sabato 16 novembre 2024

LA PREGHIERA PER I MORTI E' PIU' ACCETTA DI QUELLA PER I VIVI (san Tommaso)

 PENSIERI SULLE ANIME DEL PURGATORIO



Non è esagerazione il chiamare la divozione alle Anime Purganti una specie di centro in cui si incontrano tutte le divozioni cattoliche. Non una prece è pronunciata per le sante Anime, senza che Dio ne sia minimamente glo­rificato non meno dalla fede che dalla carità di quella prece.

Niun'anima è liberata dalla sua espiazione, senza che Dio immensamente ne goda.

San Tommaso dice che la preghiera pei morti è più accetta di quella pei vivi, perocchè i De­funti, che hanno grande bisogno, non possono aiutarsi da se stessi, come lo possono i vivi.

San Tommaso. afferma ancora che la pre­ghiera pei morti è fra tutte la più eccellente. San Bernardino da Siena dice, avere più me­rito chi fa qualche bene ad un'Anima del Pur­gatorio, che un altro il quale ne facesse dieci volte di più in favore di un vivente, fosse pure prigioniero, ammalato od affamato.

San Francesco di Sales insegna che la carità verso le Anime del Purgatorio abbraccia essa sola tutte le opere di carità a motivo della sua eccellenza.

Dio ritiene come fatto a Sè stesso tutto quello che si fa pei Defunti, e ce ne rende il centuplo.

Santa Teresa prova che questa divozione è assai gradita a Dio onnipotente, il quale è quasi impaziente della liberazione di quelle Anime; e che le affida nel tempo stesso alla nostra carità.

Santa Brigida ci assicura che quando coi nostri suffragi liberiamo dal Purgatorio qualche Anima, facciamo cosa tanto accetta e cara a Gesù Cristo, Suo Sposo, quanto se Egli stesso fosse riscattato.

La divozione alle Anime Purganti è un eser­cizio di amor di Dio, poichè è un amare quelli che Egli ama, un amarli perché Egli li ama, un aumentare la sua gloria, un moltiplicare le sue lodi.

La divozione alle Anime Purganti è quella da cui riceviamo la più grande utilità. Noi spe­riamo di trovare a noi stessi misericordia a ca­gione della nostra misericordia.

I mezzi per suffragare le Anime del Purgatorio sono tutte le opere della cristiana pietà. Mezzo potentissimo però è il sacrificio della santa Messa, poichè lo stesso Sangue di Cristo, che riscattò il mondo, è quello che nella Santa Messa salva e riscatta le Anime del Purgatorio.

Chi non può far celebrare la Messa, la ascolti, ne ascolti quel maggiore numero che può in suffragio delle Anime sante, ed altrettanti av­vocati avrà per sè in Cielo.

Altro mezzo anche efficace per la liberazione delle Anime dal Purgatorio è il Rosario di Maria. Arricchito com'è di tante Indulgenze, più che ogni altra preghiera è valevole al suf­fragio di quelle povere Anime.

Usiamo dunque spesso, a pro del Purgatorio, e la Messa ed il Rosario. Sono due fontane perenni atte a smorzare quelle fiamme tormen­tatrici, come quelle che sgorgano l'una dal Cuore amantissimo di Gesù, l'altra dal Cuore dolcissimo di Maria.

(…)

O Maria, pietosa Madre di tutti i redenti, intercedete pei nostri cari Defunti! Una vo­stra parola può spegnere attorno ad essi le tormentose fiamme del Purgatorio. Deh! pro­feritela quella parola, o Maria, e liberate le Anime di tutti i miei cari.

 

FORMULA per offrire le sante Indulgenze a suffragio delle Anime Purganti.

Ad onore e gloria vostra, o clementissimo Signore, e conforme alla mente di quei Som­mi Pontefici che, a beneficio universale dei Cattolici defunti, han concesso le sante In­dulgenze, intendo offerirvele in questo gior­no. Vi raccomando anche l'esaltazione della Santa Chiesa, l'estirpazione delle eresie, la concordia fra i Principi cristiani, la conser­vazione infine del Pontefice. Voi, Padre di misericordia e Dio di ogni consolazione, fate, vi prego, che in virtù dei meriti infiniti della vostra santissima Passione, godendo gli effetti benigni di queste sante Indulgen­ze, possa l'Anima, per la quale umilmente vi offro le mie preghiere e tutte le opere mie, essere dalla vostra pietà sollèvata e liberata insieme da quelle atrocissime pene del Purgatorio, acciò, volando con spedito e pronto cammino alla gloria celeste, per­petuamente vi lodi e vi benedica, come desi­dero in eterno.

Durante la giornata procura, anima pia, di suffragare i poveri morta con offrire per essi le tue azioni e, le tue pene, col fare qualche speciale mortificazione, col recitare da quando a quando giaculatorie ed altre preghiere, cui sia annessa qualche Indulgenza.

(Vedi La Giornata santificata e Miniera inesauri­bile ).

 

DIVERSE INTENZIONI da raccomandarsi a Dio in modo speciale.

1. L'Anima più prossima ad entrare nel Cielo.

2. Quella che soffre pene maggiori.

3. Quella la cui liberazione apporta maggior gloria a Dio.

4. Quella che è la più abbandonata.

5. Quella che da più lungo tempo pena in Purgatorio.

6. Quella che per più lungo tempo dovrà rimanervi.

7. Quella che è stata l'ultima ad entrarvi.

8. Quella che ha vissuto più tempo nel mondo.

9. Quella che ha vissuto minor tempo nel mondo.

10. L'Anima della quale Gesù e Maria de­siderano più presto la liberazione.

11. Quella che è stata più divota di nostro Signore.

12. Quella che è stata più divota di Maria Santissima.

13. Quella che è stata più divota di San Giuseppe.

14. Quella che è stata più divota dei santi Angeli.

15. Quella che è stata più divota di San­t'Anna.

16. Quella che ha più pregato per i peccatori.

17. Quella che ha più pregato per i tiepidi.

18. Quella che ha più pregato per gli in­fermi.

19. Quella che ha più pregato per gli ago­nizzanti.

20. Quella che ha più pregato pei Defunti.

21. Quella che ha più pregato per gli ere­tici e scismatici.

22. Quella che ha più pregato per gli in­fedeli.

23. Quella che ha più pregato pel Sommo Pontefice.

24. Quella che ha più pregato pei Vescovi.

25. Quella che ha più pregato pei Missio­narii.

26. Quella che ha più pregato pei Sacerdoti.

27. Quella che ha più pregato pe' suoi pa­renti ed amici.

28. Quella che ha più pregato pei Religiosi.

29. Quella che ha più pregato pei Sovrani.

30. Quella che ha più pregato per i magi­strati e militari.

31. Quella che ha più pregato per i suoi nemici.

32. Quella che ha più pregato pei poveri e ricchi.

33. Quella per cui ho maggior obbligo di pregare.

34. Quelle che furono meco complici nel male.

35. Quelle alle quali fui occasione di peccato.

36. Quella che mi ha fatto maggior bene spirituale.

37. Quella che mi ha fatto maggior bene temporale.

38. Quella che più si distinse nell'amar Dio.

39. Quella che più si distinse nell'amare il prossimo.

40. Quella che più si distinse nell'umiltà.

41. Quella che più si distinse nella dolcezza.

42. Quella che più si distinse nella pazienza.

43. Quella che più si distinse nella rasse­gnazione.

44. Quella che più si distinse nella tempe­ranza.

45. Quella che più si distinse nella compas­sione.

46. Quella che più si distinse nella fede.

47. Quella che più si distinse nella speranza.

48. Quella che ha più peccato per orgoglio.

49. Quella che ha più peccato per collera.

50. Quella che ha più peccato per invidia o gelosia.

51. Quella che ha più peccato per vendetta o rancore.

52. Quella che ha più peccato per vanità.

53. Quella che ha più peccato per impudicizia.

54. Quella che ha più peccato per parole dannose.

55. Quella che ha più peccato per parole inutili.

56. Quella che ha più peccato per giura­menti od imprecazioni.

57. Quella che ha più peccato per oziosità.

58. Quella che ha più peccato per acconcia­ture vane.

59. Quella che ha più peccato per bestemmie.

60. Quella che ha più peccato per rispetto umano.

61. Quella che ha più peccato per giudizii temerarii.

62. Quella che ha più peccato per cattivi pensieri.

63. Quella che ha più peccato per distra­zioni volontarie.

64. Quella che ha più peccato per la sua tiepidezza.

65. Quella che ha più peccato per la sua intemperanza.

66. Quella che ha più peccato per la sua immodestia.

67. Quella che ha più peccato per immode­stia in chiesa.

68. Quella che ha più peccato per le sue bugie.

69. Quella che ha più peccato per i suoi furti.

70. Quella che ha più peccato per cattive confessioni.

71. Quella che ha più peccato per comunioni sacrileghe.

72. Quella che ha più mancato per la non curanza de' proprii doveri.

73. Quella che ha più peccato per non aver assistito quando e come doveva alla Messa.

74. Quella che ha più peccato lavorando nei giorni festivi.

75. Quella che ha più trascurato di far ele­mosina.

76. Quella che mancò di rispetto ai parenti.

77. Quella che mancò di rispetto ai supe­riori.

78. Quella che mancò di rispetto ai maestri.

79. Quella che ha più peccato pubblicando o leggendo libri proibiti.

80. Quella che ha più peccato pubblicando o leggendo cattivi giornali.

81. Quella che differiva la sua conversione.

82. Quella che trascurava di istruirsi circa i suoi doveri.

83. Le Anime dei Sommi Pontefici.

84. Quelle dei Vescovi.

85. Quelle dei Superiori.

86. Quelle dei Sacerdoti.

87. Quelle dei Religiosi.

88. Le Anime dei proprii parenti.

89. I membri di qualche Confraternita od Associazione.

90. Quelli che hanno ammaestrata la gioventù.

91. Le Anime dei Sovrani.

92. I Principi e le Principesse.

93. Le Anime dei Militari.

94. Le persone di qualche professione: Me­dici, Avvocati, ecc.

95. Le persone di qualche arte o mestiere: Pittori, Contadini, ecc.

96. Quelli che son morti all'improvviso.

97. Quelli che han tardato a convertirsi fino al punto di morte.

98. Quelli che son morti in buona fede fuori della Chiesa Cattolica.

99. Quelli che sono vissuti nella nostra par­rocchia.

100. Quelli che sono vissuti nella nostra co­munità o famiglia.

101. Quelli che hanno esercitata la medesi­ma professione, arte o mestiere.

102. Quelli che hanno portato il nostro nome.

103. Quelli che hanno portato il nome del Santo di cui si celebra la festa.

104. Quelli che sono vissuti nello stesso no­stro paese, casa, camera, ecc.

105. L'Anima di coloro che ci hanno più amato e forse troppo amato.

106. L'Anima di coloro che abbiamo più amato.

107. L'Anima che soffre in causa degli scan­dali che le abbiamo dati.

108. L'Anima dei Sacerdoti che hanno avuto cura di noi nelle diverse epoche della nostra vita.

109. L'Anima che fu più divota della Santa Eucaristia.

110. L'Anima che ha mancato di zelo nella vocazione che aveva abbracciata.

111. L'Anima che si lasciò vincere dalle colpe che noi stessi commettiamo.

112. L'Anima che espia il tempo perduto in letture futili ed in vanità.

113. L'Anima che ha mancato di bontà, di condiscendenza, d'amabilità.

114. L'Anima maldicente, curiosar leggera.

119. L'Anima che non aveva confidenza in Dio.

116. L'Anima che pregava con troppa fretta.

117. L'Anima dei Religiosi e Religiose tie­pidi nel servizio di Dio nella Eucaristia.

118. L'Anima che propagò con zelo le buone letture.

119. L'Anima che fu troppo attaccata al suo amor proprio.

120. L'Anima che si lasciava dominare da­gli scrupoli non obbedendo ciecamente al suo Confessore.

121. Le Anime di quelli che usarono questo Manuale o si adoperarono per farlo cono­scere e diffondere.

Di queste intenzioni se ne pub scegliere una per giorno o per settimana, o di séguito, o quella che piu aggrada, offrendo a vantaggio di quel­lAnima tutte le preghiere, azioni, buone opere e Indulgenze di quel tempo.

AMDG et D.V.MARIAE

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