giovedì 4 dicembre 2014

LA FIONDA DI DAVIDE


LA FIONDA DI DAVIDE CONTRO IL COLOSSO 


O piccolo rosario,
arma in mano dei piccoli,
tu sgomini i grandi eserciti,
abbatti il gigante,
ridai la vittoria al popolo di Dio.

Chi è Costei che viene
dal deserto,
bella come la luna,
splendente come il sole,
terribile come schiera ordinata a battaglia?

L'empio gigante avanza nel campo,
armato di ferro,
coperto di corazza, di gambali, di elmo,
impugna minaccioso la lancia,
insulta blasfemo il popolo di Dio.

Vergine guerriera,
la tua arma è una piccola fionda
con cinque sassolini
raccolti sulla riva del torrente,
levigati, purissimi,
fatti per esser lanciati
con mira precisa
dalla fionda leggera
e colpire nel bel mezzo la fronte del colosso.
Egli barcolla, ondeggia,
precipita qual carcassa inerte,
morto.



Vergine delle meraviglie,
Tu non sei usa a perdere,
Tu sei Nike, la vittoria,
la vittoria è il tuo nome di sempre.
Il tuo piede forte
si posa sul collo del nemico,
lo preme, lo schiaccia, lo spegne,
egli rantola penoso,
strabuzza gli occhi pieni di terrore orrendo,
si tinge di fosco pallore il volto,
un ultimo rantolo ed è la fine.



In faccia al dragone rosso fuoco
alla grande Bestia,
tremano i pusilli,
perdono la speranza,
arretrano smarriti.

Ma Tu non tremi, o Vergine.
Col tuo piccolo rosario,
arma in mano dei piccoli,
sgomini i grandi eserciti,
abbatti il gigante,
ridai la vittoria al popolo di Dio. 

Paolo Calliari

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