venerdì 10 giugno 2016

Pensa a Maria, invoca Maria!



O tu che nell'instabilita' continua della vita presente
t'accorgi di essere sballottato tra le tempeste
senza punto sicuro dove appoggiarti,
tieni ben fisso lo sguardo al fulgore di questa stella
se non vuoi essere travolto dalla bufera.


Se insorgono i venti delle tentazioni
e se vai a sbattere contro gli scogli delle tribolazioni,
guarda la stella, invoca Maria!


Se i flutti dell'orgoglio, dell'ambizione,
della calunnia e dell'invidia
ti spingono di qua e di la', guarda la stella, invoca Maria!


Se l'ira, l'avarizia, l'edonismo
squassano la navicella della tua anima,
volgi il pensiero a Maria!


Se turbato per l'enormita' dei tuoi peccati,
confuso per le brutture della tua coscienza,
spaventato al terribile pensiero del giudizio,
stai per precipitare nel baratro della tristezza,
e nell'abisso della disperazione, pensa a Maria!


Nei pericoli, nelle angustie, nelle perplessità, 
pensa a Maria, invoca Maria!
Maria sia sempre sulla tua bocca e nel tuo cuore.


E per ottenere la sua intercessione, segui i suoi esempi.
Se la segui non ti smarrirai,
se la preghi non perderai la speranza,
se pensi a lei non sbaglierai.


Sostenuto da lei non cadrai,
difeso da lei non temerai,
con la sua guida non ti stancherai,
con la sua benevolenza giungerai a destinazione.

San Bernardo 

L'Icona della Madonna di Vladimir

Madonna di Vladimir


“Oggi, luminosa e bella, la gloriosa città di Mosca accoglie come aurora la tua miracolosa icona, o Sovrana”. Ad essa noi accorriamo e supplici così t'invochiamo: “O meravigliosa Regina, Madre di Dio, prega Cristo, nostro Dio in te incarnatosi, di conservare questa città e tutte le città e regioni cristiane libere dalle insidie nemiche, e di salvare, come il Misericordioso, le nostre anime”
Invocazione del tropario principale dell'ufficio della festa del 26 agosto

Chiesa e post concilio: Santa Caterina da Siena, intercedi per noi!




Che non sia rivolta a te la severa parola della Verità quando disse: 'Sia tu maledetto perché sei rimasto zitto' Dalla profondità ...

mercoledì 1 giugno 2016

LE ESPRESSIONI DELL' (AL) contengono un autentico pericolo spirituale per l'ambiguità

LETTERA DI MONS. SCHNEIDER 

DEL 26 MAGGIO 2016

Mons. Schneider: la necessaria analisi critica di Amoris laetitia

Il 9 maggio, in una lettera aperta a mons. Athanasius Schneider, [da noi tradotta qui] a firma di Christopher Ferrara, la rivista cattolica americana The Remnant ha chiesto al Vescovo ausiliare di Astana se l’Esortazione apostolica Amoris laetitia sia suscettibile, di una «interpretazione autentica» conforme alla Tradizione. Il 26 maggio Mons. Schneider ha risposto a tale domanda con questa lettera, a The Remnant, che riprendiamo da Corrispondenza Romana [qui]
Caro signor Christopher Ferrara,
il 9 maggio 2016 Lei ha pubblicato sul sito di The Remnant una lettera aperta, riguardante la questione relativa all’Esortazione apostolica Amoris laetitia. In quanto Vescovo, provo riconoscenza ed allo stesso tempo mi sento incoraggiato nel ricevere da un laico cattolico una manifestazione tanto chiara e bella di sensus fidei in relazione alla verità divina sul matrimonio e sulla legge morale. Sono d’accordo con le sue osservazioni circa le espressioni dell’Amoris laetitia (AL), specialmente nel suo ottavo capitolo, espressioni che sono fortemente ambigue e fuorvianti. Seguendo il suo filo logico ed attenendosi al senso esatto delle parole, difficilmente si possono interpretare certe espressioni dell’AL in modo conforme alla Tradizione santa ed immutabile della Chiesa.

AMATEMI AMATEVI

AMENME
AMENSE