venerdì 15 luglio 2016

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Chiesa e post concilio: Altre vittime innocenti a Nizza. Una barbarie che ...: Stiamo ancora piangendo i nostri connazionali barbaramente uccisi in Bangladesh e troppo presto dimenticati da chi avrebbe dovuto averne pi...



Beato l'uomo che, malgrado tutto, persevera!...

BEATA Suor Maria Baouardy di Gesù Crocifisso

PAROLE E CONSIGLI (FRAMMENTI) RACCOLTI DURANTE LE SUE ESTASI 1873



Beato l'uomo che, malgrado tutto, persevera!... E guai a chi cede al primo ostacolo! Guai all'uomo, guai all'Ordine che cerca il suo onore, la sua reputazione, alle spese della gloria di Dio!

Piccolo gregge, non temere niente, sii piccolo. Non temere né il tuono, né la pioggia, né le montagne, niente potrà nuocere agli eletti del Signore!... Camminate sotto terra. Se volete essere grandi, siate piccoli. Non cercate la grandezza della creatura; colui che vi eleva oggi, vi abbasserà domani.

Chiamare la Chiesa: Madre mia... è mio onore. L'Agnello scende ad ogni ora, ad ogni istante. Andiamo, piccoli, andiamo ad adorarlo: beviamo il suo sangue, è la nostra vita, la gioia dei nostri cuori. Terra, trasali, è il tuo Salvatore!

Guai all'anima che cerca di penetrare il mistero di Dio!

Felice l'uomo che cerca la bassezza: l'inferno intero non può scuoterlo! Amate Dio, non cercate che Dio, tutto il resto è nulla!

Guai all'uomo che non contempla le opere del Signore!


Coloro che seguono Gesù, devono mettere la loro testa nella polvere... Guardate Gesù: Lui, il Signore del tuono, ha curvato la testa; lasciatelo agire; il Signore del tuono schiaccerà tutto quando sarà venuto il momento.

Beata Maria di Gesù Crocifisso
prega per noi

giovedì 14 luglio 2016

15 LUGLIO: SAN BONAVENTURA


Il rituale della messa per la festa
14 o 15 LUGLIO

(1218-1274)

LETTURE: Sir 15,1-6; Sal 118; Mt 5,13-16

MESSALE

Antifona d’Ingresso
Il Signore lo ha scelto come sommo sacerdote,
gli ha aperto i suoi tesori,
lo ha ricolmato di ogni benedizione.

Elégit eum Dóminus sibi in sacerdótem magnum,
et apériens thesáurum suum
abundáre eum fecit ómnibus bonis

 Colletta
Dio onnipotente, guarda a noi tuoi fedeli riuniti nel ricordo della nascita al cielo del vescovo san Bonaventura, e fa’ che siamo illuminati dalla sua sapienza e stimolati dal suo serafico ardore. Per il nostro Signore…

Da, quæsumus, omnípotens Deus, ut, beáti Bonaventúræ epíscopi natalícia celebrántes, et ipsíus proficiámus eruditióne præclára, et caritátis ardórem iúgiter æmulémur. Per Dóminum..

 LITURGIA DELLA PAROLA Sir 15, 1-6
La sapienza lo nutrirà con il pane dell’intelligenza.

Prima Lettura

Dal libro del Siracide

Chi teme il Signore agirà bene;
chi è fedele alla legge otterrà anche la sapienza.
Essa gli andrà incontro come una madre,
l’accoglierà come una vergine sposa;
lo nutrirà con il pane dell’intelligenza,
e l’acqua della sapienza gli darà da bere.
Egli si appoggerà su di lei e non vacillerà,
si affiderà a lei e non resterà confuso.
Essa l’innalzerà sopra i suoi compagni
e gli farà aprir bocca in mezzo all’assemblea;
egli troverà contentezza e una corona di gioia
e otterrà fama perenne.

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 118

Mia gioia, Signore, è la tua parola.
 Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole
per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore;
mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato
tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene.   Mt 5,16

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
Alleluia.


Vangelo  Mt 5, 13-16
Voi siete la luce del mondo.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli».

Sulle Offerte
Ti offriamo, Signore, questo sacrificio di lode in onore dei tuoi santi, nella serena fiducia di essere liberati dai mali presenti e futuri e di ottenere l’eredità che ci hai promesso. Per Cristo nostro Signore.

Súscipe, quæsumus, Dómine, hoc sacrifícium pópuli tui, ut, quod tibi in honóre beáti N. offértur ad glóriam, nobis tríbuas ad salútem perpétuam. Per Christum.

Antifona alla Comunione  Cf Gv 10,11
Il buon pastore dà la vita
per le pecore del suo gregge.
Pastor bonus ánimam
suam pósuit pro óvibus suis.

Dopo la Comunione
Signore Dio nostro, la comunione ai tuoi santi misteri susciti in noi la fiamma di carità, che alimentò incessantemente la vita di san Bonaventura e lo spinse a consumarsi per la tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore.


Sacraménta quæ súmpsimus, Dómine Deus noster, in nobis fóveant caritátis ardórem, quo beátus N. veheménter accénsus pro Ecclésia tua se iúgiter impendébat. Per Christum...
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DALL 'UFFICIO

San Bonaventura nacque a Bagnoregio. 
Ancora fanciullo entrò nell'ordine francescano. 
Sotto l'insegnamento di Alessandro d'Ales fece progressi così grandi nello studio, che alla fine del settimo anno - poté interpretare i libri delle Sentenze all'università di Parigi. 
Fu mite e umano; devotissimo della passione di Gesù. 
A trentacinque anni fu eletto ministro generale dell'ordine francescano. Governò con prudenza, e gli fu riconosciuto il merito di essere un uomo non soltanto santo e pio, ma anche intelligente e versatile. 
Gregorio X, avendo sentito parlare di san Bonaventura, lo creò cardinale e vescovo di Albano. 
Scrisse molte opere di cultura: soprattutto vanno ricordati i suoi commenti sui quattro libri delle Sentenze. 
Morì a Lione, durante un concilio lionese, a cinquantadue anni. 
Sisto IV lo canonizzò. Sisto V lo dichiarò dottore serafico.

V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.

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http://gerardoms.blogspot.it/2015/07/la-mia-vita-san-bonaventura-da.html

Papa Benedetto parlò di san Bonaventura
il 3.3.2010 e il 10.3.2010


CAVILLI


I cavilli che si fanno sui “Messaggi” se son veri…
Sono perdita di tempo per potersi convertire.
Sursum corda


María es divina.

josephmaryam
María es divina.

Son pocos los católicos que comprenden esta verdad. Son muchos los que la ven como una herejía.
Los católicos dicen: Jesucristo es divino, pero María no es divina, sino que es 100% humana, pues nació de padres humanos.
Muchos católicos creen en el dogma de la Inmaculada Concepción, pero no lo comprenden.
María ha sido concebida sin pecado original. Esto no puede venir de un varón y de una mujer que tengan el pecado original. San Joaquín y Santa Ana son santos, pero no son inmaculados. Tuvieron el pecado original. Por lo tanto, siempre van a engendrar un hijo en el pecado original y que viene con el pecado original. No pueden engendrar un hijo inmaculado. Pues, nadie da lo que no tiene.
El problema de casi todos los católicos es que siguen las diferentes escuelas teológicas, las cuales no aclaran en qué consiste el pecado original y dónde está ubicado en el hombre.
El pecado original está en el cuerpo, es decir se nace con un cuerpo que no es el original, sino una hibridación. La persona, aunque se bautice, se quita el pecado original de su alma, pero le queda la secuela, la concupiscencia en su cuerpo. Y eso para toda su vida, hasta la muerte. Con ese cuerpo, el alma, aunque esté en gracia, aunque sea santa, no puede engendrar con su cuerpo un hijo ni en gracia ni santo.
Si no se entiende este punto, no se entiende nada de lo que es el pecado original, y no se puede hablar sobre la divinidad de María.
María, al ser Inmaculada en su Concepción, està exigiendo un padre y una madre también inmaculados, es decir, no sólo con un alma inmaculada, sino también con un cuerpo inmaculado, es decir, sin el pecado original. Un cuerpo espiritual, glorioso y divino.

Este cuerpo es imposible que se diera ni en San Joaquín ni en Santa Ana, porque entonces ya María no sería la única Inmaculada, como enseña el dogma, sino que habría otros hombres inmaculados. Y esto también va en contra del dogma del pecado original, por el cual todos los hombres nacen con ese pecado, es decir, ningún hombre es inmaculado.

Luego, para resolver esta cuestión hay que poner la concepción de la Virgen María sólo en Dios. Es decir, Dios puso el gameto masculino y el gameto femenino en el vientre de Santa Ana, siendo ésta sólo un vientre adecuado a la Concepción Divina, pero ella no pone su óvulo humano en esa concepción. E igualmente, tampoco San Joaquín pone su esperma humano. Pues, los dos, óvulo y esperma pertenecen a unos cuerpos mortales, en donde reside la concupiscencia, efecto del pecado original. Semen y esperma humanos exigen un cuerpo mortal, que es el propio del pecado original. Pero no exigen un cuerpo espiritual, sin pecado original.

San Joaquín y Santa Ana tienen la relación sexual, pero de ella no se sigue un hijo humano, un hijo que venga de la actividad de los dos. Sin embargo, de esa relación se sigue una hija divina, no por la actividad de los dos ni por su voluntad, sino por Dios, por Voluntad de Dios.

Este punto es el crucial y el que muchos católicos no entienden, se ofuscan, por estar siguiendo sus obtusas teologías.

Dios creó al primer hombre de la misma manera que creó a la Virgen María. Pero con la diferencia que para formar a Adam usó de un vientre animal-prehumano; y para formar a la Virgen, usó de un vientre humano. Es más perfecta la formación de la Virgen que la creación de Adam. Y, por eso, en la Virgen está toda la gracia en su Concepción, cosa que no estaba en la concepción de Adam.
Los católicos no comprenden este punto de cómo Dios puede usar un vientre para formar a Adam o a la Virgen, porque sus teólogos favoritos les dicen otra cosa. Ellos todavía no pueden explicar ni cómo fue creado Adam, ni cómo la mujer, ni qué cosa fue el pecado original.

Ademàs en ellos està la soberbia, porque también niegan que Dios pueda hacer milagros: pueda formar a la Virgen de esta manera, por encima de las fuerzas de la naturaleza, sin usar la relación sexual de Ana y Joaquín. Ellos tratan por todos los medios de tener los pies en el suelo, de no andar con locuras, sino de ver a la Virgen como humana, nacida de una relación sexual humana, en la que los dos ponen su parte, y Dios hace el resto, un milagro en esa concepción, que viene de un semen humano y de un óvulo humano. Esto es lo que les cuentan sus teólogos favoritos. Y no ven la fàbula que les están contando.
Si sólo Dios interviene en la concepción de la Virgen, no los hombres, entonces esa Concepción es Divina. No es humana. Dios lo pone todo: el gameto masculino y el gameto femenino. La mujer, Ana, sólo pone su vientre.
Muchos católicos no aceptan este punto. Creen que Dios ha dado al hombre y a la mujer la vida y, por lo tanto, Dios ya no interviene màs cuando se trata de concebir un ser humano. Ellos se cierran como soberbios: todo hombre nace de un varón y de una mujer. Sólo Adam y la primera mujer fueron formados de una manera milagrosa por Dios. Estos católicos ponen el poder de Dios al principio de la Creación. Después, todo es la obra de los hombres. Dios se desentiende de su obra y la delega en el hombre. Esta mentalidad está tan extendida entre los católicos que, por eso, ya no creen ni en el poder de Dios, ni en el gobierno de Dios ni en su providencia. Sólo creen en lo que pueden o no pueden hacer los hombres. Después, colocan a Dios de una manera decorativa en la obra de los hombres.
Siendo la Concepción de María divina, entonces lo que se sigue es una hija divina. Es decir, la Virgen María es concebida con un alma en toda la gracia, con el Espíritu Divino, y con un cuerpo espiritual, glorioso y divino.
Este punto tampoco lo entienden los católicos porque sus teólogos favoritos no saben explicarles lo que es un cuerpo espiritual, ni lo que es un cuerpo glorioso, ni menos divino. Ellos van a defender con todas sus fuerzas que María tenía un cuerpo humano, material, de carne, con huesos, como también lo tuvo Su Hijo. 
Están tan ofuscados en presentar a la Virgen 100% humana que se olvidan del dogma de la Redención, por el cual el Hijo se presenta a los hombres con un cuerpo capaz de sufrir y de morir, pero sin perder su divinidad en el cuerpo. Esa divinidad la vieron sus tres Apóstoles favoritos en el Tabor. También la Madre se presenta con un cuerpo apto para sufrir, pues está asociada a la obra de su Hijo, es Corredentora. No muestra su cuerpo glorioso y divino a nadie, porque imita en todo a Su Hijo.
Los católicos no creen que la Virgen sea Corredentora. Sólo ponen en Ella una función maternal en la que participa de alguna manera en la Redención. Pero no saben explicar que si María fue preservada del pecado original por su Hijo, es decir fue redimida, ¿cómo puede ser Corredentora?¿cómo puede redimir una persona que antes ha sido redimida?
El problema es siempre el mismo: no comprender el poder de Dios en la concepción de la Virgen. En ese poder està la explicación a la Corredención.
María es Divina también por su Maternidad Divina. Pero esto es harina de otro costal.