martedì 13 settembre 2022

RUSSI E CINESI

aquistano

 tutto ciò che ha il marchio "made in Italy"


                                                          Vendere ad acquirenti russi e cinesi
 l quotidiano nazionale di economia “Il sole 24 ore”, nella sua rubrica “Italia nel mondo” in data 05 febbraio 2013 riportava un articolo, a cura di Dario Aquaro e Luisanna Benfatto, sui cinesi in Italia e sulle loro scelte imprenditoriali e di acquisto di beni immobili.

 Gli immobili di lusso? Meglio un uliveto con masseria. Pochi giorni fa, a Pechino e Shangai, si è tenuto il Seminario sugli investimenti real estate in Italia, organizzato dal organizzato dal gruppo World Capital in collaborazione con l'ambasciata italiana in Cina. Il messaggio: il settore immobiliare italiano è stabile e offre grandi prospettive per gli investitori cinesi. «Il real estate non è solo per i cinesi ricchi - ha affermato Antonino Laspina, il coordinatore degli uffici ICE in Cina - ma anche per le imprese cinesi che vogliono insediarsi in Italia». Vero. Però proprio ai cinesi ricchi si rivolgono molte agenzie immobiliari. La Chiave d'Oro, ad esempio, è specializzata nelle vendite di immobili di prestigio. La titolare Iryna Herasymenko lavora da diversi anni con i russi interessati alle ville liguri o toscane, o affacciate sui laghi. «Dall'anno scorso ci siamo però aperti anche alla domanda dei cinesi, su richiesta dei venditori italiani» racconta l'architetto e collaboratore Renato Scarano. Il potenziale acquirente russo che si rivolge al mercato immobiliare italiano ricerca di solito una seconda casa di pregio. «L'acquirente cinese è invece spesso un imprenditore che punta ad aziende produttive "made in Italy"». All'uliveto e al vigneto, oltre all'immobile lussuoso. « In Cina va molto di moda il vino Doc italiano, così come l'olio. Gli imprenditori chiedono aziende con imbottigliamento, trattamento, marchio. Così li accompagniamo tra le aziende agricole di Toscana, Umbria, Marche». 

 

 Il mercato immobiliare italiano è diventato, a partire dall'anno anno 2003, una destinazione sempre più apprezzata dagli acquirenti russi e, più recentemente, anche dagli acquirenti cinesi.

Nel corso degli ultimi dieci anni, l'economia russa ha vissuto un periodo di grande espansione, che ha comportato la nascita di enormi ricchezze individuali e anche la formazione di una classe medio-alta dall'elevato standard di vita. Inoltre ha fatto scaturire, per molti russi, abitudini di consumo molto esigenti. L'Italia ha conquistato il mercato russo con i prodotti dell'alta moda, ed è diventata la meta di soggiorno preferita dalle nuove elites economiche della Russia attuale. 

 Più recentemente il nuovo ricco cinese ha incominciato a mostrare interesse per l'Italia, per la cultura italiana e i prodotti d'elite del “made in Italy”.

 L'elevato numero di ricchi russi, che ha potuto conoscere ed apprezzare l'Italia sia dal punto di vista turistico, che dal punto di vista dello shopping d'elite, ha di conseguenza portato allo sviluppo di una crescente domanda immobiliare.

 Tale domanda, particolarmente forte nei segmenti alto e medio alto del mercato, è concentrata  soprattutto nelle aree di valore turistico e paesaggistico di mare, dei laghi e montagna, nonché nei centri storici delle grandi città.

Questa domanda immobiliare intressa le seconde case per vacanza al mare e in campagna,  le residenze nelle località sciistiche, gli appartamenti d'alto livello in città come Roma, Venezia, Firenze e Milano. Anche le ville e tenute storiche, soprattutto in Toscana, ad uso residenziale e di rappresentanza, sono molto gradite.

  Il potenziale acquirente russo che si rivolge al mercato immobiliare italiano è, solitamente, un imprenditore che ricerca una seconda casa di pregio, come posto tranquillo e sicuro, in cui la privacy è ella base di ogni confort.

  Il potenziale acquirente cinese che si rivolge al mercato immobiliare italiano è, solitamente, un imprenditore che ricerca aziende produttive con il marchio “made in Italy”, e non solo una seconda casa di pregio.

 I proprietari italiani che desiderano avvicinarsi al mercato russo, possono contattarci ai seguenti numeri : (+39) 0322.255395 ;  (+39) 338.6195786 ; (+39)  336.798569



 PAX et BONUM

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