venerdì 9 agosto 2013

Parabola del buon coltivatore

 
Le parabole di Gesù
(027)
La parabola del buon coltivatore (il fico non fece frutti e fu tagliato) (338.6)


"Un ricco aveva una grande e bella vigna nella quale erano anche piante di fichi di diverse qualità. Alla vigna attendeva un suo servo, esperto vignaiolo e potatore di piante da frutto, che faceva il suo dovere con amore al padrone e alle piante. 

Tutti gli anni il ricco, nella stagione migliore, andava a più riprese alla sua vigna per vedere maturare le uve e i fichi e gustarne, cogliendoli con le sue mani dalle piante. Un giorno, dunque, si diresse ad un fico che era di qualità buonissima, l'unica pianta di quella qualità che fosse nella vigna. Ma anche quel giorno, come nei due anni precedenti, lo trovò tutto fogliame e niente frutta. Chiamò il vignaiolo e disse: "Sono tre anni che vengo a cercare frutta su questo fico e non trovo che foglie. Si capisce che la pianta ha finito di fruttificare. Tagliala dunque. E' inutile che sia qui ad occupare posto, e ad occupare il tuo tempo, per poi conchiudere niente. Segala, bruciala, ripulisci il terreno dalle sue radici e nel posto suo mettici una pianticina novella. Fra qualche anno darà frutto essa".

Il vignaiolo, che era paziente e amoroso, rispose: "Tu hai ragione. Ma lasciami fare ancora per un anno. Io non segherò la pianta. Ma anzi con ancor maggior cura la zapperò intorno il suolo, la concimerò, e la poterò. Chissà che non fruttifichi ancora. Se dopo quest'ultima prova non farà frutto ubbidirò al tuo desiderio e la taglierò.
Corozim è il fico che non dà frutti. Io sono il Buon Coltivatore. E il ricco impaziente siete voi. Lasciate fare al Buon Coltivatore."

"Va bene. Ma la tua parabola non conclude. Il fico, l'anno di poi, fece frutto?" chiede lo Zelote.

"Non fece frutto e fu reciso. Ma il coltivatore fu giustificato del recidere una pianta ancora giovane e fiorente perchè aveva fatto tutto il suo dovere.........."

AVE MARIA!

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