65. È Gesù che ha detto, anche se non lo vogliamo credere, che nessuno può servire a due padroni.
66. Un’anima insudiciata dalle passioni è indurita, e senza tagli e cauteri non riesce a credere.
67. Prove terribili attendono gli induriti; infatti non riescono ad essere ammorbiditi senza grandi pene.
68. L’uomo assennato si prende cura di se stesso e sfugge le pene
involontarie mediante quelle volontarie.
69. Sollecitudine dell’anima sono sopportazione del male e umiltà,
grazie alle quali Iddio perdona tutti i peccati.
70. Come atti di concupiscenza e collera moltiplicano i peccati, così
continenza e umiltà li cancellano.
71. La tristezza secondo Dio fa contrito il cuore: essa è generata dal
timore della punizione.
72. La tristezza secondo Dio purifica il cuore e allontana da esso le
contaminazioni dei piaceri.
73. La sopportazione è laboriosità dell’anima; e dove c’è laboriosità è escluso l’amore del piacere.
74. Ogni peccato nasce a causa del piacere, e ogni perdono mediante
sofferenza e tristezza.
75. Colui che non accetta di convertirsi con pene volontarie, cade
provvidenzialmente in pene involontarie.
76. Cristo è Salvatore del mondo intero e ha fatto dono agli uomini della conversione per la salvezza.
AVE MARIA PURISSIMA!
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