Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.12.12
Eletti, amici cari, un tempo ho concesso, due tempi ho offerto. Questo per l’Umanità è il terzo tempo!
Sposa cara, l’Umanità vive in un tempo unico e speciale; quanti l’hanno compreso?
Mi dici: “Dolce Amore, vedo che l’uomo di oggi vive come quello di ieri, quello del passato e poco ha capito del significato di questo tempo. Dolce Amore, Santissimo Gesù, Tu, Vero Dio e Vero Uomo, sei Sapienza ed Intelligenza, Tu, Amore Santissimo; ma l’uomo non capisce: debole è la sua sapienza e debole la sua intelligenza! Egli, dopo il peccato d’origine, si è indebolito in tutto e, se Tu non operi in lui con Potenza, egli non capisce: vede, ma come se non vedesse; ode, ma come se non udisse. L’uomo è capace d’intendere e volere, perché così l’hai voluto, ma intende bene solo se ha Te nel cuore e nella mente. Tu, Amore, sei la Luce fulgidissima che fa vedere bene ogni cosa. Se Tu, Gesù, dài un Raggio della Tua Sapienza, l’uomo capisce e con gli occhi del cuore vede bene ogni cosa, con gli orecchi del cuore sente bene; ma, Dolce Amore, senza di Te, ha occhi, ma non vede, ha orecchi, ma non sente: è il misero più misero! Gesù Santissimo, entra, in questo Natale entra in ogni cuore ed opera con la Tua Potenza; dona una stilla della Tua Infinita Intelligenza per capire l’importanza dei tempi e un Raggio della Tua fulgida Luce per capire il Tuo Progetto e vedere i segni che lo annunciano.”
Sposa cara, ascolta le Mie Parole e falle scendere nell’anima: l’Umanità è divisa tra chi è Mio nella mente e nel cuore e chi non ha voluto accoglierMi. La differenza è grande e diviene sempre più profonda! Nel cuore dei primi Io, Io, Gesù, regno, opero, trionfo; nel cuore degli altri resta la debolezza dell’Umanità. Nel terzo tempo dell’Umanità, che è quello del terzo millennio, la diversità tra i primi e gli altri si accentuerà sempre di più, perché questo è un tempo conclusivo.
Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, ho capito che i primi capiranno sempre di più i meravigliosi misteri della vita, dono Tuo sublime, i secondi saranno sempre più confusi, fino ad imitare i bruti senz’anima.”
Sposa cara, chi Mi accoglie ha Me, con Me il Padre caro e lo Spirito Santo: la Trinità abita in lui.
Mi dici: “Dolce Amore, se gli uomini della terra capissero la grandezza delle Tue Parole, se riflettessero, invece di perdersi nelle cose della terra, tutti, dico tutti, correrebbero a spalancarTi le porte del cuore e Ti direbbero con ardore: “Entra in Me, Signore adorabile, entra con la Tua Potenza, con la Tua Sapienza e regna.”
Sposa amata, bene hai parlato. Chi ha Me nel cuore e nella mente ha tutto oggi, domani, sempre, in eterno; chi non ha Me nel cuore e nella mente è privo di ogni cosa.
Mi dici: “Dolce Amore, nessuno resti privo di Te. Entra in ogni cuore e regna.”
Sposa cara, non scordare che ho dato all’uomo la libertà. Libera è la sua scelta: può accoglierMi, può rifiutarMi; ciò che vuole ha, ciò che sceglie avrà.
Mi dici: “Dolce Amore, Unico Bene, venga presto il giorno nel quale Tu possa regnare sull’intera Umanità, come regnasTi sul popolo eletto, prima del re Saul.”
Piccola Mia sposa, regnerò in chi Mi ha accolto e guiderò i suoi passi; ma rispetterò la libertà di chi non Mi ha voluto. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.12.12
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, lasciatevi abbracciare dal Mio Amore Materno: vi voglio preparare ed ornare perché il cuore possa accogliere il piccolo Gesù Che viene a benedire la vostra vita. Insieme, adoriamoLo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima