mercoledì 23 giugno 2021

AVE GIGLIO BIANCO DELLA TRINITA'

 


Preghiera all'Immacolata
tratta dalle Rivelazioni di Santa Gertrude, vergine.
Ave, Giglio bianco, nel cui profumo trova le sue compiacenze l’Augusta Trinità;
Ave, Rosa bellissima, delizia incomparabile degli Angeli del Cielo;
Ave, Vergine Purissima da cui volle nascere ed al cui seno verginale alimentarsi il Re della Gloria:
Colma le nostre anime 
con i divini influssi della grazia,

e prega per noi, poveri peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.”

Rivelazione a Santa Gertrude 
sulla Coroncina a 
Maria Giglio della Trinità
s. geltrudeUn giorno S.Geltrude vide Maria SS. davanti alla SS.Trinità sotto forma di giglio di splendente candore, con tre foglie, rappresentanti
– la Potenza del Padre,
– la Sapienza del Figlio,
– la Bontà dello Spirito Santo
che si comunicavano alla Vergine in tale abbondanza da riprodurre in Lei la più viva rassomiglianza.
La Madonna le disse: “A chi mi saluterà con devozione e mi chiamerà Giglio candido della Trinità, Rosa risplendente del Paradiso, io farò vedere

– ciò che posso per l’Onnipotenza del Padre,
– quali industrie per la salute degli uomini mi fornisce la Sapienza del Figlio,
– e di qual traboccante misericordia riempie il mio cuore la Bontà dello Spirito Santo.

Nell’ora stessa in cui l’anima, che si è espressa nei Miei confronti in questo modo, lascia il corpo, Io apparirò a lei splendente di una bellezza così grande che essa gusterà, a sua grande consolazione, qualcosa delle gioie del Paradiso.
(La Vergine Maria a S. Gertrude – Libro 3° Cap. 18° delle Rivelazioni)
Si può quindi salutare la SS. Vergine Maria con la seguente giaculatoria riassuntiva dei due titoli:
Vi saluto, o Vergine Immacolata, candido Giglio della SS.Trinità.
Vi saluto, o Maria Santissima, risplendente Rosa del Paradiso.
Oppure si puo’ dire la 
CORONCINA DELLE AVE MARIA D’ORO ALLA MADONNA

Si usi la Corona del Santo Rosario.
(si possono annunciare i  Misteri del Rosario)
Sui grani grossi prima di ogni decina si reciti:
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santifi­cato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidia­no,
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non c’in­durre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Sui dieci piccoli grani di ciascuna delle cinque decine, si reciti:
AVE MARIA D’ORO
Ave, Maria, bianco giglio della gloria, gioia della Santissima Trinità,
Ave, Rosa splendida nel giardino delle celesti delizie:
dalla quale il Re del cielo volle nascere,
e dal cui latte  volle essere nutrito,
nutri le nostre anime con l’effusione della Divina Grazia.   Amen.
Si concluda la Coroncina recitando:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sem­pre nei secoli dei secoli. Amen.
(tre volte)

AVE MARIA PURISSIMA!

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