giovedì 25 aprile 2024

ODISSEA...

Odissea Covid 19


Di A. Graziella-6 luglio 2023


Di recente, il 26 giugno 2023, il dottor Massimo Citro della Riva è stato proclamato vincitore del "Premio de Donno" alla sua prima edizione, insieme a valenti colleghi, giornalisti, magistrati che hanno contribuito a diffondere la verità sulla Covid 19 e il virus SARS cov 2. 


Lo hanno fatto da esperti secondo studi non di parte, non guidati e inquinati da collusioni e interessi con le case farmaceutiche. È questo il requisito preliminare necessario ad ogni libera discussione sulla epidemia scoppiata non per caso. Tanto testimonia il dottor Citro nel suo ultimo libro "V-19" (byoblu edizioni, pp. 139, 2023) . 


Le sue tesi sono documentate da quaranta pagine di note. Si tratta di un dialogo con un immaginario interlocutore, soggiogato dal "mainstream" che non conosce né fatti né studi sulla psicopandemia. È quindi un libro di conoscenza, che prende in visione 19 punti, parole chiave che iniziano tutte con V. Le prime due sono virus e vaccino. 


Il virus è stato ingegnerizzato, creato in laboratorio a Wuhan con finanziamenti internazionali sia americani che francesi, oltre che cinesi, e come è facile capire non è scappato da solo. 


Sia in Cina che nel mondo, l'allarme è stato dato in ritardo, in modo che il virus si diffondesse, diventando un'arma letale. Letale e fortemente contagiosa, ma di scarsa anzi scarsissima mortalità, se curato in tempo. I morti per Covid sono meno dell'1 della popolazione mondiale, come accade in una normale influenza. Ma per usare il vaccino i morti erano indispensabili, e molti, era indispensabile che non esistessero cure.


 Le cure c'erano e ci sono, simili a quelle usate vent'anni fa con la SARS cov1: antinfiammatori, anche la semplice aspirina, l'idrossiclorochina messa al bando, l'antibiotico, il cortisone. I malati invece sono stati lasciati a loro stessi, in "vigile attesa e tachipirina", la quale non è un antinfiammatorio ma un antipiretico che procura trombi proprio come la Spike, quindi del tutto controindicato. 


I pazienti non curati, aggravatisi, giungevano in ospedale troppo tardi; intubati sono morti soli, con l'ossigeno puro sparato nei loro polmoni, polmoni a cui il sangue non giungeva, a causa dei trombi. 


Tanto non accadeva neppure nel paleolitico; sono state trovat tombe nelle caverne in Spagna e in Iraq con polline di fiori sui resti dei cadaveri: gli uomini di Neanderthal, nostri cugini, seppellivano e onoravano i loro cari. In questa distruzione del ventunesimo secolo, voluta, siamo tornati indietro nella civiltà di 16. 000 anni. 


I medici che hanno curato precocemente in scienza e coscienza, salvando migliaia di vite, sono stati perseguitati, sospesi, radiati. Ai cittadini che hanno rifiutato il cosiddetto vaccino è stato tolto il lavoro, la possibilità di mantenersi; a tutti i "novax" è stata impedita qualsiasi attività sociale, non potevamo entrare in un bar, salire su un bus. Scientemente è stato diffuso il terrore; il presidente del consiglio in carica ha dichiarato pubblicamente il mantra "se non ti vaccini ti ammali, muori e fai morire". Veniamo dunque ai vaccini. Per essere tale, il vaccino deve contenere il farmaco attenuato, in modo da stimolare la produzione di anticorpi dal sistema immunitario. 


I farmaci mRna invece producono la proteina Spike, responsabile del contagio, in modo non attenuato, in modo sistemico in tutti gli organi del corpo e continueranno a produrla. È un pericoloso veleno che induce la malattia, non la previene. I vaccinati si ammalano della Covid, subiscono effetti avversi, anche gravi e gravissimi, cecità, paralisi, tumori, si riscontrano migliaia di morti (ora lo ammette anche la pfizer) . Il farmaco definito vaccino è stato sperimentato, nella sua terza fase, su milioni di persone divenute cavie. A ragione Citro parla non tanto di Covid ma di "Spike disiese", ovvero SPID, malattia da Spike, identica sia nell'infezione, nel long Covid che nell'inoculazione. Una follia che Montagnier, deriso, definiva grave errore, Citro lo chiama genocidio, secondo olocausto. 


Perché tutto ciò? Per un programma eugenetico malthusiano di depopolamento, proibito dal codice di Norimberga. 


Bill Gates, finanziatore dell'OMS, il "benefattore", con i "vaccini" ha visto crescere il suo patrimonio da 54 a 120 miliardi di dollari. Siamo di fronte alla "neolingua" infernale del noto romanzo "1984" di Orwell: il veleno è chiamato vaccino, i colpevoli sarebbero benefattori con i loro interessati finanziamenti. 

Tra le varie V la più esecrabile è la viltà, soprattutto la viltà della classe medica, per la quale "Unininterrotta omertà impone fede nella falsità, in barba a Ippocrate e al suo Giuramento, diventato il Giuramento 'dipocrita'. Si tratta degli ignavi che perfino l'inferno dantesco rifiuta. https://www.libreriauniversitaria.it/19-massimo-citro-riva-byoblu/libro/9791280657381


AVE MARIA  AVE

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