S. Basilii Magni
Confessoris et Ecclesiae Doctoris ~ III. classis
Lettura
San Basilio nacque da nobile famiglia nella Cappadocia.
Si recò ad Atene, assieme all'amico san Gregorio di Nazianzo, per istruirsi nella scienza umana, poi si ritirò in un monastero per studiare teologia.
In breve raggiunse una scienza e una personalità così ragguardevoli, da essere soprannominato « il Grande ».
Fu inviato nel Ponto a predicare il Vangelo di Gesù Cristo, convertendo quella regione. Poco dopo fu richiesto dal vescovo Eusebio di Cesarea, perché lo aiutasse nell'istruzione della sua diocesi.
Fu il successore di Eusebio nell'episcopato.
Fu uno dei maggiori difensori della consustanzialità del Figlio con il Padre ; riuscì con i miracoli a far desistere l'imperatore Valente dalla determinazione di esiliarlo, perché era venuto a diverbio con lui.
Conduceva una vita morigerata e casta, pregava assiduamente e spesso passava le notti in preghiera.
Fondò alcuni monasteri, dettando anche una legge monastica che unisse i vantaggi della vita attiva con quelli della vita contemplativa. Scrisse molti trattati di cultura.
San Gregorio di Nazianzo afferma che nessuno spiega la sacra Scrittura in modo così obiettivo e così ampio come san Basilio.
Morì il 1° gennaio dell'anno 379.
V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.
AMDG et BVM
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