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martedì 2 gennaio 2018

La primavera nel sorriso

Gesù!

"TUA PARROCCHIA IL MONDO INTERO!"


https://www.youtube.com/watch?v=Cv8SGKIlTB4

*
"Tu c'hai la primavera nel sorriso!..."
*

Don Stefano Gobbi, l'Apostolo del 

CUORE IMMACOLATO 

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Stefano Gobbi (22 marzo 1930 – 29 giugno 2011) è stato un sacerdote cattolico italiano, fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano (M.S.M.).
Nato in provincia di Como, ordinato sacerdote nel 1964, conseguì in seguito il Dottorato in teologia sacra presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.

Nel 1972  l'8 maggio creò il M.S.M., in seguito ad un'ispirazione interiore avuta l'8 maggio di quell'anno nel santuario di Fatima; al movimento, diffuso oggi in tutto il mondo, aderiscono alcuni cardinali, oltre 350 arcivescovi e vescovi, 150.000 sacerdoti del clero secolare e di tutti gli ordini e istituti religiosi, oltre a decine di milioni di fedeli.[1]

 Don Stefano Gobbi e il Movimento Sacerdotale Mariano

L'8 maggio 1972, durante un pellegrinaggio a Fatima, don Stefano Gobbi, mentre pregava nella Cappellina delle Apparizioni in favore di alcuni sacerdoti, ribelli all'autorità della Chiesa, avrebbe avuto un'ispirazione interiore da parte della Madonna, con l'invito a riunire i sacerdoti che si fossero consacrati al suo Cuore Immacolato. Don Stefano avrebbe ricevuto anche, nello stesso mese, un piccolo segno di conferma da parte di Maria, nel santuario dell'Annunciazione di Nazaret.

L’origine del Movimento Sacerdotale Mariano risale a questa ispirazione interiore di don Stefano; nell’ottobre dello stesso anno ci fu un primo incontro di preghiera fra tre sacerdoti della parrocchia di Gera Lario, in provincia di Como; la notizia della nascita del movimento fu riportata su qualche giornale e rivista cattolica.

Dopo un graduale aumento delle adesioni, nel 1974 nacquero i primi Cenacoli di preghiera e di fraternità fra i sacerdoti e i fedeli, diffusi oggi in tutti i continenti.[2]
Le linee guida del M.S.M. sono contenute nel libro Ai sacerdoti, figli prediletti della Madonna, che riporta le meditazioni e ispirazioni (ossia le locuzioni interiori) di don Stefano.

I punti essenziali del movimento sono tre: la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, l’unità al vero Papa ed alla vera Chiesa a lui unita, e infine il condurre i fedeli ad una vita di affidamento alla Madonna.


14.6.1979: Padre Gobbi en Garabandal recibiò
este Mensaje de Maria SS.ma

 Bibliografia

AMDG et BVM

giovedì 30 giugno 2011

"Tua parrocchia tutto il mondo!" : così gli disse il beato Giovanni Paolo II

"TUA PARROCCHIA 

IL MONDO INTERO!"


"Tu c'hai la primavera nel sorriso!..."





Don Stefano Gobbi, l'Apostolo del 

CUORE IMMACOLATO 

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Stefano Gobbi (22 marzo 1930 – 29 giugno 2011) è stato un sacerdote cattolico italiano, fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano (M.S.M.).
Nato in provincia di Como, ordinato sacerdote nel 1964, conseguì in seguito il Dottorato in teologia sacra presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.
Nel 1972  l'8 maggio creò il M.S.M., in seguito ad un'ispirazione interiore avuta l'8 maggio di quell'anno nel santuario di Fatima; al movimento, diffuso oggi in tutto il mondo, aderiscono alcuni cardinali, oltre 350 arcivescovi e vescovi, 150.000 sacerdoti del clero secolare e di tutti gli ordini e istituti religiosi, oltre a decine di milioni di fedeli.[1]

 Don Stefano Gobbi e il Movimento Sacerdotale Mariano

L'8 maggio 1972, durante un pellegrinaggio a Fatima, don Stefano Gobbi, mentre pregava nella Cappellina delle Apparizioni in favore di alcuni sacerdoti, ribelli all'autorità della Chiesa, avrebbe avuto un'ispirazione interiore da parte della Madonna, con l'invito a riunire i sacerdoti che si fossero consacrati al suo Cuore Immacolato. Don Stefano avrebbe ricevuto anche, nello stesso mese, un piccolo segno di conferma da parte di Maria, nel santuario dell'Annunciazione di Nazaret.

L’origine del Movimento Sacerdotale Mariano risale a questa ispirazione interiore di don Stefano; nell’ottobre dello stesso anno ci fu un primo incontro di preghiera fra tre sacerdoti della parrocchia di Gera Lario, in provincia di Como; la notizia della nascita del movimento fu riportata su qualche giornale e rivista cattolica.

Dopo un graduale aumento delle adesioni, nel 1974 nacquero i primi Cenacoli di preghiera e di fraternità fra i sacerdoti e i fedeli, diffusi oggi in tutti i continenti.[2]
Le linee guida del M.S.M. sono contenute nel libro Ai sacerdoti, figli prediletti della Madonna, che riporta le meditazioni e ispirazioni (ossia le locuzioni interiori) di don Stefano.

I punti essenziali del movimento sono tre: la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, l’unità al vero Papa ed alla vera Chiesa a lui unita, e infine il condurre i fedeli ad una vita di affidamento/Consacrazione a Maria Santissima, Divina Madre nostra.

 Bibliografia

AMDG et BVM

martedì 20 dicembre 2011

AMABILE APOSTOLO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA: DON STEFANO GOBBI



Ieri 19 dicembre ricorreva il 47mo. anniversario dell'Ordinazione sacerdotale di Don Stefano Gobbi (22/3/1930-29/6/2011). 



Egli per vari anni celebrò quest'anniversario -sempre carissimo ad ogni sacerdote- insieme al Santo Padre Giovanni Paolo II che lo invitava nella sua cappella.
Quest'anno l'ha celebrato lassù in Paradiso. Con tutti i Sommo Pontefici e gli altri santi sacerdoti innamorati del Cuore Immacolato di Maria.


Nella Comunione dei Santi che tutti ci unisce nell'amore del Padre Celeste, io voglio supplicare - da queste pagine di "Maria Giglio della Trinità - la tua amabile intercessione, o carissimo don Stefano: aiuta tutti noi Sacerdoti  a vincere ogni tensione dispersiva nelle nostre giornate, trovando nel Sacrificio eucaristico, vero centro della nostra vita e del nostro ministero, l'energia spirituale necessaria per affrontare i diversi compiti pastorali. Fa' che le nostre giornate diventino veramente eucaristiche.

Ancora un'altra grazia ti chiedo, amabile don Stefano: oggi ho scoperto in internet che c'è una falange di ...fratelli protestanti che proprio non digeriscono nessuna pagina dei messaggi del nostro libro 'azzurro'. Ma ciò che più addolora è la costatazione che ancora anche molti preti e religiosi incoscientemente disprezzano quei Messaggi stimandoli solo farina del tuo sacco e non un Dono del Cuore Immacolato.  Davvero è una gran pena. Ecco: voglio raccomandarteli, caro don Stefano, uno ad uno. Ottieni a tutti una grande effusione dello Spirito Santo. Suscita anche con la tua celeste intercessione presso il Cuore Immacolato della nostra Mamma, predicatori e pescatori che siano gli ardenti apostoli di questi ultimi tempi, ai quali ci hai preparato con così grandi sacrifici e col tuo splendido esempio. Grazie, don Stefano.

Cuore Immacolato di Maria: fiducia, salvezza, vittoria e gioia mia! 
Corazòn Inmaculado de Maria, confianza, salud, victoria y alegria mia! 

GLORIA AL PADRE E AL FIGLIO E ALLO SPIRITO SANTO. AMEN.

AVE MARIA!
AMDG   

domenica 22 marzo 2015

22. Don Stefano Gobbi


COME OGGI, 85 ANNI OR SONO NASCEVA DON STEFANO GOBBI fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano


Riportiamo un messaggio della Madonna a Don Stefano Gobbi tratto dal suo libro azzurro:
13 OTTOBRE 1989, 
Anniversario 
ultima apparizione di Fatima

Ricordate oggi la mia ultima apparizione, avvenuta a Fatima il
13 Ottobre 1917, convalidata dal miracolo del sole.
Guardate sempre più alla Donna vestita di sole, che ha il
compito di preparare la Chiesa e l’umanità alla venuta del
grande giorno del Signore.
I tempi della battaglia decisiva sono giunti.
E’ scesa sul mondo l’ora della grande tribolazione, perchè
gli Angeli del Signore sono inviati, con i loro flagelli,
a castigare la terra.
Quante volte vi ho invitati a camminare sulla strada della
mortificazione dei sensi, del dominio delle passioni, della
modestia, del buon esempio, della purezza e della santità.
Ma l’umanità non ha accolto il mio invito ed ha continuato a
disubbidire al sesto comandamento della Legge del Signore che
prescrive di non commettere atti impuri.
Anzi si è voluto esaltare tale trasgressione e proporla come
la conquista di un valore umano ed un modo nuovo di esercitare
la propria personale libertà.
Cosi
oggi si è arrivati a legittimare come buoni tutti i
peccati di impurità.

Si è cominciato a corrompere le coscienze dei fanciulli e dei
giovani, portandoli alla convinzione che gli atti impuri
commessi da soli non sono più peccati ; che i rapporti avuti
prima del matrimonio fra fidanzati sono leciti e buoni; che
le famiglie possono comportarsi liberamente e ricorrere anche
ai mezzi per impedire la nascita.
Si è giunti alla giustificazione ed all’esaltazione degli atti
impuri contro natura e persino a proporre delle leggi che
parificano alla famiglia la convivenza di omosessuali.
Mai come oggi l’immoralità, l’impurità e l’osceno sono
continuamente propagandate, attraverso la stampa e tutti i
mezzi di comunicazione sociale.
Sopratutto la televisione è diventata il perverso strumento
di un quotidiano bombardamento della mente e del cuore di
tutti.
I locali di divertimento, in particolare i cinema e le
discoteche, sono diventati luoghi di pubblica profanazione
della propria dignità umana e cristiana.
E’ il tempo in cui il Signore nostro Dio viene continuamente
e pubblicamente offeso con i peccati della carne.
Già la divina Scrittura vi ha ammonito che chi pecca per
mezzo della carne, nella stessa carne trova la sua giusta punizione.
E’ così giunto il tempo in cui
l’angelo del primo flagello
passa sul mondo, perché sia castigato secondo il volere di Dio.
- L’Angelo del primo flagello incide nella carne di coloro
che si sono lasciati segnare dal marchio del mostro sulla fronte
e sulla mano ed hanno adorato la sua immagine, una piaga dolorosa
e maligna, che fa gridare di disperazione coloro che ne sono
colpiti.
Questa piaga rappresenta i dolori fisici che colpiscono il
corpo a causa di malattie gravi ed inguaribili.
La piaga dolorosa e maligna è un flagello per tutta l’umanità,
oggi tanto pervertita, che ha costruito una civiltà atea,
materialista e fa della ricerca del piacere lo scopo supremo del
vivere umano.
Alcuni miei figli ne sono colpiti a causa dei loro peccati
impuri e dei loro disordini morali e portano in se stessi il peso
del male che hanno compiuto.
Altri invece vengono colpiti, anche se sono buoni e innocenti;
allora la loro sofferenza serve alla salvezza di molti cattivi,
a motivo della solidarietà che tutti vi unisce.
- Il primo flagello sono i tumori maligni ed ogni specie di
cancro, contro cui la scienza nulla può fare, nonostante il suo
progresso in ogni settore, malattie che sempre più si diffondono
e colpiscono il corpo umano, devastandolo di piaghe dolorosissime
e maligne.
Figli prediletti, pensate alla diffusione di queste malattie
inguaribili in ogni parte del mondo ed ai milioni di morti che
esse fanno.
- Il primo flagello è la nuova malattia dell’A.I.D.S., che
colpisce sopratutto i miei poveri figli vittime della droga, dei
vizi e dei peccati impuri contro natura.
LA vostra Mamma Celeste vuole essere per tutti di aiuto,
sostegno, conforto e speranza, in questi tempi in cui l’umanità
è colpita da questo primo flagello.
Per questo vi invito a camminare sulla strada del digiuno,
della mortificazione e della penitenza.
- Ai fanciulli domando che crescano nella virtù della purezza
ed in questo difficile cammino siano aiutati dai genitori e
dagli educatori.
- Ai giovani domando che si formino al dominio delle passioni
con la preghiera e la vita di comunione con Me, e che rinuncino
ad andare ai cinema ed alle discoteche, ove c’è il grave e continuo
pericolo di offendere questa virtù che è tanto cara al mio
Cuore Immacolato.
- Ai fidanzati chiedo che si astengano da ogni rapporto prima
del matrimonio.
- Alle famiglie cristiane chiedo che si formino all’esercizio
della castità coniugale e non usino mai mezzi artificiali per
impedire la vita, secondo l’insegnamento di Cristo, che la Chiesa
ancora oggi propone con illuminata sapienza.
Quando
desidero dai Sacerdoti la pratica fedele ed austera del
loro voto di castità!
Ai miei poveri figli, colpiti dal primo flagello della piaga
dolorosa e maligna, Io mi presento come Mamma misericordiosa, che
solleva e conforta, che porta alla speranza ed alla pace.
Ad essi chiedo che offrano le loro sofferenze in spirito di
riparazione, di purificazione e di santificazione.
Sopratutto per loro il mio Cuore Immacolato diventa il più
accogliente rifugio e la strada sicura che li porta al Dio della
salvezza e della gioia.
In questo mio celeste giardino tutti saranno consolati ed
incoraggiati, mentre Io stessa mi prendo amorevolmente cura per
dare sollievo nella sofferenza e, se è nella Volontà del Signore,
offrire il dono della guarigione.
Pertanto
, in questi tempi in cui l’umanità viene colpita dal
primo flagello, vi invito tutti a guardare a Me, vostra Mamma
Celeste, per essere confortati ed aiutati
.
Don Stefano Gobbi
< Vieni, Spirito Santo, vieni
per mezzo della potente intercessione
del Cuore Immacolato di Maria ,
tua amatissima Sposa >

venerdì 12 luglio 2024

MA LO CONOSCETE DON STEFANO GOBBI? Se la santa Chiesa fosse fatta su quello stampo non ci sarebbe più nessun prete senza abito.

 


Don Stefano Gobbi - Città del Messico, 5 dicembre 1994. Cenacolo nazionale del M.S.M nel Santuario della Madonna di Guadalupe. La pupilla dei miei occhi.

« Con quale amore vi guardo, sacerdoti e fedeli del mio Movimento, che vi trovate qui, in questo mio così venerato Santuario, a fare il vostro grande Cenacolo, che conclude quelli fatti in tante città del Messico, questa terra da Me particolarmente protetta e benedetta! Faccio scendere dal mio Cuore Immacolato torrenti di amore e di misericordia su tutti voi, sulla Chiesa e su questa povera umanità. Come nei miei occhi sta impressa l'immagine del piccolo Juan Diego, a cui sono apparsa, così anche voi siete impressi negli occhi e nel cuore della vostra Mamma Celeste.

Siete la pupilla dei miei occhi, perché siete i miei più piccoli bambini, completamente a Me consacrati, e così su di voi Io posso effondere tutta la tenerezza del mio amore materno.

Siete la pupilla dei miei occhi, perché vi lasciate condurre da Me con tanta docilità. Voi mi ascoltate, assecondate le mie richieste, camminate sulla strada che Io vi ho tracciato e così, per mezzo di voi, Io posso realizzare il grande disegno del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.

Siete la pupilla dei miei occhi, perché attraverso di voi Io posso diffondere la luce della fede nei giorni della grande apostasia, il profumo della grazia e della santità nel tempo della grande perversione e la forza vittoriosa dell'amore nell'ora della violenza e dell'odio.

Siete la pupilla dei miei occhi, per il grande amore che voi avete a Gesù Eucaristico. Con quale gioia vi guardo, quando andate davanti al Tabernacolo per dare a Gesù il vostro sacerdotale omaggio di amore, di adorazione e di riparazione.Nel tempo in cui Gesù Eucaristico è circondato da tanta indifferenza, da tanto vuoto, voi diffondete ancora le solenni ore di adorazione eucaristica, circondate Gesù Eucaristico di fiori e di luci come segni indicativi del vostro amore e della vostra tenera pietà.

Siete la pupilla dei miei occhi, perché siete semplici, poveri, umili e così mi amate con tutto il candore del vostro cuore di bimbi. Hai visto, mio piccolo figlio, con quanto entusiasmo sono amata, pregata e glorificata da tutti questi miei figli messicani. Per questo da qui incomincerà la mia grande vittoria contro tutte le forze massoniche e sataniche, per il più grande trionfo di mio figlio Gesù.

Ti confermo che per il grande giubileo del duemila avverrà il trionfo del mio Cuore Immacolato, che vi ho predetto a Fatima ed esso si realizzerà con il ritorno di Gesù nella gloria, per instaurare il suo Regno nel mondo. Così potrete finalmente vedere coi vostri occhi i cieli nuovi e la nuova terra. Con tutto il mio amore di Mamma, da voi consolata e glorificata, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».


AMDG et D. V: MARIAE

mercoledì 18 settembre 2019

Che nessuno vi inganni * Que nadie los engañe

 


Que nadie los engañe:

«… la hora de la gran prueba ya ha llegado… 

Ya está próximo el momento de la Justicia Divina y de la gran Misericordia… 

se prepara a escondidas un verdadero cisma que pronto podrá llegar a ser abierto y proclamado

Entonces, quedará solamente un pequeño Resto Fiel que Yo guardaré en el jardín de Mi Corazón Inmaculado… 

Iluminad la tierra en estos tiempos de gran oscuridad. Haced bajar sobre el mundo los rayos de luz de vuestra fe, de vuestra santidad, de vuestro amor. 

Habéis sido escogidos para combatir contra la fuerza de aquél que se opone a Cristo, para conseguir, al final, Mi Mayor Victoria» 
(Don Stefano Gobbi – La hora de la gran prueba – 15 noviembre 1990).



sabato 3 novembre 2018

Due Pellicole/Due film + Omelia di Don Stefano Gobbi





Guadalupe: Il Miracolo e il Messaggio

*

DOS CORONAS (San Massimiliano Maria KOLBE)

*
Omelia di Don Stefano Gobbi:
http://www.msm-mmp.org/omelia2

FATIMA: 20 Novembre 1999. 
Omelia di don Stefano Gobbi 
nel Cenacolo tenuto nella Cappellina delle
Apparizioni, a conclusione della sua visita in tutto il Portogallo. 
(trascritta da una registrazione)


"Diciamo tutti insieme: Grazie Gesù, per averci dato tua Madre.
È un grande dono del Cuore Divino di Gesù averci dato la sua stessa Madre, sulla Croce, alcuni istanti prima di morire, come avete ascoltato nel Vangelo.
Gesù sta vivendo la sua agonia, con il volto cosparso di sangue e i suoi occhi velati dal pianto:  riesce con fatica a intravedere sotto la Croce sua Madre e Giovanni, l'apostolo prediletto.

Allora Gesù dice alla Madre: "Donna, ecco il tuo Figlio"; e a Giovanni: "Ecco tua
Madre".
Da quel momento Maria diventa Madre di tutta l'umanità redenta, nell'ordine soprannaturale della Grazia e della vita divina, come dice il Concilio, ma è nostra vera Madre.
Per questo Lei interviene nella vita di ciascuno di noi, come Madre. Ci ama, ci forma, ci conduce sulla strada del bene, ci consola nelle sofferenze, e, in questi tempi difficili, ci aiuta a vivere la nostra Fede, a dare la nostra testimonianza a Gesù, a mantenere le promesse che abbiamo fatto nel giorno del Battesimo, quando siamo stati liberati dalla schiavitù di Satana e resi veri figli di Dio.
Dio ci ha comunicato la sua stessa Vita, attraverso la Grazia santificante, e noi dobbiamo vivere per Lui, per la sua Gloria, nel compimento della sua Divina Volontà.
Per questo la Madonna, come Mamma, ci aiuta a camminare sulla strada della osservanza della legge di Dio, a fuggire il peccato che è il nostro più grande male e origine di tutti gli altri mali morali e fisici.

La Madonna, proprio in questo stesso luogo, è venuta a domandarci preghiera e penitenza per la conversione dei peccatori. Come Mamma cerca di salvare tutti, anche i lontani, perché è Madre misericordiosa di tutta l'umanità redenta.

Per questo le vicende storiche dei suoi figli si ripercuotono nel suo Cuore di Madre, specialmente quando i figli si allontanano da Dio e camminano sulla strada pericolosa del peccato e del male.
Allora Lei interviene per aiutare questi suoi figli.
La Madonna è intervenuta qui in Fatima, quasi al principio di questo secolo, nel quale l'umanità si sarebbe allontanata da Dio e al posto della vita avrebbe conosciuto la diffusione della morte; al posto dell'amore avrebbe fatto la sanguinosa esperienza dell'odio; al posto della comunione e della pace avrebbe subito quella della divisione e della violenza.
Ecco, allora, il succedersi della prima guerra mondiale, della seconda guerra mondiale, delle guerre etniche esplose in tante parti del mondo.
La pace così sarebbe stata sempre più gravemente minacciata.
Allora, la Madonna interviene perché Lei è Madre, perché Lei è la Regina della Pace, perché la Santissima Trinità ha disposto che il grande dono della pace giunga a noi attraverso di Lei. Si comprende così il suo continuo ed addolorato invito alla conversione, per mezzo della preghiera e della penitenza.

Maria è Madre della Chiesa. Ella porta nel suo Cuore Immacolato tutte le sofferenze della Chiesa, dei suoi Pastori, specialmente del Pastore universale che è il Papa. Per questo ci invita a stare sempre più uniti al Papa, a pregare molto, a soffrire per Lui, ascoltando e diffondendo il suo Magistero.
Ella ha previsto le sofferenze della Chiesa, causate dalla divisione entrata nel suo interno, dalla perdita della vera Fede da parte di molti, per gli errori che vengono sempre più insegnati e diffusi.

Dobbiamo tornare a credere al Vangelo, ad accoglierlo ed a viverlo alla lettera.
Maria è la Madre e la Stella della nuova evangelizzazione.

Ti ringrazio pertanto, o Maria, di essere nostra Madre.
Questa sera ti ringrazio, Madonna di Fatima, per avere fatto sorgere qui, in questo stesso luogo, l' 8 maggio 1972, il Movimento Sacerdotale Mariano,
con il quale hai chiamato i tuoi figli a fare e a vivere la Consacrazione al tuo Cuore Immacolato; a una grande unità con il Papa e a diventare tuoi apostoli, non con le parole, ma con la vita illuminata dalla tua presenza, diffondendo i Cenacoli fra i bambini, fra i giovani e nelle famiglie.
Io vedo qui un grande numero di giovani. Giovani, camminate insieme con Maria sulla strada della preghiera, dell'amore, della purezza e diffondete ovunque i Cenacoli, soprattutto i Cenacoli familiari.
Ti ringrazio, Madonna di Fatima, per avere diffuso questo tuo Movimento in tutto il mondo, nei cinque continenti. Ti ringrazio, Madonna di Fatima, di avermi portato frequentemente in ogni parte, con più di mille voli di aereo, e così ho potuto presiedere i Cenacoli. Io ho visto il trionfo del tuo Cuore Immacolato: la schiera immensa dei tuoi piccoli bambini che ti hanno risposto in tutte le lingue e che ti hanno ovunque seguito.

Questo Atto di Consacrazione, che voi farete tra poco in lingua portoghese, io l'ho gi ascoltato in tutte le lingue. Oggi l'offro a te, o Madre, perché questa sera, qui nella tua Cappellina, alla fine di questo secolo e di questo millennio, termino i Cenacoli che ho fatto in ogni parte del mondo.
Non è questo forse un forte segno che tu oggi mi dai? Vuoi farmi comprendere che la tua schiera è pronta; che i tuoi piccoli bambini ti hanno risposto; che tu hai trionfato nella vita di questi tuoi figli perché, attraverso di essi, realizzerai il trionfo del tuo Cuore Immacolato nel mondo.
Viviamo dunque nella fiducia, nella gioia, nel filiale abbandono fra le braccia della nostra Mamma Celeste. Viviamo nella speranza; come il Papa ci invita, varchiamo la soglia della speranza con Maria.

Oggi, con i primi Vespri, iniziamo la Solennità di Cristo Re e con essa termina l'anno liturgico. 
Il Papa quante volte ci ha detto che, con l'approssimarsi del terzo millennio, avrà inizio una grande primavera per la Chiesa. Io penso che
questa primavera coinciderà con il trionfo del Cuore Immacolato di Maria che porterà nel mondo il più grande trionfo di Cristo. Infatti il trionfo del Cuore della Madre può avvenire solo nel trionfo del Figlio.
Qui in Fatima è stato dato l'annuncio di un mistero che non è stato ancora completamente rivelato.
Qui in Fatima c'è un messaggio che riflette un fascio di luce sopra tutti gli avvenimenti di questo secolo e su ciò che succederà nel prossimo.
Qui in Fatima è stato predetto il più grande trionfo di Cristo, perché Lui è Dio, è l'Emmanuele, cioè Dio con noi.
Gesù Cristo è Dio che per noi è nato, morto sulla Croce e risorto. Lui ci ha redenti e salvati e ora  vive nello splendore della sua Gloria, seduto alla destra del Padre.
Gesù Cristo è il Vivente, il Primo e l'Ultimo, il Principio e il Fine, l'Alfa e l'Omega, il nostro Salvatore e Redentore.
San Pietro ha detto che non è dato altro nome sotto i cieli, in cui l'umanità può essere salvata, se non Gesù Cristo. Ecco la ragione della nostra speranza: Gesù Cristo, il solo nostro Salvatore, il solo nostro Redentore; lo stesso ieri, oggi e sempre.
Gesù Cristo guida tutti gli avvenimenti della storia verso il suo più grande trionfo.
In questo secolo ha permesso il trionfo del suo Avversario, perché la sua Vittoria possa apparire ancora più grande, più bella e più luminosa.

Fratelli e sorelle, noi camminiamo verso questi tempi, in cui Gesù porterà nel mondo il suo Regno: Regno di Grazia, di Amore, di Santità, di Giustizia e di Pace.
Andiamo con Maria incontro al Regno di Gesù Cristo, vivendo l'ora trepida e stupenda di questo secondo Avvento.

Fatima è la porta attraverso la quale dobbiamo passare per giungere ai tempi nuovi che qui furono annunciati. Il Cuore Immacolato di Maria è il nostro rifugio, in questi tempi conclusivi della grande purificazione e della grande tribolazione.
Il Cuore Immacolato di Maria è la strada che ci porta a Dio, a vedere il suo trionfo, a contemplare la vittoria di Cristo, che porterà il suo Regno di Gloria nel mondo e farà nuove tutte le cose.

Andiamo con Maria verso questi nuovi tempi; viviamo con Lei l'ora trepida e conclusiva di questo secondo Avvento.

E ora, Madonna di Fatima, mentre ti dono la Consacrazione di questi tuoi figli, ti offro anche la Consacrazione di tutti quelli che, da ogni parte del mondo, ti hanno risposto di sì.
Noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato, per entrare in questo tuo rifugio.
Noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato, per camminare sulla strada che ci conduce al Dio della salvezza e della pace.
Noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato, per preparare la strada e spalancare le porte a Gesù Cristo che viene, affinché i nostri occhi possano
finalmente contemplare la sua Gloria.
Per questo, amatissimi fedeli, ora vi invito a rinnovare tutti insieme il nostro Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria."



domenica 6 ottobre 2013

Il Cuore Immacolato di Maria è la strada che ci porta a Dio, a vedere il suo trionfo, a contemplare la vittoria di Cristo, che porterà il suo Regno di Gloria nel mondo e farà nuove tutte le cose. Andiamo con Maria verso questi nuovi tempi; viviamo con Lei l'ora trepida e conclusiva di questo secondo Avvento. (Don Stefano Gobbi)

COR MARIAE IMMACULATUM
INTERCEDE PRO NOBIS

Impostiamo una preziosissima omelia detta 14 anni or sono dall'Apostolo mariano don Stefano Gobbi.

FATIMA: 20 Novembre 1999
Omelia di don Stefano Gobbi detta nel Cenacolo 
tenuto nella Cappellina delle Apparizioni, a 
conclusione della sua visita in tutto il Portogallo. 
(trascrizione da una registrazione)




<<Diciamo tutti insieme: Grazie Gesù per averci dato tua Madre.



È un grande dono del Cuore Divino di Gesù averci dato la sua stessa Madre,

sulla Croce, alcuni istanti prima di morire, come avete ascoltato nel Vangelo.
Gesù sta vivendo la sua agonia, con il volto cosparso di sangue e i suoi occhi
velati dal pianto: riesce con fatica a intravedere sotto la Croce sua Madre e
Giovanni, l'apostolo prediletto.





Allora Gesù dice alla Madre: "Donna, ecco il tuo Figlio"; e a Giovanni: "Ecco tua
Madre". Da quel momento Maria diventa Madre di tutta l'umanità redenta, 
nell'ordine soprannaturale della Grazia e della vita divina, come dice il Concilio, 
ma è nostra vera Madre.
Per questo Lei interviene nella vita di ciascuno di noi, come Madre. Ci ama, ci
forma, ci conduce sulla strada del bene, ci consola nelle sofferenze, e, in
questi tempi difficili, ci aiuta a vivere la nostra Fede, a dare la nostra
testimonianza a Gesù, a mantenere le promesse che abbiamo fatto nel giorno
del Battesimo, quando siamo stati liberati dalla schiavitù di Satana e resi veri
figli di Dio.
Dio ci ha comunicato la sua stessa Vita, attraverso la Grazia santificante, e
noi dobbiamo vivere per Lui, per la sua Gloria, nel compimento della sua Divina
Volontà.
Per questo la Madonna, come Mamma, ci aiuta a camminare sulla strada della
osservanza della legge di Dio, a fuggire il peccato che è il nostro più grande
male e origine di tutti gli altri mali morali e fisici.
La Madonna, proprio in questo stesso luogo, è venuta a domandarci preghiera
e penitenza per la conversione dei peccatori. Come Mamma cerca di salvare
tutti, anche i lontani, perché è Madre misericordiosa di tutta l'umanità
redenta.
Per questo le vicende storiche dei suoi figli si ripercuotono nel suo Cuore di
Madre, specialmente quando i figli si allontanano da Dio e camminano sulla
strada pericolosa del peccato e del male.
Allora Lei interviene per aiutare questi suoi figli.
La Madonna è intervenuta qui in Fatima, quasi al principio di questo secolo,
nel quale l'umanità si sarebbe allontanata da Dio e al posto della vita avrebbe
conosciuto la diffusione della morte; al posto dell'amore avrebbe fatto la
sanguinosa esperienza dell'odio; al posto della comunione e della pace avrebbe
subito quella della divisione e della violenza.



Ecco, allora, il succedersi della prima guerra mondiale, della seconda guerra

mondiale, delle guerre etniche esplose in tante parti del mondo.
La pace così sarebbe stata sempre più veramente minacciata.
Allora, la Madonna interviene perché Lei è Madre, perché Lei è la Regina 
della Pace, perché la Santissima Trinità ha disposto che il grande dono della 
pace giunga a noi attraverso di Lei. Si comprende così il suo continuo ed
addolorato invito alla conversione, per mezzo della preghiera e della penitenza.
Maria è Madre della Chiesa. Ella porta nel suo Cuore Immacolato tutte le
sofferenze della Chiesa, dei suoi Pastori, specialmente del Pastore universale
che è il Papa. Per questo ci invita a stare sempre più uniti al Papa, a
pregare molto, a soffrire per Lui, ascoltando e diffondendo il suo Magistero.
Ella ha previsto le sofferenze della Chiesa, causate dalla divisione entrata nel
suo interno, dalla perdita della vera Fede da parte di molti, per gli errori che
vengono sempre più insegnati e diffusi.



Dobbiamo tornare a credere al Vangelo, ad accoglierlo ed a viverlo alla lettera.

Maria è la Madre e la Stella della nuova evangelizzazione.
Ti ringrazio pertanto, o Maria, di essere nostra Madre.
Questa sera ti ringrazio, Madonna di Fatima, per avere fatto sorgere qui, in
questo stesso luogo, l' 8 maggio 1972, il Movimento Sacerdotale Mariano,
con il quale hai chiamato i tuoi figli a fare e a vivere la Consacrazione al tuo
Cuore Immacolato; a una grande unità con il Papa e a diventare tuoi apostoli,
non con le parole, ma con la vita illuminata dalla tua presenza, diffondendo i
Cenacoli fra i bambini, fra i giovani e nelle famiglie.



Io vedo qui un grande numero di giovani. Giovani, camminate insieme con 

Maria sulla strada della preghiera, dell'amore, della purezza e diffondete 
ovunque i Cenacoli, soprattutto i Cenacoli familiari.



Ti ringrazio, Madonna di Fatima, per avere diffuso questo tuo Movimento in

tutto il mondo, nei cinque continenti. Ti ringrazio, Madonna di Fatima, di
avermi portato frequentemente in ogni parte, con più di mille voli di aereo, e
così ho potuto presiedere i Cenacoli. Io ho visto il trionfo del tuo Cuore
Immacolato: la schiera immensa dei tuoi piccoli bambini che ti hanno risposto
in tutte le lingue e che ti hanno ovunque seguito.
Questo Atto di Consacrazione, che voi farete tra poco in lingua portoghese, io
l'ho già ascoltato in tutte le lingue. Oggi l'offro a te, o Madre, perché questa
sera, qui nella tua Cappellina, alla fine di questo secolo e di questo millennio,
termino i Cenacoli che ho fatto in ogni parte del mondo.
Non è questo forse un forte segno che tu oggi mi dai? Vuoi farmi
comprendere che la tua schiera è pronta; che i tuoi piccoli bambini ti hanno
risposto; che tu hai trionfato nella vita di questi tuoi figli perché, attraverso
di essi, realizzerai il trionfo del tuo Cuore Immacolato nel mondo.



Viviamo dunque nella fiducia, nella gioia, nel filiale abbandono fra le braccia 

della nostra Mamma Celeste. Viviamo nella speranza; come il Papa ci invita,
varchiamo la soglia della speranza con Maria.
Oggi, con i primi Vespri, iniziamo la Solennità di Cristo Re e con essa termina
l'anno liturgico. Il Papa quante volte ci ha detto che, con l'approssimarsi del
terzo millennio, avrà inizio una grande primavera per la Chiesa. Io penso che
questa primavera coinciderà con il trionfo del Cuore Immacolato di Maria che
porterà nel mondo il più grande trionfo di Cristo. Infatti il trionfo del Cuore
della Madre può avvenire solo nel trionfo del Figlio.
Qui in Fatima è stato dato l'annuncio di un mistero che non è stato ancora
completamente rivelato.
Qui in Fatima c'è un messaggio che riflette un fascio di luce sopra tutti gli
avvenimenti di questo secolo e su ciò deve succedere nel prossimo.
Qui in Fatima è stato predetto il più grande trionfo di Cristo, perché Lui è 
Dio, l'Emmanuele, cioè Dio con noi.



Gesù Cristo è Dio che per noi è nato, morto sulla Croce e risorto. Lui ci ha

redenti e salvati e ora vive nello splendore della sua Gloria, seduto alla destra
del Padre.  Gesù Cristo il Vivente, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine, 
l'Alfa e l'Omega, il nostro Salvatore e Redentore.



San Pietro ha detto che non è dato altro nome sotto i cieli, in cui l'umanità

può essere salvata, se non Gesù Cristo. Ecco la ragione della nostra
speranza: Gesù Cristo, il solo nostro Salvatore, il solo nostro Redentore; 
lo stesso ieri, oggi e sempre.
Gesù Cristo guida tutti gli avvenimenti della storia verso il suo più grande
trionfo.
In questo secolo ha permesso il trionfo del suo Avversario, perché la sua
Vittoria possa apparire ancora più grande, più bella e più luminosa.
Fratelli e sorelle, noi camminiamo verso questi tempi, in cui Gesù porterà 
nel mondo il suo Regno: Regno di Grazia, di Amore, di Santità, di Giustizia 
e di Pace.
Andiamo con Maria incontro al Regno di Gesù Cristo, vivendo l'ora trepida e
stupenda di questo secondo Avvento.

Fatima è la porta attraverso la quale dobbiamo passare per giungere ai tempi
nuovi che qui furono annunciati. Il Cuore Immacolato di Maria è il nostro
rifugio, in questi tempi conclusivi della grande purificazione e della grande
tribolazione.
Il Cuore Immacolato di Maria è la strada che ci porta a Dio, a vedere il suo
trionfo, a contemplare la vittoria di Cristo, che porterà il suo Regno di Gloria
nel mondo e farà nuove tutte le cose.
Andiamo con Maria verso questi nuovi tempi; viviamo con Lei l'ora trepida e
conclusiva di questo secondo Avvento.




E ora, Madonna di Fatima, mentre ti dono la Consacrazione di questi tuoi figli,

ti offro anche la Consacrazione di tutti quelli che, da ogni parte del mondo, ti
hanno risposto di sì.
Noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato, per entrare in questo tuo rifugio.
Noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato, per camminare sulla strada che
ci conduce al Dio della salvezza e della pace.
Noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato, per preparare la strada e
spalancare le porte a Gesù Cristo che viene, affinché i nostri occhi possano
finalmente contemplare la sua Gloria.



Per questo, amatissimi fedeli, ora vi invito a rinnovare tutti insieme il nostro

Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.>>




PER MARIAM 
AD JESUM !

Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis !