S. Rugiel Lui porta una veste rossa porpora dell’amore, della dedizione, ma anche dei martiri. Ha una spada acuta dell’attacco, ma non si difende con lo scudo di difesa, egli allunga solo la mano. E pure è un angelo della difesa; dietro di lui freme un cavallo, potente come uno di un cavaliere apocalittico. È un angelo di Maria? Ci inganniamo, se pensiamo che l’amore di Maria sia solo tenerezza, femminilità e dedizione. Essa è così forte come la morte; è una fiamma che divampa ininterrottamente dal centro della santa Chiesa fino al trono di Dio, è un’armata ordinata di guerra e un muro di granito. Essa è il più puro rispecchiamento creato della contrarietà divina, perché Maria non è mai diversa da Gesù: lei parla nel silenzio, lei vince nella sopportazione. Questa “contrarietà mariana” porta S. Rugiel. Egli è angelo del IX coro, appartenente a quella settima parte, che aiuta i principati nel loro compito. S. Rugiel serve S. Hassiel, il principe delle potenze alte. S. Hassiel significa: “Freccia di Dio”; il suo simbolo è la verga. Egli è il più grande principe nella difesa contro le potenze delle tenebre, perché lui porta nella sua verga la potenza d’azione della giustizia di Dio. Anche S. Rugiel è angelo di difesa, ma è angelo di Maria. L’amore ci difende dal nemico maligno, l’amore deve battere con la spada la scia per la grazia di Dio, l’amore cavalcherà come un vincitore sopra i campi dei martiri e porterà nel grembo di Maria, sotto la palma della vittoria, “i reduci” che dormono. La spada di S. Rugiel viene guidata dall’amore di Maria. L’amore di Maria vale in terra tanto quanto vale la follia della croce. Esso è altrettanto povero e semplice come lo è stata Maria durante la sua vita. Così è anche la spada molto semplice, ma brilla, come se le lacrime di Maria e di tutte le donne del Corpus Christi Mysticum, la lavassero continuamente, rendendola lucidissima. La mano alzata dell’angelo allontana le tenebre sataniche che si avvicinano ma chiama altrettanto l’uomo in modo chiaro e semplice ad essere vigilante, ad essere pronto poiché “nessuno sa né il giorno né l’ora, quando verrà il Figlio dell’uomo”. S. Rugiel è nella “contrarietà mariana” altrettanto tenerissimo, amorevole e intercedente come è inesorabile nelle richieste dell’amore, dell’onore a Dio. Sulla sua fronte alta e chiara c’è il Signum “Sedes Sapientiae”, sul suo petto però quello della stoltezza della croce.
Preghiera: O grande angelo santo! Rizza la punta della tua spada contro il nostro cuore, affinché si apra all’amore tramite te e non si chiuda mai più. Fa che il nostro amore sia forte come la morte e che perdoni e che comprenda, come lo è stato l’amore della Madre di Gesù. Portaci a casa nel tuo mantello rosso, come offerta di raccolta dell’amore per nostro Signore e Dio. Amen. |
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