di mio Figlio, deposto nel
suo nuovo sepolcro.
Le mie preghiere lo ricoprivano, come unguento profumato, le mie lacrime lo ripulivano da
tutto il suo sangue e le mie mani passavano a chiudere ogni ferita con materna tenerezza.
E cosi preparavo quel corpo esanime a ricevere il suo nuovo e potente soffio di vita.
In questo giorno lo Spirito Santo mi portava dentro il suo sponsale recinto, mi dava gioia e
pace e mi diceva il suo grazie divino, per avere accolto nel mio seno verginale e condotto fino
al sepolcro l'Unigenito Figlio del Padre.

Vegliate con Me.
Nella speranza che, ormai, si sta per fare certezza.
Quando mio figlio Gesù mi si è presentato nel suo corpo glorioso, splendente più del sole, e mi
ha teneramente stretta al suo Cuore divino, per me è terminato ogni patire.
Ormai la morte è stata vinta dalla vita; il peccato dalla grazia; il male dal bene; l'odio
dall'amore; Satana dal Figlio di Dio morto e risorto.

Vegliate con Me.
Nella fiducia, vivete con Me questo giorno di sabato.
Nel sepolcro giace tutta questa povera umanità, tornata in possesso del Maligno e resa schiava
del peccato e del male.
È il sabato del suo lungo sepolcro.
Presto essa uscirà dalla tomba in cui giace, quando Gesù tornerà nella gloria e la condurrà nel
nuovo giardino della sua resurrezione.

Si sta preparando il grande miracolo della divina Misericordia.
Esso ripeterà per tutta l'umanità quanto è avvenuto per mio figlio Gesù.
Perché questa umanità sarà completamente rinnovata dal potente soffio dello Spirito Santo,
che si effonderà su tutta la terra ed essa tornerà fra le braccia del suo Padre Celeste, che in
lei si rifletterà compiaciuto, mentre Gesù avrà portato nel mondo rinnovato il suo regno di
gloria.
Per questo, figli prediletti, oggi vi invito a vegliare con Me nella preghiera, nella speranza e
nella fiducia, in questo vostro lungo sabato, che sta ormai per finire».

Exaltabo Te, Mater Filii Dei:
et per singulos dies cantabo laudes tuas.

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