mercoledì 30 marzo 2016

Guglielmo Massaja --- Memorie storiche...

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5.
SUL MARE ROSSO:
RISCHI DI LINCIAGGIO E DI NAUFRAGIO.

Arrivato il giorno determinato la mattina verso le otto venne il Signor Costa e ci portò tutti dal governatore, il quale chiamò il Reïs (capitano) della barca e fece la consegna delle nostre persone e di tutto [p. 61] il bagaglio, fatta quindi innalberare la bandiera egiziana, e poscia accanto la francese ci congedò. noi però siamo ritornati un momento in casa per fare un poco di pranzo, mentre gli uomini della barca anche loro recaronsi alle loro case per congedarsi dalle loro famiglie[;] circa le dieci [di] mattina già eravamo tutti in barca, e levata l’ancora salutammo gli amici e la città di Suez. i primi timori... arrivo alla fontana di MosèCome noi non eravamo ancora accostumati a simili barche, appena perduta la vista di Suez e siamo entrati al largo le unde facendosi un poco più vive alcuni di noi tremava[no] a certi colpi di vento, benché ordinarii ed i marinari ridevano dicendo forze in cuor loro[:] vedrete di meglio.

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