lunedì 30 gennaio 2023

L'IMMACOLATA NELLA LUCE TRINITARIA


Lode a Maria Santissima Nostra Signora di Guadalupe.
Vero Volto di Maria Santissima impresso prodigiosamente 
sulla Tilma di San Juan Diego
"Acclamate alla nostra Regina, uomini tutti della Terra"


    In armonia col tema principale di questo Blog piace riportare quanto scrive il fondatore dei Francescani dell'Immacolata 
P. Stefano Maria Pio Manelli:

    "La Teologia afferma, ed è evidente, che l'Immacolata Concezione appartiene a un ordine a sé, frutto dell'unico atto perfettissimo di Redenzione, compiuto dal Redentore esclusivamente per Maria.

    In tal modo Maria, pur essendo discendente e figlia di Adamo, E' anzitutto, e ancor più, figlia di Dio, da Lui voluta ab aeterno immacolata e santa, collocata [infinitamente] al di sopra di ogni altra creatura angelica e terrestre.

    Tra gli Scritti di san Francesco d'Assisi, infatti, leggiamo questa mirabile antifona mariana:  <<Santa Maria Vergine, non vi è alcuna simile a te, nata nel mondo, tra le donne, figlia e ancella dell'altissimo Re, il Padre celeste, Madre del santissimo Signore nostro Gesù Cristo, Sposa dello Spirito Santo>>.

    In poche frasi, san Francesco d'Assisi, teologo mistico, presenta l'Immacolata nella sua unicità, espressa in luce trinitaria altissima, a richiamo ravvicinato dell'antica espressione dei Padri che consideravano e chiamavano Maria Santissima "complementum Trinitatis", (complemento della Santissima Trinità), a richiamo, ancor più suggestivo, dell'espressione di santa Maria Maddalena de' Pazzi (1566-1607), la celebre mistica carmelitana fiorentina, che definiva Maria Santissima 'sazietà della Santissima Trinità' ".
(Da: "L'Immacolata Concezione". Novena, Casa Mariana Editrice, pg 31-32).

***
    E' la stessa Vergine Santissima che ce ne parla nell'inno dei suoi sette gaudi "Gaude flore virginali", dettato a san Tommaso Becket (Arciv. di Canterbury, canoniz. 1173): nella V strofa si canta:

De Septem Gaudiis coelestibus Mariae

Gaude flore virginali

Quae honore speciali

Transcendis splendiferum,

Angelorum principatum

Et sanctorum decoratum

Dignitate numerum.

 

Gaude sponsa cara Dei

Nam ut lux clara diei

Solis datur lumine

Sic tu facis orbem vere

Tuae pacis resplendere

Lucis plenitudine.

 

Gaude splendens vas virtutum

Cuius splendens est ad nutum

Tota coeli curia,

Te benignam et felicem

Iesu dignam genitricem

Venerans in gloria.

 

Gaude nexu voluntatis

Et amplexu caritatis

Iuncta sis altissimo,

Ut ad votum  consequaris

Quicquid  virgo  postularis

A Iesu dulcissimo.

 

Gaude Virgo Mater Christi

Quia sola meruisti

O  virgo  piissima

Esse tantae dignitatis

Quod sis sanctae Trinitatis

Sessione proxima

 

Gaude mater miserorum

Quia pater saeculorum

Dabit  te colentibus

Congruentem hic mercedem

Et felicis poli sedem

Regnis  in  coelestibus

 

Gaude Virgo Mater pura

Certa manens et  secura

Quia tua gaudia

Non cessabunt nec decrescent

sed durabunt et  florescent

Per aeterna  saecula.



    <<Rallegrati, Vergine Madre di Cristo, perchè tu sola, o Vergine piissima, hai meritato così grande dignità di sedere accanto alla Santa Trinità>> (in A. Lepicier, Traci, de B. V. Maria, 125)

    Nessuna paura allora di esagerare nelle lodi all'Immacolata. E' Dio che ha fatto bella Maria. E quest'Artista non sarà mai  superato da nessuno. E noi, in verità, non arriveremo mai ad amarla come l'ha amata Dio. Questo ripeteva san Massimiliano Maria Kolbe, senza mai stancarsi, esortando tutti ad amarLa sempre più.




   Davvero l'Immacolata venne introdotta meravigliosamente nella famiglia stessa di Dio, Uno e Trino. E l'Unica vera Chiesa é quella di cui Lei é Madre. Possiamo dire ch'E' PIENAMENTE GIGLIO PERFETTISSIMO DELLA TRINITA', Rosa splendente che abbellisce il Cielo.......

AVE MARIA !

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