sabato 18 febbraio 2017

TRE MESSAGGI DATI IN AKITA-GIAPPONE



La statua di legno di Akita, in mano a don Stefano Gobbi. 
L’immagine rappresenta "Nostra Signora di tutti i Popoli", 
in piedi davanti alla Croce del Figlio nel ruolo di Corredentrice e Mediatrice e Avvocata, 
come apparsa ad Amsterdam (dal 1945 al 1959)

 Messaggi 
riconosciuti e approvati 
dalla Santa Chiesa


La SS. Vergine ha dato nel 1973 TRE MESSAGGI per l'umanità a Suor Agnese Katsuko Sasagawa, religiosa delle "Serve dell'Eucaristia" di Akita,Giappone, attraverso un'immagine di "Nostra Signora di Tutti i Popoli".

 Avvolta in una luce brillante, l'immagine divenne viva e le parlò con una voce di indescrivibile bellezza. Suor Agnese è nata nel 1931, era paralizzato dall'età di 19 anni e fu curata con l’acqua di Lourdes.

I fatti straordinari di Akita iniziarono nel 1969. Mentre pregava il Rosario, un angelo apparve a Suor Agnese Sasagawa e gli disse di pregare alla fine di ogni mistero:

"O Gesù Mio, perdona le nostre colpe, liberaci dal fuoco dell'inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia.»

Lei non conosceva questa preghiera insegnata dalla SS. Vergine ai pastorelli di Fatima nel 1917. I messaggi di Akita riguardano quanto profetizzato a Fatima.


Apparizioni approvate dalla Chiesa


Il 22 aprile 1984, il vescovo John Shojiro Ito, vescovo di Niigata, ha dichiarato che le apparizioni di Akita sono di origine soprannaturale ed ha autorizzato la venerazione in tutta la diocesi. Nel giugno 1988, il cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha dato un giudizio definitivo in favore delle apparizioni di Akita, considerando i messaggi autentici e credibili. Ha anche detto: "Il messaggio di Akita è il messaggio di Fatima".

 Il 12, 13 e 14 giugno 1973, Suor Agnese ha visto alcuni raggi di luce che uscivano dal Tabernacolo della cappella. Il 24 giugno, domenica, la luminosità era ancora maggiore. Il 28 giugno, una ferita a forma di croce si formava nel palmo della mano sinistra di Suor Agnese Sasagawa, causandole un fortissimo dolore.

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PRIMO MESSAGGIO


6 luglio 1973, primo venerdì del mese.

 Alle tre del mattino il suo angelo custode le appare e le dice:

 «Non avere paura. Sono colui che sta al tuo fianco e ti custodice. Vieni e seguimi. Non pregare solo per i tuoi peccati, ma in riparazione dei peccati dell'umanitàIl mondo attuale ferisce il Sacratissimo Cuore di Gesù con la sua ingratitudine e i suoi oltraggi. La ferita nella mano della SS. Vergine Maria è molto più profonda della tua. Ora andiamo in cappella.»

 Arrivando alla cappella, l'angelo scompare. Suor Agnese si inginocchia davanti all'altare, di fronte al Tabernacolo, in profonda adorazione. Poi si avvicina alla statua della Vergine Maria per guardare la ferita che l'immagine ha sulla mano. Appena si avvicina, sente una voce dolce provenire dalla statua. Suor Agnese era sorda, ma in modo miracoloso riceve un primo messaggio della Vergine:

"Figlia Mia, Mia novizia, tu Mi hai obbedito bene lasciando tutto per seguirMi. La malattia alle orecchie è dolorosa? Puoi star sicuri che guariranno. Abbi pazienza. È l'ultima prova. Ti duole la ferita della mano? Prega in riparazione dei peccati dell'umanità. Ciascuna in questa comunità è Mia figlia. Preghi bene le preghiere delle serve dell’Eucaristia? Allora preghiamole insieme:

 <<Sacratissimo Cuore di Gesù, realmente presente nella Santa Eucaristia, io consacro il mio corpo e la mia anima perché sia completamente uno con il Tuo cuore che è sacrificato in tutti gli altari del mondo e per dar lode al Padre, implorando la venuta del Suo Regno. Ricevi questa umile offerta del mio essere. Fai di Me come Tu desideri per la Gloria del Padre e la salvezza delle anime. Santissima Madre di Dio, non lasciare mai che mi separi dal Tuo Divin Figlio. Difendimi e proteggimi come Tua figlia. Amen>>. Prega molto per il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti.»

 Quel giorno, il 6 luglio, la ferita a forma di croce nella mano destra della statua della Vergine Maria ha cominciato a sanguinare. 
Il 25 luglio, Monsignor Ito è andato al convento per controllare il fenomeno. Il giorno dopo, la mano dell'immagine sanguinava ancora. Questa volta il sangue era più abbondante e scuro. Quel giorno Suor Agnese sentì un dolore violento nella ferita nel palmo della sua mano.

Venerdì, 27 luglio, l'angelo le disse: « I tuoi dolori termineranno oggi. Mantieni il ricordo del sangue di Maria con molto zelo e registrarlo nel tuo cuore. La ferita di Maria ha un significato molto importante: è stata fatta per la vostra conversione, per implorare la pace, per riparare l'ingratitudine, le offese, gli oltraggi e gli insulti che Dio riceve. Tieni in grande stima la devozione al Preziosissimo Sangue.


La Santa Vergine ci avverte in Akita

 SECONDO MESSAGGIO

3 agosto 1973, primo venerdì del mese.

"Figlia Mia, Mia novizia, ami il Signore? Se ami il Signore ascolta quello che sto per dirti. È molto importante. Lo dirai al tuo superiore.
Molti uomini nel mondo affliggono il Signore. Desidero anime per consolarLo, per calmare l’ira del Padre Celeste. Desidero, con mio figlio, anime che riparino, con le loro sofferenze e la loro povertà, per i peccatori e gli ingrati. Perché il mondo diventi consapevole della Sua ira, il Padre Celeste si prepara a inviare un grande castigo su tutta l'umanità. Molte volte sono intervenuta con Mio Figlio per placare l'ira del Padre. Io ho evitato che avvenissero calamità, offrendoGli le sofferenze del Figlio sulla Croce, il Suo Sangue Prezioso, le anime predilette che Lo consolano e costituiscono la schiera delle anime vittime.

Preghiera, penitenza 
e sacrifici coraggiosi 
possono attenuare l'ira del Padre."

 "Desidero che anche nella tua comunità amiate la povertà,  vi santifichiate e preghiate in riparazione dell’ingratitudine e delle offese di tanti uomini. Pregate la preghiera delle Serve dell'Eucaristia meditando il suo significato, mettetela in pratica. Offritela in riparazione dei peccati. Che ognuno si sforzi secondo le sue capacità e il suo compito, offrendo tutto al Signore."

 Dopo un silenzio, disse: "E’ vero quello che pensi nel tuo cuore? Sei veramente determinata a diventare una pietra scartata? Mia novizia, vuoi appartenere totalmente al Signore, per essere degna sposa dello Sposo, fare i tuoi voti sapendo che devi essere attaccata alla croce con tre chiodi? Questi sono: povertà, castità e obbedienza. Dei tre, l'obbedienza è il fondamento. In totale abbandono, lasciati guidare dal tuo superiore. Egli sa come capirti e indirizzarti.

Ci furono molti miracoli

 Sabato 29 settembre 1973, festa di san Michele Arcangelo, patrono del Giappone, i miracoli si moltiplicarono. Mentre Suor Agnese pregava il Rosario con un'altra sorella, la statua risplendeva con raggi di luce, avvolta in una luce completamente bianca. Dopo notò che la ferita nella mano della statua era sparita completamente. E un liquido denso, simile al sudore, usciva dalla statua. Lo asciugarono con fazzoletti e ovatta. Una volta asciugata la statua, l’ovatta esalava un profumo ineffabile che odorava di rose, gigli o violette. Tutta la cappella era pieno di questo profumo soave, che durò fino al 16 ottobre, data in cui l'Angelo aveva annunciato che sarebbe cessato.
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È annunciato un castigo di Dio per l'umanità


TERZO MESSAGGIO

 13 ottobre 1973 (ricorrenza dell’ultima apparizione di Fatima)

 “Mia cara figlia, Ascolta bene ciò che ho intenzione di dirti; informa di questo il tuo superiore.

Se gli uomini non si pentono e non migliorano, il Padre manderà un terribile castigo a tutta l'umanità. Sarà un castigo più grave del Diluvio, come non c'è mai stato; cadrà fuoco dal cielo e annienterà gran parte dell'umanità, buoni e cattivi: non risparmierà fedeli o sacerdoti. I sopravvissuti saranno così desolati che invidieranno i morti
Le uniche armi che rimarranno saranno il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio... Con il Rosario, pregate per il Papa, i vescovi e i sacerdoti. L'azione del diavolo arriverà fino alla Chiesa, così che ci saranno cardinali contro altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi onorano saranno disprezzati e combattuti da altri sacerdoti. Le Chiese e gli altari saranno spogliati.

 La Chiesa si riempirà di gente che accetta compromessi e il demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio attaccherà ferocemente le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della Mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e in gravità, non ci sarà nessun perdono per loro. Pregate molto con la preghiera del Rosario. … Coloro che ripongono la loro fiducia in Me saranno salvi".

Dal 4 gennaio 1975 iniziò la lacrimazione della statua, fino al 15 settembre 1981 (101 volte). Monsignor Ito fu testimone oculare delle lacrime. Il giorno in cui cominciò la lacrimazione, l'angelo apparve a Suor Agnese Sasagawa e disse:

 "Non essere sorpresa di vedere piangere la Santissima Vergine Maria. Una sola anima che si converte è preziosa per il Suo Cuore. Ella manifesta il Suo dolore per ravvivare la vostra fede, mai così incline ad indebolirsi. Ora che hai visto le Sue preziose lacrime, e per consolarla, parla (di questo) con coraggio, estendi questa devozione, per la Sua gloria e quella di Suo Figlio."

La SS. Vergine chiede anime di preghiera, anime riparatrici. Lacrime e sangue versa la Sua immagine.
!!! 
Ella ha rivelato a Ida Peerdeman, nell’apparizione di "Nostra Signora di Tutti i Popoli", ad Amsterdam, che un 31 maggio la Chiesa proclamerà l'ultimo dogma mariano:  "Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata."

Il Suo Cuore Immacolato è un riflesso fedele del Cuore del Suo Divin Figlio.

 (cf. Padre José-Luis Urrutia, S. J., "Il tempo si avvicina" ,Regina del cielo editrice, 1988, Madrid).
 HDDH

AVE MARIA PURISSIMA!

venerdì 17 febbraio 2017

Corredentrice e Mediatrice e Avvocata

!QUÉ HERMOSA ERES VIRGENCITA!
Maria Santissima Nostra Signora di Guadalupe,
La Perfetta

SONO MATURI I TEMPI PER IL QUINTO DOGMA SU MARIA (!?)
Il titolo sarebbe ''Co-redentrice e insieme Mediatrice e Avvocata dell'umanità'', dopo i 4 già proclamati: Madre di Dio (410), Verginità perpetua (553), Immacolata Concezione (1854), Assunzione in cielo in corpo e anima (1950)

Il vescovo di Haarlem-Amsterdam, monsignor Joseph Punt, nel maggio 2002, approva ufficialmente le apparizioni di Amsterdam. 

Nei messaggi affidati alla veggente Ida Peerdeman, la Madonna avrebbe chiesto in maniera esplicita un nuovo dogma, che dovrebbe attribuirle il titolo di Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata. La "Signora di Tutti i Popoli", come si definisce, promette solennemente che «Ella salverà il mondo sotto questo titolo» (20 marzo 1953). 
Descrive inoltre cosa accadrà: «Quando il dogma, l'ultimo dogma della storia mariana, sarà proclamato, allora la Signora di Tutti i Popoli donerà la Pace, la vera Pace al mondo» (31 maggio 1954). 

In realtà questo eventuale quinto dogma, su cui si discute da molti anni, suscita le forti critiche di alcuni settori della Chiesa, i quali ritengono la parola "corredenzione" equivoca e poco adatta per descrivere in modo teologicamente corretto la posizione unica di Maria nel piano salvifico, preoccupati che l'incomparabile, unico ruolo di Gesù come divino Redentore possa esserne sminuito [stiano tranquilli questi critici: Gesù non si offende: Egli rimane sempre quello che è: ossia "generato non creato", mentre Maria è "generata ma creata" degna Figlia del Padre come Suo Figlio... e quindi divina avendo partorito un Dio, come professiamo nel Credo: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero. Ecco l'importanza della Divina Immacolata Concezione!]; gli stessi critici temono inoltre [al solito] che possa compromettere il già difficile dialogo ecumenico con le altre denominazioni cristiane. C'è infine da sottolineare che difficilmente un dogma verrà mai proclamato a causa di una rivelazione privata.

TRA I "SOSTENITORI", PADRE PIO E MADRE TERESA

Il termine "corredenzione" esprime la particolare cooperazione della Beata Vergine Maria all'opera di redenzione compiuta da Gesù Cristo. Non è una dottrina ancora compiutamente definita e accettata: è infatti oggetto di dibattito tra i teologi. 
Alla base della corredenzione di Maria ci sono i punti dottrinali seguenti: Maria, in quanto Madre di Cristo, è partecipe della Sua vita e delle Sue opere; nel disegno di Dio Padre, Maria è associata a Cristo per il trionfo sul peccato così come "Eva" fu associata ad Adamo nel peccato originale; Maria è stata associata alla Passione e morte di Gesù, partecipandovi con il suo dolore di madre.

Riguardo all'uso del termine "corredentrice" da parte del Magistero recente, gli oppositori alla definizione del nuovo dogma fanno notare che tale termine è sì presente in alcuni documenti pontifici, ma essi sono marginali e quindi privi di peso dottrinale. Nei documenti fondamentali di carattere mariano di qualche rilievo dottrinale, il termine "corredentrice" è assente. 
Nella lista dei sostenitori del dogma di Corredentrice, Mediatrice e Avvocata ci sono nomi importanti come Vincenzo Pallotti, Anna Caterina Emmerich, Leopoldo Mandic, Massimiliano Kolbe, Edith Stein, Padre Pio e Madre Teresa. 

C'è chi fa notare che lo stesso  Giovanni Paolo Il ha usato più volte il titolo "corredentrice", ad esempio durante l'udienza generale dell'8 settembre 1982 («Maria, pur concepita e nata senza macchia di peccato, ha partecipato in maniera mirabile alle sofferenze del suo divin Figlio, per essere Corredentrice dell'umanità»). 
Ma è anche vero che l'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Joseph Ratzinger, riferì al giornalista tedesco Peter Seewald, nel libro Dio e il mondo, che la collaborazione di Maria nel piano salvifico «viene meglio espressa tramite altri titoli, mentre la formula "Corredentrice" si allontana troppo dal linguaggio e dagli scritti dei Padri della Chiesa e per questo suscita dei fraintendimenti». J. Ratzinger da Prefetto  Dio lo volle Papa e, checché ne pensino gli antichi Padri della Chiesa allora reticenti in questo tema, da Papa quale è non avrà alcuna difficoltà a proclamare l'ultimo divino dogma della nostra divina Madre Maria. Veni Sancte Spiritus!

Una riflessione mi ha sempre affascinato. Mi domando: perché non tener conto delle letture bibliche che la liturgia antica usava e usa con insistenza nelle sante Messe della Beata Vergine Maria? Un motivo ci deve essere se ha scelto passi come questi presi dal Libro della Sapienza, citato come Eccli. 24, 14-16 (= 9-12): Lectio libri Sapientiæ.  <<Ab initio et ante sæcula creata sum, et usque ad futurum sæculum non desinam, et in habitatione sancta coram ipso ministravi. Et sic in Sion firmata sum, et in civitate sanctificata similiter requievi, et in Jerusalem potestas mea. Et radicavi in populo honorificato, et in parte Dei mei hereditas illius, et in plenitudine sanctorum detentio mea. 
[9]Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi creò;
per tutta l'eternità non verrò meno.
[10]Ho officiato nella tenda santa davanti a lui,
e così mi sono stabilita in Sion.
[11]Nella città amata mi ha fatto abitare;
in Gerusalemme è il mio potere.
[12]Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore, sua eredità. >>

Ricordo benissimo che il Cardinale Mario Luigi Ciappi O.P., teologo personale del Santo Padre negli anni novanta, ha sempre dato molta importanza alle letture bibliche  usate nella liturgia delle Messe Mariane, e da esse ricavava tantissime argomentazioni per magnificare la Vergine Divina nella Santa Chiesa e nell'umanità.

Realizzandosi il piano celeste "gli uomini vedranno la Potenza del Signore e ne saranno fortemente impressionati, e nonostante tutto dovranno piegarsi dinnanzi a questa meravigliosa realtà come fu detto “Alla fine, il Cuore Immacolato di Gesù ed il Cuore Immacolato di Maria, trionferanno!”. Tale sarà la meravigliosa realtà della Chiesa rinnovata. E’ per questo allora che la vera Chiesa sarà così bella, come non lo è mai stata, perché verrà invasa dal fremito dello Spirito Santo e sarà totalmente carismatica. Così si compirà l’evento/avvento del Regno di Cristo e Maria sulla terra auspicato da tanto tempo e da tante anime. In altre parole, sarà il divino intermediario ritorno di Cristo e la conclusione perfetta della grande lotta e della più grande battaglia tra le forze oscure del male e le Potenze della Luce.

Purtroppo numerosi mariologi [un poco o abbastanza allergici a certe cose!...] pur non avendo difficoltà a venerare la Madonna col titolo di "Corredentrice", non vedono la necessità di un'altra definizione dommatica. 
Altri invece pur aperti al dogma, lo ritengono inopportuno per l'immediato futuro.

Insomma la discussione teologica rimane vivissima. E occorrono più che mai ginocchia adoranti e mani strette al santo Rosario per accelerare la sospirata dichiarazione pontificia. Canteremo allora il Magnificat perfetto all'Altissimo Dio Uno e Trino indissolubilmente unito al suo Giglio ch'è Maria.
C'è infine chi ipotizza come il Santo Padre potrebbe chiedere a tutti i vescovi del mondo la loro opinione al riguardo, e poi decidere. Come fece il beato Pio IX per il dogma dell'Immacolata Concezione.

Nota di BastaBugie: ecco il video del 1950 della proclamazione da parte di papa Pio XII del dogma dell'Assunta (assunzione al cielo in corpo e anima della Beata Vergine Maria)

https://www.youtube.com/watch?v=33NADLqHKkg
AVE MARIA PURISSIMA!

VIENI, SIGNORE GESU' ! --- È una magistrale sintesi catechetica di fatti e prospettive dell'ora che cominciamo a vivere

[10] E poiché essi stavano fissando il cielo mentre Egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: 

[11] "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui L'avete visto andare in cielo".

(Atti, 1,10-11)
 

Ed ecco che Io vengo !
Amen, vieni Signore GESÙ.
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15 agosto 2008 – Assunzione di MARIA
Dettato da GESÙ, accompagnato  dalla Sua Santissima Madre
e dagli Apostoli San Pietro e San Giovanni

GESÙ:  Figlia Mia, tutto quello che scriverai per terminare l’Opera che Dio ha messo tra le tue mani sarà confermato dai Miei Apostoli fedeli, Pietro e Giovanni, che ho nominato per questo scopo, perché nessuno su questa Terra potrà andare più lontano.

I Misteri del Libro di Vita si scopriranno presto. E Dio Solo ve lo dirà all’apertura di questo Libro Santo e Benedetto che il Padre Mi ha già dato l’ordine di aprire.

Il lavoro che Io ho messo tra le vostre mani, le tue e quelle di tutti coloro che sono stati ugualmente scelti per aiutarti e nei quali ho riposto la Mia Fiducia e le Mie Benedizioni, tutti quelli che da lontano o da vicino diffondono e diffonderanno tutte le Parole che Io ti ho dato, saranno ugualmente Benedetti.

Nei tempi attuali, nessuno può vantarsi di aver ricevuto dalla Chiesa la conferma che le Parole scritte nella loro opera sono autentiche e vengono sicuramente dal Signore dei Signori. Solo il Magistero della Mia Santa Chiesa può approvarlo e Io gliene lascio tutta la responsabilità alfine di sostenere, con fiducia, che Dio ha veramente parlato.

Tutto ciò che Io approvo e tutto ciò che, nella Mia Santa Parola Io vi ho fatto conoscere, non può essere ufficialmente approvato se non dalla Fede autentica della vostra Madre, la Santa Chiesa Cattolica. E questo, ascoltando non solamente i Santi canonizzati, ma anche la fedeltà alla Chiesa unita alla Fede dei suoi grandi teologi che sono gli Apostoli di Cristo che hanno scritto i Vangeli. E ascoltando i vostri Santi Papi che riflettono in loro la Gioia, la Sofferenza e la Pace di GESÙ Cristo. Per non citare che i vostri due ultimi Papi contemporanei, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che si sono  rivolti al Popolo per riunire gli uomini a Dio, con la Forza dello Spirito Santo che vive in loro, in modo speciale, in questi Tempi della Fine.

JNSR:   Il nostro caro Papa Giovanni Paolo II ha stabilito la pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) l’11 ottobre 1992, trentesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, nel quattordicesimo anno del suo pontificato.

Questo libro è il riflesso autentico della Fede Cattolica dei Santi Apostoli, dei Santi canonizzati e dei Santi Papi. Nostro Signore mi ispira a riprodurne diversi estratti per farli conoscere a molti che non hanno quest’opera.

CCC, n° 1046: «Quanto al cosmo, la Rivelazione afferma la profonda comunione di destino fra il mondo materiale e l'uomo:
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio... e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione... Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo (Rm 8,19-23).
CCC, n° 2001: « La preparazione dell'uomo ad accogliere la grazia è già un'opera della grazia. Questa è necessaria per suscitare e sostenere la nostra collaborazione alla giustificazione mediante la fede, e alla santificazione mediante la carità.

Condizione di Salvezza, vedere 6sessione del Concilio di Trento :

«La fede dispone alla Salvezza, così come l’umiltà, il pentimento e la speranza. Ma la carità, da sola, che è una amicizia reciproca per Dio fondata sulla fede, fa entrare nella Salvezza e merita la Vita Eterna.»

CCC, n° 1021: Il giudizio particolare « La morte pone fine alla vita dell'uomo come tempo aperto all'accoglienza o al rifiuto della grazia divina apparsa in Cristo [Cf 2Tm 1,9-10]. Il Nuovo Testamento parla del giudizio principalmente nella prospettiva dell'incontro finale con Cristo alla sua seconda venuta, ma afferma anche, a più riprese, l'immediata retribuzione chedopo la morte, sarà data a ciascuno in rapporto alle sue opere e alla sua fede. La parabola del povero Lazzaro [Cf Lc 16,22] e la parola detta da Cristo in croce al buon ladrone [Cf Lc 23,43] così come altri testi del Nuovo Testamento [Cf 2Cor 5,8; Fil 1,23; Eb 9,27; Eb 12,23] parlano di una sorte ultima dell'anima [Cf Mt 16,26] che può essere diversa per le une e per le altre.

E per la guida di coloro che dubitano ancora dell’immortalità di ogni anima, ecco:

CCC, n° 1022: « Ogni uomo fin dal momento della sua morte riceve nella sua anima immortale la retribuzione eterna, in un giudizio particolare che mette la sua vita in rapporto a Cristo, per cui o passerà attraverso una purificazione, [Cf Concilio di Lione II: D-S 857-858; Concilio di Firenze II: ibid., 1304-1306; Concilio di Trento: ibid., 1820] o entrerà immediatamente nella beatitudine del cielo, [Cf Benedetto XII, Cost. Benedictus Deus: D-S 1000-1001; Giovanni XXII, Bolla Ne super his: ibid., 990] oppure si dannerà immediatamente per sempre [Cf Benedetto XII, Cost. Benedictus Deus: D-S 1002].

«Nella sera della nostra vita, noi saremo giudicati sull’Amore» (San Giovanni della Croce, detti 64)

DS: Libro dei dogmi da Denziger-Schonmetzer.
CCC, n° 1042: La speranza dei Cieli nuovi e della Terra nuova. «Alla fine dei tempi, il Regno di Dio giungerà alla sua pienezza. Dopo il Giudizio universale i giusti regneranno per sempre con Cristo, glorificati in corpo e anima, e lo stesso universo sarà rinnovato:
Allora la Chiesa avrà il suo compimento nella gloria del cielo, quando verrà il tempo della restaurazione di tutte le cose e quando col genere umano anche tutto il mondo, il quale è intimamente unito con l'uomo e per mezzo di lui arriva al suo fine, sarà perfettamente ricapitolato in Cristo [Conc.Vat. II, Lumen gentium, 48].
CCC, n°1043: Questo misterioso rinnovamento, che trasformerà l'umanità e il mondo, dalla Sacra Scrittura è definito con l'espressione: “i nuovi cieli e una terra nuova” (2Pt 3,13) [Cf Ap 21,1]. Sarà la realizzazione definitiva del disegno di Dio di “ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra” (Ef 1,10).

CCC, n°1044: In questo nuovo universo, [Cf Ap 21,5] la Gerusalemme celeste, Dio avrà la sua dimora in mezzo agli uomini. Egli “tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno perché le cose di prima sono passate” (Ap 21,4) [Cf Ap 21,27 ].
CCC, n°1047: Anche l'universo visibile, dunque, è destinato ad essere trasformato, “affinché il mondo stesso, restaurato nel suo stato primitivo, sia, senza più alcun ostacolo, al servizio dei giusti”, partecipando alla loro glorificazione in Gesù Cristo risorto [Sant'Ireneo, Adv. Hae. 5, 32, 1].
CCC, n°1012: Morte cristiana. La visione cristiana della morte è espressa in modo impareggiabile nella liturgia della Chiesa: Ai tuoi fedeli, Signore, la vita non è tolta, ma trasformata; e mentre si distrugge la dimora di questo esilio terreno, viene preparata un'abitazione eterna nel cielo [Messale Romano, Prefazio dei defunti, I].
La Parusia è il Ritorno Glorioso di Cristo alla fine dei Tempi. La Chiesa ne fa la sua fede sin dai primi annunci del Simbolo di Nicea, ma pensa abitualmente alla Fine del mondo, non all’ora della morte. È qui che ogni defunto, al suo giudizio particolare, si troverà faccia al Cristo, Sovrano Giudice e sovranamente Misericordioso. Dunque anche Glorioso.
CCC, n° 1040: “Il Giudizio finale avverrà al momento del ritorno glorioso di Cristo. Soltanto il Padre ne conosce l'ora e il giorno, egli solo decide circa la sua venuta. Per mezzo del suo Figlio Gesù pronunzierà allora la sua parola definitiva su tutta la storia. Conosceremo il senso ultimo di tutta l'opera della creazione e di tutta l'Economia della salvezza, e comprenderemo le mirabili vie attraverso le quali la Provvidenza divina avrà condotto ogni cosa verso il suo fine ultimo. Il Giudizio finale manifesterà che la giustizia di Dio trionfa su tutte le ingiustizie commesse dalle sue creature e che il suo amore è più forte della morte [Ct 8,6].

JNSRIl Giudizio finale avverrà al momento del Ritorno Glorioso di Cristoquesta frase, ellittica, sembrerebbe far capire che il Giudizio finale (dunque la Fine del mondo) avverrà «al ritorno Glorioso di Cristo». Ma prima della Fine del mondo, ci sarà, dopo la Fine dei Tempi del peccato: «la Terra nuova e i Cieli nuovi » con  « un solo Capo, Cristo, gli esseri celesti come i terrestri» (CCC, n° 1043), dove «morte, pianti, lamento, affanno non ci saranno più » (CCC, n° 1044), in «un mondo restaurato esso stesso nel suo primo stato» (CCC, n° 1047). Primo stato: il Giardino dell’Eden.
CCC, n° 992: La risurrezione dei morti è stata rivelata da Dio al suo Popolo progressivamente. La speranza nella risurrezione corporea dei morti si è imposta come una conseguenza intrinseca della fede in un Dio Creatore di tutto intero l’uomo, anima e corpo. Il Creatore del cielo e della terra è anche colui che mantiene fedelmente la sua Alleanza con Abramo e con la sua discendenza. E in questa duplice prospettiva che comincerà ad esprimersi la fede nella risurrezione. Nelle loro prove i martiri Maccabei confessano: Il Re del mondo, dopo che saremo morti per le sue leggi, ci risusciterà a vita nuova ed eterna(2Mac 7, 9). È bello morire a causa degli uomini, per attendere da Dio l’adempimento delle speranze di essere da lui di nuovo risuscitati (2 Mac 7, 14).
La Salvezza dei pagani:

CCC, n° 1260: « Cristo è morto per tutti e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina, perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire a contatto, nel modo che Dio conosce, col Mistero pasquale” [Conc. Vat. II, Gaudium et spes, 22; cf Lumen gentium, 16; Ad gentes, 7]. Ogni uomo che, pur ignorando il Vangelo di Cristo e la sua Chiesa, cerca la verità e compie la volontà di Dio come la conosce, può essere salvato. E' lecito supporre che tali persone avrebbero desiderato esplicitamente il Battesimo, se ne avessero conosciuta la necessità.

La mia ipotesi sulla Parusia di Cristo al momento della morte tenta di risolvere il mistero « nel modo che Dio conosce.»  (CCC n° 1260).

AVE MARIA PURISSIMA

giovedì 16 febbraio 2017

DIO ONNOPOTENTE ci offre una possibilità straordinaria


ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
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11 maggio 2011
Tutti siamo al corrente di un evento straordinario che avvenne dopo che il nostro caro Papa Giovanni Paolo II, insieme a tutto il clero convocato da lui, aveva consacrato la Russia al Cuore Addolorato e Immacolato di MARIA, nostra Madre del Cielo.

Tale evento fu questo: il Comunismo crollò, a cominciare dalla distruzione dell’arsenale militare più importante, pieno di armi, della Russia stessa. L’obbedienza a DIO e alla Santa Vergine MARIA, grazie a quella Consacrazione richiesta dalla Madre della Chiesa, produsse quel primo grande miracolo mediante l’intervento del nostro Papa Giovanni Paolo II, unitamente alla Chiesa chiamata a raccolta.

L’Umanità, di fronte all’annuncio di una catastrofe imminente, può dare prova di una emozione positiva che, a sua volta, può generare un’onda globale coerente di AMORE e di Perdono, che invade tutto il pianeta Terra. Ad esempio, essendo consapevoli che un meteorite si sta avvicinando alla terra, per evitare la collisione con il nostro pianeta, si può solo pregare tutti insieme.

È stato dimostrato, in modo incontestabile, che emozioni e sentimenti umani di bontà e di speranza, avvertiti dagli uomini su scala mondiale, possono suscitare effetti di portata mondiale per evitare le catastrofi. Noi possediamo una innata facoltà di armonizzare il nostro corpo con i campi magnetici di tutta la terra, dalla quale dipende ogni vita, per la grazia di DIO.

Tutto sarebbe più facile se il Mondo intero comprendesse che è possibile parlare con Nostro Signore e implorarLo chiedendo il Suo appoggio, o di aiutarci con un intervento istantaneo di ordine professionale, o medico, o altro. Se più persone si unissero e pregassero DIO; tutto si potrebbe così ottenere.
In ogni azione, l’ingrediente principale è la FEDE.
Ma l’AMORE precede la FEDE.
Il nostro pianeta sta morendo per  mancanza d’AMORE.

Il nostro DIO non può rispondere alla richiesta che noi Gli rivolgiamo, se questa manca di fiducia. Abbiate fiducia, come se tutto fosse già realizzato, dicendo:
“Papà, io ho fede in Te!
Credo in Te con tutto il cuore!”

L’AMORE è una sinfonia che si esegue su tutti i toni e in tutti i tempi. I piccoli sanno dire molto bene a Gesù:  “Io Ti amo, Piccolo Gesù, con tutto il mio cuore!”

Quali meraviglie possono allora verificarsi in una famiglia, in una scuola, se i nostri piccoli, cari bambini venissero educati nell’Amore di DIO e del prossimo!

Confessatevi, siate sobri e misurati in tutto, condividete e accogliete! Diventate migliori e generosi fino ad essere perfetti, imitando il Padre Nostro e contemplando Gesù Misericordioso! Formate una catena mondiale di preghiere, rivolte a Nostra Signora di Fatima! Pregate Papa Giovanni Paolo II!

L’Era del mondo attuale iniziò l’undici agosto, 3114 anni prima di Cristo, e terminerà nel corso di un eccezionale allineamento del nostro Sistema Solare. È questo un evento che si è già prodotto, l’ultima volta, circa 2600 anni fa. Pregate e vegliate ! Ve lo consiglia la Santa Vergine!

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Il Signore DIO dell’Universo ci offre una possibilità straordinaria: potere modificare lo SCENARIO catastrofico di questa FINE dei Tempi. È un cambiamento radicale che sta per accadere. È un “transfert”, un trasferimento, e non abbiamo più possibilità di rinvio. È adesso che possiamo cambiare e fare cambiare quell’evento ineluttabile che non si può evitare. Ma possiamo farlo solo accettando semplicemente la nostra personale mutazione, in questo tempo di evoluzione della Terra e dell’Uomo.

Non ci ha forse chiesto Gesù, di cambiare i nostri cuori con il Suo Cuore colmo d’AMORE?

Il comportamento umano non solo deve migliorarsi, ma deve cambiare radicalmente nell’Amore di DIO e del prossimo. Perché intorno a noi tutto cambierà: ci sarà una Nuova Terra e Nuovi Cieli.

GESÙ è la Chiesa. Bisogna sapere amare e perdonare, per entrare in una Era Luminosa, in una Terra di Luce con DIO. Una Luce fisica che percepiremo, e che sarà ugualmente vista spiritualmente.

In questo tempo di Speranza d’AMORE, in cui solo DIO può intervenire, insieme alla Sua Divina Madre, preghiamo con i nostri due cari Santi Padri: Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, l’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di MARIA, che produsse il primo Miracolo di Papa Giovanni Paolo II, evitando la terza guerra mondiale.

Avvertiamo il nostro caro Papa Benedetto XVI, affinché tutta la Chiesa e il Popolo di DIO si uniscano nell’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. È un gesto che riguarda e coinvolge tutti i Popoli:

“Oh Vergine Maria di FATIMA, Madre di Misericordia, Regina del Cielo e della Terra, Rifugio dei peccatori, noi ci consacriamo, oggi, con tutto il Mondo, al Tuo Cuore Immacolato. Ti consacriamo i nostri cuori, le nostre anime, i nostri corpi, le nostre famiglie, il nostro Paese e tutto ciò che ci appartiene.
E affinché questa Consacrazione sia veramente efficace e durevole, noi rinnoviamo ora le promesse del nostro Battesimo e della nostra Cresima. Ci impegniamo a vivere da buoni cristiani, fedeli ai Comandamenti di DIO e della Sua Chiesa, fedeli agli insegnamenti del Papa. Desideriamo ricevere la Santa Eucaristia, pregare il Rosario, onorare i Primi Sabati del mese e, soprattutto, Ti promettiamo ancora, Vergine Santa, di diffondere con tutto il cuore, questa devozione e Consacrazione al Tuo Cuore Immacolato.
E grazie alla Tua Intercessione, ci impegniamo ad affrettare l’Avvento del Regno di Gesù, Tuo Figlio adorabile e nostro SALVATORE, nei nostri cuori e nel Mondo intero. AMEN.”

Signore, cambia l’odio e la guerra
con l’AMORE e la PACE !


E’ Gesù che vi parla.

Circa 1460 giorni or sono nel Terzo Millennio d. C.
12 febbraio 2013
“Piangete piuttosto 
per la Mia Chiesa!”

“E’ Gesù che vi parla.
Miei piccoli figli
Il Cielo è altrettanto sconvolto come ognuno di voi, in questi giorni così oscuri. La Vergine Santa dei 7 Dolori piange sul Mio Divino Sacro Cuore.
Un lutto avviene senza poterlo evitare, e il Mondo piange ancora la fine del precedente Papa Giovanni Paolo II.
Quanto a questo figlio (Benedetto XVI), che ha preso la decisione di ritirarsi dalla Chiesa, Egli, con tutto il suo cuore abbraccia e fa suo “il dolore della Chiesa che muore nel suo ultimo sussulto”. E’ Lui che l’accompagna nella tomba. Lui le ha dato la vita; e vedendola nell’agonia, agonizza con lei.
Questo “figlio di Dio” conserva la sua Purezza, accompagnando nella tomba la Vera Chiesa di Cristo Gesù, che non è più. Essa è scomparsa davanti a Lui … e rinascerà presto con Gesù, nella Sua prossima Venuta.
Sarà la Mia Vera Chiesa, con tutti i suoi Santi che l’aspettano.
La Chiesa non ha sepolto il Suo Papa. Lei stessa lo glorificherà ben presto. Essa rinascerà da tutte le vere sofferenze dei suoi santi figli, che la piangono in questo Santo Papa.

Gesù, Maria, Giuseppe
davanti alla CROCE del Mondo.
Ricevuto da JNSR il 12 febbraio 2013