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domenica 3 febbraio 2019

“Questo è un vero discepolo di Gesù Cristo.”



Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

20.04.05


Eletti, amici cari, esulti in Me il vostro piccolo, cuore perché una pioggia di Grazie salvifiche scende sulla terra come mai è accaduto nel passato. Ecco, il Mio Cuore Che immensamente ama, vuole salvare ogni uomo della terra; il flusso di Grazie continua: tutti Le colgano per rinnovarsi nello spirito, per divenire uomini nuovi volti a Me con la mente, col cuore, con l’anelito dell’anima. Amici cari, vi chiedo di rinnovarvi sempre di più in Me, per aiutare il mondo a cambiare. Se Io posso operare con Potenza in voi, potete fare, con Me, cose grandi sulla terra, per poi godere la ricca ricompensa alla fine della vostra fatica. Amici cari, rinnovate la terra col vostro esempio, chi vi vede, chi vi sente, rimanga edificato e dica tra sé: “Questo è un vero discepolo di Gesù Cristo.” Amati, Io sono in voi e voi siete Miei, nulla temete; anche se tremasse la terra nulla accadrebbe a voi, perché Mi appartenete.





Sposa amata, non pensare che la tua missione, quella che Io, Io, Gesù, ti ho assegnato sia verso la fine, la fase più importante è appena incominciata, opero in te con Potenza e voglio che il mondo si rinnovi alle Mie Parole e risponda al Mio Amore. Piccola Mia, sei disposta a fare bene quello che Io voglio da te in questo momento grandioso della storia? Ogni Mio strumento è una parte di un grande mosaico, l’insieme soltanto Io lo conosco; quando il tempo sarà completato, mostrerò al mondo le Mie più grandi Meraviglie. Esulteranno i Miei eletti in Me e benediranno la loro fatica fatta, i sacrifici offerti, le preghiere volte a Me giorno e notte, notte e giorno. Ecco, i loro occhi Mi vedranno in terra prima ancora di vederMi in Cielo, esultanza si unirà ad esultanza, gioia vera a gioia vera. Amati, se ora vi chiedo di più, senza titubanze, donateMi di più, avrete un premio unico, tanto sospirato da tutti i Miei amici, ma goduto da pochi perché il tempo non era maturo.

Mi dice la Mia sposa: “Gesù adorato, voglio fare tutto per Te, non c’è sacrificio troppo grande o fatica troppo pesante, è sempre cosa deliziosa servirTi; Tu, Adorato, mi chiedi sempre così poco per darmi le cose più belle. In questi giorni benedetti, hai inondato il mondo di Grazie, tutta la terra è stata bagnata dalla Tua Soave Rugiada; ora, Amore Infinito, ci hai donato un nuovo Papa, il suo nome è già tutto un programma, si chiama Benedetto come il santo soavissimo che ha riempito la terra della sua fragranza e l’ha unita nel Tuo Amore. Signore adorato, volgi il Tuo Benevolo Spirito verso questo nuovo Papa; opera in lui, guidalo, sostienilo come hai fatto col precedente, la Madre Tua Santissima, lo tenga ben stretto per mano; vedo intorno a lui pericoli nuovi, infondi nel suo cuore il Tuo Vigore, nella mente un Raggio della Tua Sapienza, trasmetti alla sua anima il Tuo Anelito. Ecco, Gesù, il mio cuore esulta in Te; come sei grande nell’Amore, sai solo dare Amore, sei Tutto Amore, possa ogni cuore capirlo e vivere per benedirTi, lodarTi, ringraziarTi e adorarTi”.

Amata Mia sposa è bello l’auspicio che fai, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo d’Amore, ed ascolta serena le Mie Parole: hai parlato di una pioggia di Grazie che scendono in questi giorni, così è, infatti, sto donando molto perché ognuno faccia buona scorta, nel mondo ci saranno giorni forti come mai ci sono stati nel passato anche nel tempo del diluvio né in quelli della Pentapoli, occorre che ognuno sia pronto ad affrontarli. Chi è ricco delle Mie Grazie è come un castello ben custodito; chi può assalirlo ed espugnarlo? Chi, invece, è povero delle Mie Grazie è come una fortezza aperta al nemico, chiunque può entrare e fare preda a piacere. Ecco il significato di questa pioggia fitta di Grazie: la preparazione ad affrontare un tempo duro, il più difficile della storia umana. Occorre essere pronti, forti della Mia Forza, ben illuminati dalla Mia Luce; ecco chi sarà il vittorioso: colui che ha fatto buona scorta delle Mie Grazie, chi Le ha colte e Ne ha fatto tesoro. Vi ho fatto Dono di un nuovo Papa, su di lui effonderò le Mie Grazie speciali e le Mie Benedizioni, lo guiderò nel suo cammino e la terra si arricchirà per la sua opera indefessa. Ancora una voce forte ci sarà per il mondo, tutti la sentiranno, ma, ti dico, che pochi la seguiranno, un gran numero resterà affondato nel suo errore e non avrà scampo. Sposa amata, non ti rattristino le Mie Parole; sai, perché l’ho spiegato più volte, che l’uomo è libero, può accogliere i Miei grandi Doni, può anche rifiutarLi. Chi Li coglie e cambia la sua vita, vedrà compiersi in lui, intorno a lui, nel mondo intero, le Meraviglie del Mio Amore; chi, invece, continua a rifiutare sarà come un soldato disarmato che va al fronte ebro, quale sarà la sua fine? Amata sposa, molto offro in questo grande momento storico, molto offro perché poi chiederò di più, molto di più di quanto abbia mai chiesto. Amata sposa, nessuno lasci passare invano questo momento di Grazia, ma lo colga istante dopo istante. Nel momento della prima benedizione di Benedetto, il nuovo Papa, sul mondo è caduta una pioggia di Grazie fitta fitta, la terra ne è stata inondata, beato l’uomo saggio che ne ha fatta buona scorta.

Mi dici: “Adorato Signore, so che con quella benedizione è stata lucrata l’indulgenza plenaria urbi et orbi, Ti ringrazio per il grande Dono del Tuo Amore”.

Amata sposa, la benedizione della quale parli è stata speciale, chi degnamente l’ha colta si è arricchito di Grazie uniche che utilizzerà nel momento grande della sua vita. Il mondo, ricco nello spirito, si è arricchito ancora di più, ora il suo scrigno è colmo di ricchezza unica. Non a caso ho suggerito, a questo nuovo Papa, il nome di Benedetto, egli* è stato una Luce fulgida in tanto buio, così farò brillare la Mia Luce speciale attraverso questo Benedetto, così come feci col suo predecessore. Una grande Luce brillerà, squarcerà il buio fitto dei cuori, ma i ciechi volontari non La vedranno né i sordi udranno le Parole di Vita Che Io, Io, Gesù, pronuncerò attraverso di Lui. Non rattristarti per questo, amata sposa, vieni nel Mio Cuore, godi, anche in questo giorno, le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.



                                                                                                Gesù



*egli = S.Benedetto


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Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi



20.04.05


La Mamma parla agli eletti





Figli cari e tanto amati, benedite Dio con tutto il cuore per questi grandi giorni che vi dona nel Suo Amore Immenso. Le Grazie scendono copiose nel mondo, ognuno Ne faccia tesoro. Nel momento della prima benedizione del nuovo santo Padre, il Cuore Meraviglioso e Santissimo di Dio si è aperto ed ha lasciato cadere immensi tesori nel cuore di coloro che erano aperti al Suo Amore ed in Grazia Sua. Sono Doni di fortezza, di perseveranza, di solidità nella fede; ecco, una pioggia meravigliosa ha inondato i cuori e li ha preparati ad affrontare il futuro incisivo e forte.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, sia benedetto Gesù che non perde occasione per inondare il mondo di Grazie meravigliose, possa ogni uomo coglierLe per la propria salvezza e per quella altrui. Porta all’Amore Infinito, al Figlio Tuo Benedetto, il nostro canto di lode e di ringraziamento; porta, anche, Dolce Madre, l’implorazione di Grazie speciali per il nuovo santo Padre, una grande responsabilità grava su di lui. Nella sua prima omelia, ha chiesto con umiltà le nostre preghiere. Madre Santissima, ogni giorno le avrà, ogni giorno saliranno da ogni parte della terra preghiere intense e profonde per lui, già a noi tanto caro. Ti chiedo, Madre Soavissima, di portare a Tuo Figlio ogni nostra preghiera, abbia il Papa nuovo sostegno ed aiuto da noi, in ogni istante di vita. La Tua Mano Soave tocchi la sua fronte per ispirargli i pensieri più santi; il Tuo Cuore lo avvolga col Tuo Amore Meraviglioso; la Tua Anima sublimissima trasmetta a lui i Suoi aneliti”.

Figli amati, come Mi è gradita questa vostra preghiera che scaturisce da cuori ardenti d’amore per Gesù, per Me, per l’intera Umanità. Ebbene, come prima cosa porterò le vostre orazioni a Mio Figlio Santissimo, poi, come chiedete, piccoli tanto cari, poserò la Mia Mano sul capo di Benedetto XVI, gli ispirerò pensieri santi che lo aiuteranno nel suo difficile compito. Metterò nel suo cuore una Scintilla del Mio Amore, perché con Questa egli possa incendiare il mondo; unirò il suo anelito al Mio di Madre Universale, non sarà mai solo nel reggere la Chiesa santa, sempre sarò con lui nel suo pontificato. Ora, il suo cuore è un po’ turbato per il compito grande e meraviglioso affidatoGli da Gesù, ma, fra poco, ogni turbamento diverrà grande gioia per la chiamata forte alla santità. Gesù, in questo momento, parla dolcemente al suo cuore e gli infonde nuovo Vigore e grande Pace, gli dice: “Non avere paura, servo fedele ed amato: ti ho scelto, ti ho chiamato; ora, tu sei in Me, Io sono in te, vedrai quante Meraviglie compirò in te e tramite te nel mondo”. Questo gli dice mentre riempie di grande Dolcezza il suo cuore un po’ turbato. Figli amati, oggi Gesù chiede, ai Suoi servi fedeli, più del passato, perché, come potete capire, guardandovi intorno, i bisogni del mondo sono aumentati: molte sono le anime assopite da svegliare, molti i cuori freddi da scaldare. Ecco, anche per voi c’è stata una grande Chiamata, date il meglio di voi stessi ogni giorno per la Sua causa. I tempi sono speciali, sapete, perché molte volte ne ho parlato; sapete che grandi fatti devono accadere, unici, forti come mai nel passato. Siate pronti figli amati, pronti a qualunque situazione, siete i nuovi discepoli di Gesù. La battaglia non sarà facile, ma con Gesù, l’Eterno Vittorioso, certo sarete anche voi vincitori. Impegnatevi senza paura, senza alcuna titubanza; impegnatevi ed avrete una ricompensa grande e meravigliosa quale neppure potete immaginare. Gesù, figli, è grande nell’Amore, il Suo Cuore è Generoso, vuole donare le cose più belle, perché ama, è un Oceano d’Amore.

Insieme leviamo il Nostro canto di lode, di ringraziamento, di adorazione. Vi amo tutti. 

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

                                                                                               

                                                                                                Maria Santissima

domenica 20 maggio 2018

Cambiate! Cambiate subito! Subito!

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Eletti, amici cari, lo Spirito scenda su di voi, lo Spirito della Verità che procede dal Padre. Egli vi farà capire molte cose ancora nascoste che vi saranno chiare un po’ alla volta e vi annuncerà le cose che devono accadere, perché voi le annunziate agli altri. Amici cari del Mio Cuore, grandi cose devono accadere in questo tempo. Siate pronti.



Sposa amata, lo Spirito di Verità, che procede dal Padre, farà capire ai Miei amati, alle Mie fedeli spose le cose grandi che ha preparato proprio per questo tempo; crescerà la gioia nel vostro cuore e con essa la pace.

Mi dici: “Dolce Amore, le Tue Parole mi ricolmano di viva gioia, sempre più intensa. Agisci su di noi con la Tua Potenza, con la Tua Infinita Sapienza. Noi, tutti Tuoi, siamo pronti col nostro: “Eccomi” a fare qualunque cosa Tu voglia da noi. Signore adorato, il mondo è ancora incredulo e freddo, il mondo non Ti conosce bene; se Ti conoscesse, Ti amerebbe. Non può accadere che uno conoscendoTi, anche solo un poco, non giunga ad amarTi perdutamente; proprio in questo tempo vuoi farTi conoscere di più. I Tuoi piccoli più piccoli, stretti alla Madre del Cielo, proprio altro desiderio non hanno che quello di amarTi sempre più, di fare la Tua sublime Volontà, di testimoniarTi nel mondo perché creda e la vita di ogni uomo divenga un soave canto d’amore volto a Te ed il cuore sia sempre in umile adorazione”.

Sposa amata, se il mondo non Mi conosce ancora non è perché Io, Io, Gesù, non abbia concesso le Grazie di conoscerMi, ma perché non ha avuto interesse ad approfondire la Mia conoscenza. Sappi, sposa amata che Io, Io, Gesù, non Mi dono a chi non Mi apre il cuore per accoglierMi: non voglio essere amato per forza.

Mi dici: “Dolcissimo Amore, con pena profonda penso a tutti coloro che non si impegnano a conoscerTi sempre di più per servirTi meglio: quale fine sarà la loro? Che conclusione avrà la loro esistenza terrena e poi quella ultraterrena? Sono molti che dicono e ripetono: “Credo nel nulla eterno”. Adorato Gesù, questa frase, pronunciata troppo spesso nel tempo presente, è come una freccia infuocata che mi colpisce il cuore. Mi chiedo come possa essere accaduto questo nelle menti e nei cuori di molti, di giungere, cioè, a tale rovina interiore. Capisco, Dolce Amore, capisco che il nemico si è scatenato con la sua furia proprio su questa presente generazione: i giovani del presente stanno attraversando una grave crisi. Essi sono la società del domani; ma quale orrenda società si prepara? Mi sentirei assai triste a questo pensiero, se non andassi alle Tue sublimi Promesse: “Farò una terra nuova, un nuovo Cielo, una nuova Creazione. Questa non sarà opera di uomo, ma Opera Mia, Opera di Dio”. Queste Tue sublimi Parole mi tolgono la tristezza e mi riempiono di grande speranza. L’uomo senza fede, che vede ciò che sta accadendo, dice, sospirando: “Come sarà il futuro? Certo, cupo, certo, catastrofico, certo, da apocalisse”. Dice questo e sente venire meno la speranza; ma l’uomo che ha fede, immerso nel Tuo Oceano d’Amore, vede ogni cosa e pensa con gioia viva: “C’è Gesù! Certo, Egli non vuole la distruzione del mondo, ma lo rinnoverà: il Suo Spirito renderà nuove tutte le cose”. Questo pensa, Gesù, l’uomo che ha fede in Te e, ad occhi chiusi, si getta tra le Tue Braccia, come fa il bimbo tra quelle del padre: forse che egli ha paura a gettarsi verso il padre che lo chiama a sé? No, certo! Chiude gli occhi e si getta sorridendo. Gesù adorato, mi dici che non vuoi essere amato da chi non desidera farlo. Ti supplico, Dolce Amore, concedi ancora le Grazie che trasformino i cuori di pietra in cuori di carne. Chi non Ti ama, pur avendoTi conosciuto, ha un cuore come un macigno. Non si può conoscerTi anche solo un po’, senza amarTi perdutamente ed ardere dal desiderio di approfondire la Tua conoscenza. Certo, nel pensiero viene la figura di Giuda che, pur conoscendoTi da vicino, non Ti ha amato, Ti ha tradito; ma su questo pensiero non voglio indugiare neppure per un istante, perché la mente si rifiuta di accoglierlo. Gesù adorato, Gesù, Amore Infinito, Gesù, Delizia di ogni anima, non riuscirò mai a capire come un cuore umano possa concepire l’idea di Giuda: solo un nemico terribile, entrato in esso, può averlo influenzato. Gesù adorato, venga presto il tempo nel quale il nemico sia cacciato ed ogni uomo possa fare della sua vita un canto d’amore per Te, Gesù, Delizia Infinita di ogni anima”.

Sposa amata, l’uomo può sempre scegliere per il Bene o per il male; se fa questa seconda scelta, non è più lui che agisce, ma il nemico che si è infilato nel suo cuore come serpe, pronta ad inoculare il suo veleno. Chi liberamente ha scelto la via del male ne diviene schiavo; lo Spirito Santo non può più operare su di lui. Amata sposa, ricorda le Mie Parole dette negli intimi colloqui: “Quando l’ultimo avrà fatto la sua libera scelta, tutto accadrà, improvvisamente”. Ti dico, Ti ripeto che questo tempo è prossimo. Il mondo ribelle non avrà il Dono dello Spirito Santo, se non lascia la sua ribellione; ma gli umili, i docili, gli obbedienti alle Mie Leggi sentiranno in sé un nuovo vigore, vivranno in una nuova Luce, sempre più fulgida. Lo Spirito scenderà sui Miei ardenti adoratori e li renderà forti e vigorosi, come fiori bagnati dalla rugiada.

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, vogliamo vivere dello Spirito. Vogliamo noi, i Tuoi piccoli più piccoli, camminare secondo lo Spirito”.

Sposa amata, così sia. Resta felice nel Mio Cuore. Scenda su di te il Consolatore Perfetto, l’Ospite dolce dell’anima. Ti amo.
Vi amo.

                                                                                              Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi


31.05.09


La Mamma parla agli eletti



Figli cari e tanto amati, procedete con gioia nel cammino di Luce. Gesù vi ama teneramente e non vi fa mancare le Grazie per giungere al traguardo. Accogliete il Dono dello Spirito Santo che viene su di voi e vi prepara agli eventi che devono accadere. Figli amati, chi ha lo Spirito Santo, Che opera nel suo essere, ha tutto e non manca di nulla: vede i segni, comprende alla Luce Divina e procede felicemente verso il grande traguardo, che Dio ha preparato per quelli che sono umili e docili alla Sua Volontà. Vi prego, figli cari, permettete allo Spirito d’Amore, permetteteGli di plasmarvi a modo Suo; non opponete resistenze, ma siate docili, docili alla Sua Opera!

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, Tu sei il Tabernacolo dello Spirito Santo, sei la Dolce Madre nostra Che veglia sul cammino dei Suoi figli. Facci simili a Te in tutto. Vogliamo fermamente essere plasmati dallo Spirito Santo, come lo fosTi Tu, Madre Dolce, come furono plasmati i primi discepoli che testimoniarono con coraggio la loro fede e non furono timorosi. Siamo tutti intorno a Te, Madre Ti facciamo corona, come stelle che vogliono brillare della Tua Stessa Luce: figli docili ed obbedienti, simili in tutto alla Meravigliosa Madre”.

Miei piccoli, Gesù è qui davanti a Me, sente le vostre parole e legge le intenzioni che avete. Figli amati, vedo che alza la Mano per benedirvi tutti, uno ad uno, e vi prepara a vivere già in terra un anticipo di Paradiso. Vedete perché vi invito alla gioia ed a bandire la tristezza, anche se i problemi si sono moltiplicati e le difficoltà non mancano? Siate forti, figli amati, siate grandi nell’amore, siate i veri ed arditi testimoni di Gesù. Il Suo Sguardo vi abbraccia tutti: avrete le Grazie per perseverare fino alla fine; lo Spirito vi farà sempre più forti, pronti ad affrontare il futuro, qualunque cosa accada. Sono Felice per i figli docili ed obbedienti. Il Mio Cuore trabocca di Felicità per le belle scelte dei Miei cari figli, ma sono molto triste e preoccupata per quelli che non vogliono aprirsi a Dio, benché scendano copiose le Grazie di salvezza. Voglio dire a questi figli, che pur tanto amo: guardate come scorre rapido il tempo, guardate come le stagioni si alternano. Vi ho già parlato a lungo del tempo, del suo significato, della sua preziosità; voi, però, non avete ascoltato le Mie Parole, non osservate come tutto sta mutando, non avete attenzione ai segni, le Parole di Dio non penetrano nei vostri cuori. Vi ho chiamati a conversione; ma voi siete tanto freddi! Alcuni di voi sono come quei grossi macigni che nessuno riesce a smuovere, anche usando potenti leve. Voi non volete convertirvi e ripetete frasi dure a Dio. Ancora vi chiedo di cambiare, ancora vi chiamo, perché Dio Me lo permette; ma vi chiedete quanto tempo ancora avete? Non volete comprendere che il tempo non vi appartiene e che vi può essere tolto da un momento all’altro. Figli amati, Dio vi ha posto vicino degli angeli per aiutarvi. Voi li avete al vostro fianco, ma non ve ne accorgete; le Grazie che Dio vi concede, le ignorate! Quale sarà la vostra fine, se continuate così? Figli, Dio vi vuole salvare, ma voi rifiutate. Cambiate! Cambiate subito! Subito! Insieme a Me, intonate il canto d’amore a Gesù, Egli è grande nell’Amore e lento all’Ira: vi concederà le Grazie che servono. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.

                                                                                              Maria Santissima

AMDG et DVM

sabato 17 marzo 2018

Chi si accosta degnamente ai Miei Sacramenti, ottiene vittoria e Pace.

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

17.03.05


Eletti, amici cari, vi offro un altro giorno, consideratelo un Dono prezioso, al Mio Servizio vedrete accadere in voi ed intorno a voi cose grandi ed uniche; la Mia Misericordia vi avvolge, vi conduce alla meta felice. Amati, fedeli amici, non sentite la soavità del volo verso l’eternità? Nella sofferenza del vivere non mancherà mai la gioia sublime di appartenerMi nel profondo. Perseverate, amici, fino in fondo, fino al Mio Basta, perseverate ed avrete tutto prima in terra, poi, in Cielo con Me per sempre.


Sposa amata, persevera al Mio Servizio, considera importante anche l’attimo: quante cose possono accadere in un solo istante! Si può costruire, si può demolire; chi è in Me costruisce, chi è senza di Me demolisce. Amata, resta in Me, Io, Io, Dio, resto in te secondo il tuo volere, nella mente ispiro i tuoi pensieri, nel cuore i tuoi sentimenti, nell’anima unisco le Mie Vibrazioni d’Amore alle tue di piccola creatura che a Me si è donata.

Mi dici: “Gesù adorato, Dolcissimo mio Signore, altro desiderio non ha l’anima mia che vivere di Te, servire Te, anelare a Te, il Tuo Cuore Meraviglioso è la mia Reggia d’Amore, in Essa mi rifugio, in Essa godo le Tue Delizie. Signore, sono profondamente emozionata quando penso che Tu, Grande, Infinito Signore, Ti sei chinato su di me, piccola creatura, fragile e il mio cuore è sempre colmo di felicità. Quando vado per strada, mentre cammino, dico a me stessa: Gesù mi ama, non sono un atomo grigio disperso nell’Universo, il Suo Amore mi sostiene, mi fa esistere, mi dà una grande dignità. Gesù adorato, quando penso che il Tuo Sguardo Meraviglioso mi segue dovunque vada, non mi sento più un umile scricciolo, ma mi sento come aquila dalle ali forti e dal volo sicuro, è il Tuo Amore, Signore adorato, che mi fa amare la vita; considero importante ogni istante di vita, perché posso lodarTi fra tanti che non lo fanno, posso ringraziarTi, posso adorarTi con tutto il cuore, capisco allora che la mia vita è importante perché posso darTi gioia nel mio piccolo. Signore adorato mi hai fatto comprendere nel profondo, il vero significato della vita che è quello di dare lode a Te in ogni istante e di adorarTi giorno e notte, notte e giorno, per riparare il vuoto degli indifferenti, dei peccatori incalliti, degli insipienti della terra che offendono il Tuo Cuore Meraviglioso. Signore adorabile, grazie per avermi fatto capire bene questo prima della fine, dona al mondo questa sublime Grazia, capisca che la Felicità che cerca viene solo da Te, capisca che la Pace tanto desiderata solo Tu La puoi concedere, aiuta il mondo a capire, Dolcissimo Gesù”.

Sposa amata, poni il tuo capo sul Mio Cuore, ascolta serena le Mie Parole: da venti secoli ripeto al mondo le stesse cose, quelle che sono veramente importanti. Se il mondo facesse come tu fai; se lodasse; ringraziasse dei Doni; se adorasse col cuore giorno e notte, la terra sarebbe un altro Paradiso e la gioia fluirebbe ovunque in ogni angolo come la luce. Amata, è Mia Volontà che il mondo capisca e capisca in fretta, per questo mostro segni importanti e forti, parlo con Voce chiara attraverso i Miei strumenti, proprio perché la terra possa divenire un Paradiso dove tutti lodano ed adorano, ho creato tante nuove creature umane e continuo a crearle. Amata sposa, ho in serbo grandi e belle sorprese per i Miei eletti, le Mie dolci spose, un mondo nuovo, bello e rugiadoso, nutrito dalla Mia Linfa e guidato dal Mio Amore. Voglio che il Paradiso continui in terra per un tempo da Me stabilito, poi ci sarà il Giudizio Universale; dopo, altre cose meravigliose vedranno i Miei amati, quelli che Mi hanno offerto la loro vita con amore.

Mi dici: “Adorato Gesù, penso sempre a questo, alla terra nuova, armoniosa e felice, vedo, però, intorno a me, un mondo che va degradando. Gli uomini, fatti a Tua Immagine e Somiglianza, si allontanano dalla Tua Immagine e Somiglianza e si avvicinano ai bruti che non hanno né anima né intelletto. Avvenga presto il cambiamento, Dolce Gesù, vedo i più giovani seguire l’esempio dei peccatori incalliti, vedo le giovani vite spezzate, se questa situazione dovesse procedere non resterebbe nessun frutto sano, tutti sarebbero guasti”.

Amata sposa, in questo momento i Miei piccoli fedeli, gemono e soffrono vedendo quello che accade intorno e nel mondo, vedo le grandi sofferenze dei Miei amici, delle Mie spose, non sono indifferente alle loro suppliche, al loro grido di dolore, proprio questo dolore fa scendere ancora sul mondo copiose le Grazie salvifiche. Non temere, piccola Mia sposa, se anche permetto le sofferenze, non sono mai lontano dalle Mie creature, le sostengo col Mio Amore, il termine non è lontano, sposa amata, come già ti ho detto, il Mio tempo non è il vostro, quello che non è avvenuto in un secolo, avviene in un solo istante. Lasciati andare, dolce sposa, lasciati andare all’Onda Soave del Mio Amore, confida in Me, spera in Me, aiuta gli altri a fare altrettanto, proprio quando sembrerà tutto cadere, ecco, repentino, il cambiamento.

Mi dici: “Adorato Signore, serva il Tuo sublimissimo Sacrificio a salvare tutta l’Umanità, miliardi e miliardi di persone, nessuno perisca; resti sconfitto il tuo terribile nemico che mostra con arroganza i segni della sua vittoria, possa ritornare sconfitto nell’abisso di tenebre e disperazione, lasci la terra e non vi torni per sedurre i popoli e le nazioni”.

Amata sposa, certo che per un po’ di tempo, per Mia Volontà, sarà allontanato, tornerà poi alla fine per essere sconfitto definitivamente. Amata sposa, dipende dall’uomo dargli potere o togliergli potere. L’uomo peccatore gli dà vittoria, l’uomo pio e fedele lo sconfigge. Amata sposa, ognuno sta facendo ora la sua libera scelta, quello che vuole avrà.

Mi dici: “Dio d’Amore, aiuta i miseri mortali e non lasciarli ingannare, dà loro forza per resistere alla sua seduzione”.

Amata chi si accosta degnamente ai Miei Sacramenti, ottiene vittoria e Pace. Capisca il mondo le Mie Parole ed ognuno si converta. Sposa amata, vieni a Me per godere le Delizie del Mio Cuore amorosissimo. Ti amo.
Vi amo.

                                                                                                Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi


17.03.05


La Mamma parla agli eletti


Figli cari e tanto amati, vivete bene il grande tempo che Dio vi dona, non pensate di farlo nel futuro, ma cogliete il presente per dare a Dio il massimo. In questo momento, Dio vi chiama al Suo Servizio: ogni giorno vi dice quello che dovete fare, come comportarvi. Pensate alla Presenza Viva e Palpitante di Dio nella vostra esistenza. Quanti avrebbero voluto tale Dono sublime, ma non l’ebbero che poche creature. È facile operare bene quando Dio guida ed Io sono presente in modo percettibile col Mio Amore Materno. Amati figli, in questo tempo difficile, si è aperta una Luce speciale dal Cielo, il Suo Raggio guida le giornate di chi L’ha colto e capito. Amati, Gesù sta dando molto ai Suoi più che nel passato, benedite dal profondo il Suo Cuore Meraviglioso e Santissimo pronto a donare sempre cose meravigliose. Mai una generazione ha avuto Dio così vicino come questa presente, Dio molto offre, quindi di più chiede.

Mi dice la Mia piccola: “I Doni di Dio in questo tempo sono meravigliosi e specialissimi, ma poco compresi anche se evidenti. Ti chiedo, Madre, di ottenere da Dio la Grazia di aprire le menti umane per cogliere i sublimi Doni, altrimenti Essi a nulla servono”.

Figli amati, l’uomo è dotato di intelletto e volontà, può cogliere i Doni santi se vuole, se ha gli occhi volti al Cielo; non li coglie, invece, se il suo cuore è sui beni della terra. Amati, Dio non costringe a volgere lo sguardo al Cielo: ognuno è libero nelle sue scelte. Piccoli cari, perché il vostro sguardo è sempre verso lo Splendore del Cielo? Siete anche voi sempre stati liberi di scegliere, avete lasciato l’attaccamento alla terra, al Cielo vi siete rivolti.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, non è stata cosa difficile volgersi al Cielo, nel mio cuore è stato sempre vivo l’anelito a Dio. Vedevo passare in fretta la scena del mondo, capii già in tenera età che tutto passava, solo Dio restava per sempre. Nel mio piccolo cuore c’era la Presenza Viva e Palpitante di Gesù, con Lui parlavo, con Lui vivevo come con un amico inseparabile, a Lui mi rivolgevo per Consiglio, per Aiuto, per sublime Compagnia; questo avveniva, mentre il numero dei Suoi dolci Doni cresceva: bastava vedere un albero dai rami fioriti che già mi sembrava di stare nel Paradiso, godevo le Sue Gioie. 
Oggi, Madre Santissima, sempre mi stupisco davanti ad un tale meraviglioso prodigio, dico all’adorato Amico Gesù: grazie, Amore Infinito, perché è tornata la primavera con i suoi colori, con le sue fragranze; grazie di avermi dato il sublime Dono della vita; della vista; grazie, perché mi fai sentire il Tuo Palpito Divino e provo la Gioia dell’Infinito in me. Madre Santissima, possa ogni uomo cogliere i Doni Divini, scegliere il Cielo e capire presto che sulla terra tutto è fuggitivo: viene e passa, più non torna. Allorché vedevo i miei amati genitori insieme che parlavano con gioia e pace nel cuore pensavo: queste amate presenze, oggi, mi rendono assai felice, ma verrà anche il tempo nel quale non ci saranno più sulla terra. Questo pensavo con un velo di malinconia, ma sentivo nel profondo una Voce sublime che diceva: “Io sono, Io sono per sempre in te”. Ecco che spariva subito la tristezza ed il pensiero correva al Cielo, sentivo quella realtà vicina. Questo il mio pensiero: un giorno, nel Cielo saremo assieme tutti noi che abbiamo amato Dio e ci siamo amati fra noi, allora non ci sarà più separazione alcuna, ma Gioia per sempre”.

Figli cari, questo è il pensiero che rallegra l’anima, quello di Dio Immutabile, Eterno, nel Quale un giorno sarà l’Umanità felice di ogni tempo.

“Madre Santissima – Mi dici – ringrazia Gesù per il sublime Dono della vita, ogni giorno di più, per Grazia Sua, ne riconosco l’importanza”.

Amati figli, capite quanto Dio vi ha dato, donandovi la vita, usate bene il tempo prezioso per viverla in eterno stretti al Cuore di Gesù.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo figli cari.
Ti amo, angelo Mio, la tua sofferenza è
assai gradita a Dio.

                                                                                                Maria Santissima

mercoledì 14 febbraio 2018

QUESTO E' IL TERZO TEMPO! Quanti l'hanno compreso?

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi


 
19.12.12


Eletti, amici cari, un tempo ho concesso, due tempi ho offerto. Questo per l’Umanità è il terzo tempo!



Sposa cara, l’Umanità vive in un tempo unico e speciale; quanti l’hanno compreso?

Mi dici: “Dolce Amore, vedo che l’uomo di oggi vive come quello di ieri, quello del passato e poco ha capito del significato di questo tempo. Dolce Amore, Santissimo Gesù, Tu, Vero Dio e Vero Uomo, sei Sapienza ed Intelligenza, Tu, Amore Santissimo; ma l’uomo non capisce: debole è la sua sapienza e debole la sua intelligenza! Egli, dopo il peccato d’origine, si è indebolito in tutto e, se Tu non operi in lui con Potenza, egli non capisce: vede, ma come se non vedesse; ode, ma come se non udisse. L’uomo è capace d’intendere e volere, perché così l’hai voluto, ma intende bene solo se ha Te nel cuore e nella mente. Tu, Amore, sei la Luce fulgidissima che fa vedere bene ogni cosa. Se Tu, Gesù, dài un Raggio della Tua Sapienza, l’uomo capisce e con gli occhi del cuore vede bene ogni cosa, con gli orecchi del cuore sente bene; ma, Dolce Amore, senza di Te, ha occhi, ma non vede, ha orecchi, ma non sente: è il misero più misero! Gesù Santissimo, entra, in questo Natale entra in ogni cuore ed opera con la Tua Potenza; dona una stilla della Tua Infinita Intelligenza per capire l’importanza dei tempi e un Raggio della Tua fulgida Luce per capire il Tuo Progetto e vedere i segni che lo annunciano.”

Sposa cara, ascolta le Mie Parole e falle scendere nell’anima: l’Umanità è divisa tra chi è Mio nella mente e nel cuore e chi non ha voluto accoglierMi. La differenza è grande e diviene sempre più profonda! Nel cuore dei primi Io, Io, Gesù, regno, opero, trionfo; nel cuore degli altri resta la debolezza dell’Umanità. Nel terzo tempo dell’Umanità, che è quello del terzo millennio, la diversità tra i primi e gli altri si accentuerà sempre di più, perché questo è un tempo conclusivo.

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, ho capito che i primi capiranno sempre di più i meravigliosi misteri della vita, dono Tuo sublime, i secondi saranno sempre più confusi, fino ad imitare i bruti senz’anima.”

Sposa cara, chi Mi accoglie ha Me, con Me il Padre caro e lo Spirito Santo: la Trinità abita in lui. 

Mi dici: “Dolce Amore, se gli uomini della terra capissero la grandezza delle Tue Parole, se riflettessero, invece di perdersi nelle cose della terra, tutti, dico tutti, correrebbero a spalancarTi le porte del cuore e Ti direbbero con ardore: “Entra in Me, Signore adorabile, entra con la Tua Potenza, con la Tua Sapienza e regna.”

Sposa amata, bene hai parlato. Chi ha Me nel cuore e nella mente ha tutto oggi, domani, sempre, in eterno; chi non ha Me nel cuore e nella mente è privo di ogni cosa.

Mi dici: “Dolce Amore, nessuno resti privo di Te. Entra in ogni cuore e regna.”

Sposa cara, non scordare che ho dato all’uomo la libertà. Libera è la sua scelta: può accoglierMi, può rifiutarMi; ciò che vuole ha, ciò che sceglie avrà.

Mi dici: “Dolce Amore, Unico Bene, venga presto il giorno nel quale Tu possa regnare sull’intera Umanità, come regnasTi sul popolo eletto, prima del re Saul.”

Piccola Mia sposa, regnerò in chi Mi ha accolto e guiderò i suoi passi; ma rispetterò la libertà di chi non Mi ha voluto. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
                                                                                  Vi amo.

                                                                                              Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi


19.12.12


La Mamma parla agli eletti



Figli cari e tanto amati, lasciatevi abbracciare dal Mio Amore Materno: vi voglio preparare ed ornare perché il cuore possa accogliere il piccolo Gesù Che viene a benedire la vostra vita. Insieme, adoriamoLo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.

                                                                                              Maria Santissima


Ogni uomo della terra giunga a capire prima che la scure giunga


FIGLIOLI, QUESTA E’ L’ULTIMA ORA, NON PENSATE CHE ANCORA DURI A LUNGO QUESTA SUTUAZIONE...

Gesù  01 - 10 - 2004     Maria  Santissima  01 - 10 - 2004 
Sposa amata, sappi che tutto sta giungendo a conclusione, ho molto pazientato con i ribelli più testardi, ho bussato alla loro porta a lungo,     ma sappi che è giunta, ormai per loro, l’ultima ora, se non cambiano, se non si ravvedono subito, tutti verranno spazzati via come si fa con gli alberi secchi che non servono a nulla se non ad essere bruciati.

Guarda questa scena che ti mostro, cosa vedi?

Mio adorato Signore, vedo una grande foresta fitta fitta, vedo una grande quantità di alberi secchi, alcuni già cadenti come se fossero in putrefazione, ecco giungere da una parte una schiera di angeli, quanti sono e come è bello il loro aspetto!…  guardo i volti, sono luminosi, ma seri e decisi, capisco che rappresentano l’aspetto della Tua Perfetta Giustizia, sono in numero grandissimo che nessuno potrebbe contare, il mio cuore trema perché tutti sono pronti per eseguire i Tuoi Ordini, devono recidere molte piante, tutte quelle secche e putrescenti, come sono rapidi nel farlo, per ogni albero che cade il mio cuore ha un sobbalzo, ho ben compreso, per intuizione, il significato di tutto questo, alzo gli occhi per vedere il Tuo Volto sublimissimo, vedo nel Tuo Viso lo Sguardo Severissimo del Giudice Perfetto, un brivido profondo mi coglie, capisco che,       in questo momento, sei Giustizia Perfetta. 
Vorrei dirTi:  lasciane ancora qualcuno, ma le parole non escono dalla gola, penso: ecco è giunta l’ora per i ribelli, è finito il tempo della Misericordia, è entrata per loro la Perfetta Giustizia”.

Amata Mia sposa, non si rattristi il tuo cuore per la scena che ti ho mostrato, hai visto ciò che deve accadere presto, annuncia pure al mondo il Mio Messaggio…  hai visto alberi molto alti come secolari, ebbene quelli rappresentano le anime chiuse in un corpo carico di anni, vedi quanto ho atteso prima di colpire?

Mi dici:  Dio Adorato, ogni uomo della terra giunga a capire prima che la scure giunga, ognuno Ti adori, supplichi il Tuo Perdono”…

Maria Santissima…..    figlioli, questa è l’ultima ora, non pensate che ancora duri a lungo questa situazione, la Mia piccola figlia ha visto in visione la grande foresta, ricchissima di alberi, molti dei quali però, erano secchi, secchi fino alle radici, ha visto uno stuolo di angeli purificatori pronti a reciderli perché l’albero che non porta frutto non merita di sfruttare il terreno.     
Figli cari, avete ben compreso che quella foresta rappresenta l’intera Umanità, gli angeli hanno Ordini ben precisi,
vedrete, nei fatti che seguiranno, quale è la Volontà Divina,
gli avvenimenti parleranno da soli, aprite bene gli occhi del cuore, ciò che avvenne per la Prima Venuta di Gesù sulla terra,
avverrà anche prima della Sua Seconda Venuta;
la terra per accogliere il Santissimo Gesù,
deve essere pronta, purificata e fragrante di purezza.


AMDG et DVM

venerdì 26 gennaio 2018

È gioia in Cielo, sia gioia anche sulla terra

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi


03.04.05


Eletti, amici cari, non siate nella tristezza, Io, Io, Gesù, inondo di Gioia il vostro cuore che tutto Mi appartiene, Io sono Dio della Gioia e non del dolore; non temete, Io sono il vostro Pastore, nulla vi mancherà nei Miei Pascoli ubertosi, conduco tutti voi che volete essere Miei, prenderò tra le Mie Braccia i teneri agnellini, farò camminare piano le pecore gravide; ecco, amici, amici cari, grandi cose sto per fare per tutti voi più che nel passato. Siate Miei e vedrete compiersi le Mie Meraviglie.


Amata sposa, non voglio la tua tristezza né il tuo pianto per la perdita dell’amato Pastore, è con Me, gioisce con Me, la Madre Mia lo tiene stretto al Suo Cuore come figlio prediletto: ecco, la sua fatica si è conclusa in gloria. Amata, nel Paradiso c’è la Gioia e la completa cessazione di ogni pena, nel Paradiso raccoglie molto chi molto ha seminato. Ecco, il saggio Pastore, che Io ho posto nella Mia Chiesa santa, ha operato indefessamente, il mondo qualcosa ha capito della sua opera, ma ora, per Mia Grazia, capirà ancora meglio la sua grandezza.

Mi dici: “Adorato Gesù, a questo Pastore del Tuo gregge, hai dato una scintilla della Tua Sapienza, il Tuo Amore l’ha guidato, ora il mondo lo rimpiange; il Cielo è in festa e gli angeli in schiere gli sono andati incontro per accoglierlo nella santa Dimora. Ecco, vedo la Madre Santissima splendente di Luce, il Suo figlio amato, tanto amato, non soffre più: è nella Gioia; nel Paradiso è tutto un tripudio di Luci, di colori tenui, di canti meravigliosi, quello che distinguo in modo speciale è Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat: Gesù è Vincitore in ogni anima che entra nella gloria. Come vorrei vedere sempre scene di questo genere, nel Cielo oggi brilla una nuova fulgidissima stella, ma la terra è rimasta nelle tenebre fitte perché una grande Luce non brilla più: si è spenta quella più fulgida. Signore adorato, non lasciarci nel buio, la Tua Luce splenda in ogni angolo del misero pianeta”.

Amata sposa, ti ho detto di non essere nella tristezza, ma il tuo cuore sia colmo di viva gioia perché un’anima è tornata vittoriosa nella sua patria del Cielo. Sei preoccupata per quello che accadrà, hai ben scritte nel cuore le Mie Parole, Quelle che ti ho detto e gemi al pensiero del buio che avvolge la terra, delle tenebre fitte dell’ignoranza e dell’incredulità. Amata, poni il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta serena le Mie Parole: la terra ha perso una grande stella che Io ho fatto brillare per molte anime, ora, essa, come hai potuto vedere, per Mia Grazia, splende nel Paradiso assieme alle altre che l’hanno preceduta; temi che sulla terra resti il buio fitto senza la sua Luce, ma ti dico, Io Stesso dissiperò le tenebre dell’ignoranza e dell’incredulità in modo solo a Me noto, voglio che il mondo creda e si apra al Mio Amore, voglio donare e non togliere, la Mia Vivida Luce farò splendere sulla terra dei viventi in modo speciale. Amata, donerò altri segni forti ed incisivi, altri Messaggi significativi, tutto farò, piccola Mia, per la salvezza del mondo; non tremi il tuo piccolo cuore, ma si abbandoni, lieto, nell’Onda Soave del Mio Amore.

Mi dici: “Il mondo, adorato Signore, è pieno di confusione e smarrimento quando un forte se ne va, subito i maliziosi si fanno avanti ed accampano diritti: il figlio orfano è sottoposto a molti soprusi perché non c’è nessuno che lo difenda. Penso che ora tutti i maliziosi del mondo si faranno avanti e si rivelerà in pieno il mistero dell’iniquità. Il mio cuore trema ed altro non desidera che essere chiuso nel Tuo Divino per resistere alla tempesta in arrivo”.

Amata, già l’ho detto e ripetuto: solo coloro che sono ben stretti al Mio Cuore avranno la forza di resistere alla grande tempesta, chi è Mio non tema, ma chi non lo è tremi e si decida subito prima che le tenebre dense non permettano più nessun cambiamento. In quanto al mistero dell’iniquità del quale hai parlato, si deve manifestare a pieno, questo prima che venga la conclusione dell’era, dal grande male trarrò un più grande Bene, sei convinta di questo?

Mi dici: “Certo, Amore mio, non permetteresTi il male se non fosse per trarne il massimo Bene; penso, tuttavia, alle grandi sofferenze generali, sostieni il mondo col Tuo Amore anche nel momento della grande purificazione dolorosa, vicino alla Perfetta Giustizia ci sia sempre la Perfetta Misericordia”.

Pensa ad una madre che è vicina al suo bimbo malato, gravemente malato, quanta dolcezza elargisce, quante carezze, quanti baci! Amata, questa società è come quel bimbo gravemente malato, Io sono la Madre Tenera che ricolma di Tenerezza i Suoi figli malati; non temere, sposa cara, non priverò certo il mondo della Mia Tenerezza, la Misericordia Infinita precederà sempre la Giustizia Perfetta, ognuno capisca che deve cogliere a pieno la Rugiada Divina della Mia Misericordia per non inaridirsi e cadere nella Perfetta Giustizia. Pensa, ora, all’amato Pastore del Mio gregge, egli ha accolto a pieno la Mia Misericordia proprio nel giorno della festa da Me voluta: della Misericordia; Io, Io, Gesù, l’ho accolto nel Mio Regno Felice, la Madre Mia Soavissima l’ha stretto tra le Sue Braccia ed Io l’ho accolto nel Mio Regno. Ognuno, in questo grande momento storico, si affretti ad accogliere la Mia Misericordia, si immerga nel Mio Oceano Infinito per avere Pace e salvezza. Oggi, amata, è un giorno speciale, concederò Grazie uniche a chi Me Le chiede, questo per i meriti della grande anima che ho accolto nel Mio Regno di Felicità. È gioia in Cielo, sia gioia anche sulla terra per la pioggia dei Miei Doni d’Amore. Nessuno che sia assetato resti senza la Mia Acqua che dà Vita: sarebbe uno stolto ed un insensato; bevete, bevete l’Acqua Purissima della Mia Fonte ed avrete Vita e salvezza. Resta in Me, piccola Mia sposa, godi anche in questo giorno, in modo speciale, le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.

                                                                                                Gesù

venerdì 13 settembre 2013

Amici cari


13.09.12


Eletti, amici cari, il tempo è il Mio Tempo, lo spazio è il Mio spazio. Voi, amici cari, siete entrati, già in terra, nella Mia Dimensione. La Gioia che vi ho donato è duratura e la Pace non uscirà dal vostro cuore.



Sposa amata, beato l’uomo che vive già in terra nella Mia Dimensione! Beato l’uomo che Mi ha detto subito il suo sì ed è entrato nella Mia Reggia! Sposa cara, ti ricordi il Mio racconto per farti capire bene il concetto?

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, è semplice, è bellissimo, è significativo. Provo a ripeterlo: un uomo, misero e povero più che mai, trascinava la sua vita in una squallida caverna; un giorno passò vicino a lui un grande signore, ricco, dovizioso, un re dalle molte ricchezze. Vedendolo in tali condizioni, ne ebbe compassione e disse: “Vuoi venire a vivere nella Mia ReggiaLì avrai tutto e non mancherai di nulla”. Il misero spalancò gli occhi dalla sorpresa: quando mai un ricco si era interessato a lui? Subito, subito raccolse la sua roba e seguì il grande, meraviglioso signore. Giunse alla sua reggia: era veramente grandiosa e stupenda! Vi entrò e la sua vita cambiò completamente. Dolce Amore, col Tuo racconto hai voluto parlare del Tuo Cuore, Reggia meravigliosa, dove vuoi accogliere ogni uomo della terra. Se egli accetta di seguirTi la sua vita cambia completamente.

Sposa amata, il Mio Cuore è la Reggia dove voglio accogliere ogni uomo della terra, togliendolo dalla sua condizione di miseria e povertà. Sposa cara, ora ti racconto la seconda parte della storia: il grande re, vedendo la miseria estrema di molti uomini, fece loro lo stesso invito e disse: “Nella mia reggia ci sono molti posti. Venite e toglietevi da tale condizione”. Costoro non vollero credere alle parole del re e si dissero l’un l’altro: “Restiamo nella nostra condizione e non cambiamo”. Passò il tempo, peggiorò la loro situazione e crebbe l’infelicità per quelli che avevano rifiutato l’invito. Sposa diletta, che hai capito delle Mie Parole?

Mi dici: “Amore Infinito, ho capito che assai diversa nel presente è la situazione degli uomini. Quelli che hanno accolto il Tuo Invito ora vivono lieti nella Tua Reggia, scoprono le Tue Meraviglie e godono le Tue Delizie, giorno dopo giorno. Quelli che non hanno accolto il Tuo Invito restano affondati nella loro miseria che cresce sempre di più: soffrono, gemono, ma sono tanto testardi, che non si decidono a cambiare, perché un terribile nemico li ha avvolti, come fa il serpente con le sue spire, che stringe sempre di più, fino a giungere a soffocare la preda. Ecco, Dolce Amore, ecco la mia supplica: aiuta i miseri a mutar condizione, altrimenti il nemico ne farà sua preda, assai presto.

Sposa amata, certo, non faccio mancare le Grazie di salvezza che scendono, copiose, e così sarà ancora; ma, ti dico che i miseri, che hanno rifiutato prima, continueranno a rifiutare dopo. Tale è la loro scelta.

Mi dici: “Adorato, il mio cuore trema, come foglia scossa dal vento tempestoso, perché vede la rovina di molte anime, per loro libera scelta.”

Sposa amata, ognuno ha ciò che si sceglie. Questo è il Mio Decreto. Resta, felice, nel Mio Cuore Ardente e godine le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.
Vi amo.

                                                                                              Gesù

sabato 8 giugno 2013

Il senso della vita



Amata, questo accade perché essi si gettano sui beni terreni tanto sono avidi e attratti da questi e non pensano a curare l’anima che è immortale e trascina con sé il corpo. 

Sempre l’anima si unirà al suo corpo, sia che sia beata nel Cielo, sia che sia dannata nell’inferno. Durante la vita l’uomo deve capire e cogliere le Grazie salvifiche, guai se non lo fa, la sua rovina è certa. 

Come nelle cose della legge umana non si ammette ignoranza, così in quelle della Legge Divina non si ammette ignoranza. Le Mie Leggi Sante sono scritte in ogni cuore, sono scritte a lettere di fuoco, col Mio Dito Le ho scritte. Nessuno, amata, può addurre come scusa che non Le conosce. Nel momento del Giudizio, il metro sarà l’amore, il Giudizio si baserà sulla Legge dell’Amore. 
Pensa ai Miei Precetti: tutti parlano di amore, amore verso di Me, Dio Creatore, Salvatore, Spirito d’Amore, poi verso il prossimo, poi verso l’intera Creazione. Hai ben compreso, piccola Mia sposa, le Mie Parole? Il Mio Discorso?

Mi dici: “Sempre, con la Tua Grazia, ho compreso tutto; ho capito che l’uomo non può addurre scuse per non aver seguito il Tuoi Precetti, Li ha scritti nel cuore ed anche un uomo che è vissuto isolato da tutti Li deve conoscere, perché scritti nel suo profondo. 

Adorato Signore, mi coglie la grande tristezza se penso alla vita spensierata di molti in questa società, essi ignorano le Tue Leggi, i Tuoi Precetti, Li ignorano e non sono affatto giustificati, ma gravemente colpevoli. Penso che costoro sono in gran numero e se non si svegliano dal torpore di morte, non possono salvarsi. Adorato Signore, apri questi cuori chiusi, apri queste menti annebbiate, non posso pensare che tanti vadano verso la loro rovina giorno dopo giorno; se si sono addormentati svegliali, se sono nel torpore destali, Dio d’Amore”.

Amata sposa, sia gioioso il tuo cuore e non triste, ci saranno grandi segni ancora che aiuteranno gli uomini nel torpore a ridestarsi, ma non pensare solo a quelli sociali pensa anche a quelli individuali, ad ognuno sarà dato il segno secondo la necessità, sarà così incisivo e significativo che nessuno potrà dire di non aver capito nulla; ci saranno segni forti per tutti, nella prova, frutto del Mio Amore, ognuno dovrà capire e ravvedersi. Guai a chi non l’accetta e, dopo essersi ribellato, ancora si ribella, la sua rovina è certa. Sposa amata, ognuno sta facendo la sua scelta, quello che vuole ha.
Resta nel Mio Cuore e godi le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.
                                                                           Vi amo. Gesù

Miserere nostri, Domine,
miserere nostri!