Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.04.05
Eletti, amici cari, esulti in Me il vostro piccolo, cuore perché una pioggia di Grazie salvifiche scende sulla terra come mai è accaduto nel passato. Ecco, il Mio Cuore Che immensamente ama, vuole salvare ogni uomo della terra; il flusso di Grazie continua: tutti Le colgano per rinnovarsi nello spirito, per divenire uomini nuovi volti a Me con la mente, col cuore, con l’anelito dell’anima.
Amici cari, vi chiedo di rinnovarvi sempre di più in Me, per aiutare il mondo a cambiare. Se Io posso operare con Potenza in voi, potete fare, con Me, cose grandi sulla terra, per poi godere la ricca ricompensa alla fine della vostra fatica. Amici cari, rinnovate la terra col vostro esempio, chi vi vede, chi vi sente, rimanga edificato e dica tra sé: “Questo è un vero discepolo di Gesù Cristo.” Amati, Io sono in voi e voi siete Miei, nulla temete; anche se tremasse la terra nulla accadrebbe a voi, perché Mi appartenete.
Sposa amata, non pensare che la tua missione, quella che Io, Io, Gesù, ti ho assegnato sia verso la fine, la fase più importante è appena incominciata, opero in te con Potenza e voglio che il mondo si rinnovi alle Mie Parole e risponda al Mio Amore. Piccola Mia, sei disposta a fare bene quello che Io voglio da te in questo momento grandioso della storia?
Ogni Mio strumento è una parte di un grande mosaico, l’insieme soltanto Io lo conosco; quando il tempo sarà completato, mostrerò al mondo le Mie più grandi Meraviglie. Esulteranno i Miei eletti in Me e benediranno la loro fatica fatta, i sacrifici offerti, le preghiere volte a Me giorno e notte, notte e giorno. Ecco, i loro occhi Mi vedranno in terra prima ancora di vederMi in Cielo, esultanza si unirà ad esultanza, gioia vera a gioia vera. Amati, se ora vi chiedo di più, senza titubanze, donateMi di più, avrete un premio unico, tanto sospirato da tutti i Miei amici, ma goduto da pochi perché il tempo non era maturo.
Mi dice la Mia sposa: “Gesù adorato, voglio fare tutto per Te, non c’è sacrificio troppo grande o fatica troppo pesante, è sempre cosa deliziosa servirTi; Tu, Adorato, mi chiedi sempre così poco per darmi le cose più belle. In questi giorni benedetti, hai inondato il mondo di Grazie, tutta la terra è stata bagnata dalla Tua Soave Rugiada; ora, Amore Infinito, ci hai donato un nuovo Papa, il suo nome è già tutto un programma, si chiama Benedetto come il santo soavissimo che ha riempito la terra della sua fragranza e l’ha unita nel Tuo Amore. Signore adorato, volgi il Tuo Benevolo Spirito verso questo nuovo Papa; opera in lui, guidalo, sostienilo come hai fatto col precedente, la Madre Tua Santissima, lo tenga ben stretto per mano; vedo intorno a lui pericoli nuovi, infondi nel suo cuore il Tuo Vigore, nella mente un Raggio della Tua Sapienza, trasmetti alla sua anima il Tuo Anelito. Ecco, Gesù, il mio cuore esulta in Te; come sei grande nell’Amore, sai solo dare Amore, sei Tutto Amore, possa ogni cuore capirlo e vivere per benedirTi, lodarTi, ringraziarTi e adorarTi”.
Amata Mia sposa è bello l’auspicio che fai, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo d’Amore, ed ascolta serena le Mie Parole: hai parlato di una pioggia di Grazie che scendono in questi giorni, così è, infatti, sto donando molto perché ognuno faccia buona scorta, nel mondo ci saranno giorni forti come mai ci sono stati nel passato anche nel tempo del diluvio né in quelli della Pentapoli, occorre che ognuno sia pronto ad affrontarli. Chi è ricco delle Mie Grazie è come un castello ben custodito; chi può assalirlo ed espugnarlo? Chi, invece, è povero delle Mie Grazie è come una fortezza aperta al nemico, chiunque può entrare e fare preda a piacere. Ecco il significato di questa pioggia fitta di Grazie: la preparazione ad affrontare un tempo duro, il più difficile della storia umana.
Occorre essere pronti, forti della Mia Forza, ben illuminati dalla Mia Luce; ecco chi sarà il vittorioso: colui che ha fatto buona scorta delle Mie Grazie, chi Le ha colte e Ne ha fatto tesoro. Vi ho fatto Dono di un nuovo Papa, su di lui effonderò le Mie Grazie speciali e le Mie Benedizioni, lo guiderò nel suo cammino e la terra si arricchirà per la sua opera indefessa.
Ancora una voce forte ci sarà per il mondo, tutti la sentiranno, ma, ti dico, che pochi la seguiranno, un gran numero resterà affondato nel suo errore e non avrà scampo. Sposa amata, non ti rattristino le Mie Parole; sai, perché l’ho spiegato più volte, che l’uomo è libero, può accogliere i Miei grandi Doni, può anche rifiutarLi. Chi Li coglie e cambia la sua vita, vedrà compiersi in lui, intorno a lui, nel mondo intero, le Meraviglie del Mio Amore; chi, invece, continua a rifiutare sarà come un soldato disarmato che va al fronte ebro, quale sarà la sua fine?
Amata sposa, molto offro in questo grande momento storico, molto offro perché poi chiederò di più, molto di più di quanto abbia mai chiesto. Amata sposa, nessuno lasci passare invano questo momento di Grazia, ma lo colga istante dopo istante. Nel momento della prima benedizione di Benedetto, il nuovo Papa, sul mondo è caduta una pioggia di Grazie fitta fitta, la terra ne è stata inondata, beato l’uomo saggio che ne ha fatta buona scorta.
Mi dici: “Adorato Signore, so che con quella benedizione è stata lucrata l’indulgenza plenaria urbi et orbi, Ti ringrazio per il grande Dono del Tuo Amore”.
Amata sposa, la benedizione della quale parli è stata speciale, chi degnamente l’ha colta si è arricchito di Grazie uniche che utilizzerà nel momento grande della sua vita. Il mondo, ricco nello spirito, si è arricchito ancora di più, ora il suo scrigno è colmo di ricchezza unica. Non a caso ho suggerito, a questo nuovo Papa, il nome di Benedetto, egli* è stato una Luce fulgida in tanto buio, così farò brillare la Mia Luce speciale attraverso questo Benedetto, così come feci col suo predecessore. Una grande Luce brillerà, squarcerà il buio fitto dei cuori, ma i ciechi volontari non La vedranno né i sordi udranno le Parole di Vita Che Io, Io, Gesù, pronuncerò attraverso di Lui. Non rattristarti per questo, amata sposa, vieni nel Mio Cuore, godi, anche in questo giorno, le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
*egli = S.Benedetto
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.04.05
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, benedite Dio con tutto il cuore per questi grandi giorni che vi dona nel Suo Amore Immenso. Le Grazie scendono copiose nel mondo, ognuno Ne faccia tesoro. Nel momento della prima benedizione del nuovo santo Padre, il Cuore Meraviglioso e Santissimo di Dio si è aperto ed ha lasciato cadere immensi tesori nel cuore di coloro che erano aperti al Suo Amore ed in Grazia Sua. Sono Doni di fortezza, di perseveranza, di solidità nella fede; ecco, una pioggia meravigliosa ha inondato i cuori e li ha preparati ad affrontare il futuro incisivo e forte.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, sia benedetto Gesù che non perde occasione per inondare il mondo di Grazie meravigliose, possa ogni uomo coglierLe per la propria salvezza e per quella altrui. Porta all’Amore Infinito, al Figlio Tuo Benedetto, il nostro canto di lode e di ringraziamento; porta, anche, Dolce Madre, l’implorazione di Grazie speciali per il nuovo santo Padre, una grande responsabilità grava su di lui. Nella sua prima omelia, ha chiesto con umiltà le nostre preghiere. Madre Santissima, ogni giorno le avrà, ogni giorno saliranno da ogni parte della terra preghiere intense e profonde per lui, già a noi tanto caro. Ti chiedo, Madre Soavissima, di portare a Tuo Figlio ogni nostra preghiera, abbia il Papa nuovo sostegno ed aiuto da noi, in ogni istante di vita. La Tua Mano Soave tocchi la sua fronte per ispirargli i pensieri più santi; il Tuo Cuore lo avvolga col Tuo Amore Meraviglioso; la Tua Anima sublimissima trasmetta a lui i Suoi aneliti”.
Figli amati, come Mi è gradita questa vostra preghiera che scaturisce da cuori ardenti d’amore per Gesù, per Me, per l’intera Umanità. Ebbene, come prima cosa porterò le vostre orazioni a Mio Figlio Santissimo, poi, come chiedete, piccoli tanto cari, poserò la Mia Mano sul capo di Benedetto XVI, gli ispirerò pensieri santi che lo aiuteranno nel suo difficile compito.
Metterò nel suo cuore una Scintilla del Mio Amore, perché con Questa egli possa incendiare il mondo; unirò il suo anelito al Mio di Madre Universale, non sarà mai solo nel reggere la Chiesa santa, sempre sarò con lui nel suo pontificato. Ora, il suo cuore è un po’ turbato per il compito grande e meraviglioso affidatoGli da Gesù, ma, fra poco, ogni turbamento diverrà grande gioia per la chiamata forte alla santità. Gesù, in questo momento, parla dolcemente al suo cuore e gli infonde nuovo Vigore e grande Pace, gli dice:
“Non avere paura, servo fedele ed amato: ti ho scelto, ti ho chiamato; ora, tu sei in Me, Io sono in te, vedrai quante Meraviglie compirò in te e tramite te nel mondo”. Questo gli dice mentre riempie di grande Dolcezza il suo cuore un po’ turbato. Figli amati, oggi Gesù chiede, ai Suoi servi fedeli, più del passato, perché, come potete capire, guardandovi intorno, i bisogni del mondo sono aumentati: molte sono le anime assopite da svegliare, molti i cuori freddi da scaldare. Ecco, anche per voi c’è stata una grande Chiamata, date il meglio di voi stessi ogni giorno per la Sua causa.
I tempi sono speciali, sapete, perché molte volte ne ho parlato; sapete che grandi fatti devono accadere, unici, forti come mai nel passato. Siate pronti figli amati, pronti a qualunque situazione, siete i nuovi discepoli di Gesù. La battaglia non sarà facile, ma con Gesù, l’Eterno Vittorioso, certo sarete anche voi vincitori.
Impegnatevi senza paura, senza alcuna titubanza; impegnatevi ed avrete una ricompensa grande e meravigliosa quale neppure potete immaginare. Gesù, figli, è grande nell’Amore, il Suo Cuore è Generoso, vuole donare le cose più belle, perché ama, è un Oceano d’Amore.
Insieme leviamo il Nostro canto di lode, di ringraziamento, di adorazione. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima
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