giovedì 14 dicembre 2023

Dómine, pati et contémni pro te. SAN GIOVANNI DELLA CROCE

...di San Giovanni della Croce

 Ioánnes a Cruce, Fontíberi in Hispánia piis paréntibus natus, a primis annis certo innótuit quam Deíparæ Vírgini futúrus esset accéptus; nam quinquénnis in púteum lapsus, eiúsdem manu sublátus, incólumis evásit. Adoléscens hospítio páuperum ægrotántium Metýmnæ Campi fámulum amantíssime se addíxit; tum beátæ Maríæ Vírginis de Monte Carmélo institútum ampléxus et sacérdos ex obediéntia factus, primitívam régulam proféssus est. Strictióris disciplínæ promovéndæ ardóre succénsus, sanctæ Terésiæ, a qua inter purióres et excellentióres ánimas Ecclésiam Dei tunc témporis illustrántes habebátur, comes divínitus datus est ad primǽvam Carméli órdinis observántiam inter fratres instaurándam. Quo in ópere eníxe cum laborásset et multa esset passus, interrogátus a Christo, quid prǽmii pro tot labóribus pósceret, respóndit: Dómine, pati et contémni pro te. Libros de mýstica theología, cælésti sapiéntia refértos, conscrípsit. Tandem Ubédæ, diro morbo patientíssime toleráto, obdormívit in Dómino, anno millésimo quingentésimo nonagésimo primo, ætátis quadragésimo nono. Eum Pius undécimus, ex sacrórum Rítuum Congregatiónis consúlto, universális Ecclésiæ Doctórem declarávit.

Giovanni della Croce nacque in Spagna a Fontiveros, da genitori molto religiosi. Fin da piccolo apparve evidente come sarebbe stato caro alla vergine Madre di Dio: infatti, a 5 anni, cadde in un pozzo, e si salvò perché la Madonna ve lo estrasse con le proprie mani. Da giovane si offrì come servo nell'ospedale dei poveri a Medina del Campo. Poi entrò nell'ordine dei Carmelitani e dovette sottomettersi all'obbedienza ed essere consacrato sacerdote. 

Osservò l'antica regola dell'Ordine. Per il suo amore di una regola monastica più severa, fu dato come collaboratore, per disegno di Dio, a santa Teresa, che lo stimava come una delle persone più buone e più nobili che la Chiesa di Dio avesse in quei tempi; così poté propagare tra i frati l'osservanza della regola primitiva. 

Poiché aveva tanto lavorato e sofferto per questa riforma, Cristo gli chiese quale premio desiderava per tanta fatica; egli rispose: «Signore, patire ed essere disprezzato per amor tuo!». Scrisse opere di mistica, piene di sapienza celeste. Alla fine, dopo aver sopportato coraggiosamente una malattia molto dolorosa, morì a Ubeda, nel 1591, a 49 anni di età. Pio XI, su indicazione della Congregazione dei Riti, lo dichiarò dottore della Chiesa universale.


℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

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https://www.carmelitane.com/wp-content/uploads/2015/11/San_Giovanni_della_Croce_-_Salita_al_Monte_Carmelo.pdf

https://www.famigliafideus.com/wp-content/uploads/2017/10/SCRITTI-MINORI-San-Giovanni-della-Croce.pdf

https://www.postocd.org/index.php/it/pubblicazioni-giovanni-della-croce/159-mistico-e-maestro/file

https://www.famigliafideus.com/wp-content/uploads/2017/11/PAROLE-DI-LUCE-E-DI-AMORE-San-Giovanni-della-Croce.pdf

http://www.cristinacampo.it/public/san%20giovanni%20della%20croce,%20cantico%20spirituale.%20testo%20integrale.pdf

sua festa  il 24 nov.  -  e il 14 dic.



AMDG et D.V. MARIAE

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