" I libri sono fiumi che irrigano l'universo; sono sorgenti di sapienza; di incommensurabile profondità sono invero i libri: da essi nella sconsolatezza siamo confortati; essi sono la briglia della continenza [...].
Chiunque legga i libri con assiduità, egli conversa con Dio oppure con gli uomini santi".
(Cronaca degli anni passati. Anno 1037)
Occorre fare un serio esame di coscienza: qual'è il nostro rapporto con i libri? E convincerci che la suddetta verità è universale: vale non solo per i monaci, bensì per ogni cristiano, anzi per ogni uomo.
AMDG et BMV
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