domenica 19 aprile 2020

LUPI E PICCOLO GREGGE


CAPITOLO XVI
LA SUA CONOSCENZA DEL FUTURO
E COME AFFIDÒ L' ORDINE ALLA CHIESA ROMANA.
UNA VISIONE

609 23. Il padre santo progrediva continuamente in meriti e virtù. E poiché la sua prole
cresceva ovunque in numero e grazia ed estendeva sino ai confini della terra i suoi tralci,
ricchi a meraviglia di frutti ubertosi, cominciò a riflettere sempre più spesso, preoccupato
come la giovane pianta potesse conservarsi e crescere stretta nel vincolo della unità.
 Vedeva, già allora, che molti, come lupi, infierivano contro il piccolo gregge,--vecchi
incalliti nel male--, spinti a nuocere unicamente dalla novità.
 Prevedeva pure che tra gli stessi figli potevano sorgere difficoltà a danno della pace e
dell'unità, e lo turbava il pensiero che, come spesso avviene tra gli eletti, vi sarebbero stati
alcuni inorgogliti nella loro mentalità carnale, pronti alle contese e facili allo scandalo.

610 24. Mentre rivolgeva questi e simili pensieri nella sua mente, una notte, nel sonno,
ebbe questa visione. Vide una gallina piccola e nera, simile ad una colomba domestica, con
zampe e piedi rivestiti di piume. Aveva moltissimi pulcini, che per quanto si aggirassero
attorno a lei, non riuscivano a raccogliersi tutti sotto le sue ali. Quando si svegliò, l'uomo di
Dio, e riprese i suoi pensieri, spiegò personalmente la visione. « La gallina, commentò, sono
io, piccolo di statura e di carnagione scura, e debbo unire alla innocenza della vita una
semplicità di colomba: virtù, che quanto è più rara nel mondo, tanto più speditamente si alza
al cielo. I pulcini sono i frati, cresciuti in numero e grazia, che la forza di Francesco non riesce
a proteggere dal turbamento degli uomini e dagli attacchi delle lingue maligne ».

611 «Andrò dunque, e li raccomanderò alla santa Chiesa Romana: in tale modo i malevoli
saranno colpiti dalla verga della sua potenza e i figli di Dio, ovunque, godranno di piena
libertà, a maggior beneficio della salvezza eterna. Da questo i figli riconosceranno le tenere
premure della madre e ne seguiranno, con particolare devozione, le orme venerande.. La sua
protezione difenderà l'Ordine dagli attacchi dei maligni, e il figlio di Belial non passerà
impunemente per la vigna del Signore. Persino lei, che è santa, emulerà la gloria della nostra
povertà e non permetterà che il torbido della superbia possa offuscare i grandi pregi
dell'umiltà. Conserverà illesi tra di noi i vincoli della carità e della pace, colpendo con rigore
e severità chi è causa di discordia.
 Alla sua presenza fiorirà sempre la santa osservanza della purezza evangelica e non
consentirà che svanisca neppure per un istante il buon odore della vita».
 Fu questa la vera e unica intenzione che ebbe il Santo nel volere tale raccomandazione,
e questi gli argomenti santissimi della prescienza dell'uomo di Dio riguardo alla necessità di
affidarsi alla Chiesa per il tempo futuro. 
ORA PRO NOBIS BEATE PATER NOSTER FRANCISCE

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